Kiss Me

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Angolo Autrice

NON IGNORATEMI VI PREGO - Okay allora, prima di lasciarvi alla lettura del capitolo, volevo solamente ringraziarvi per il continuo supporto che mi date e mi piacerebbe veramente se le fan di The Vampire Diaries (so che alcune/i di voi lo lo sitete) passassero a leggere la mia storia OBLIVISCOR. Mi piacerebbe veramente avere un vostro parere. Ora ho finito ahaha buona lettura :)







Hermione rimase sdraiata al suo fianco fino a quando gli occhi non le cominciarono a farsi pesanti. Qualche minuto in più e non sarebbe riuscita neanche a tenerli aperti. Gli diede la buonanotte e si diresse in camera sua, attenta a non svegliare i suoi genitori - onde evitare qualsiasi tipo di fraintendimento.

Entrò nel suo letto freddo e sospirò. Perché non può tornare ad essere l'infrangi regole di un tempo? Rise tra sé e sé. Mai avrebbe creduto di arrivare a pensare a certe cose. Forse però voleva solamente addormentarsi tra le sue braccia.

Non si lamentava affatto comunque; apprezzava veramente che avesse deciso di fare buona impressione con i suoi genitori, e che si stesse sforzando di essere una persona migliore per lei.

Allora perché si sentiva in colpa?

Improvvisamente si ritrovò completamente sveglia. Sospirò nuovamente. Stava cambiando così tanto per lei e in un certo senso, non le sembrava giusto che lo facesse.

È ciò che vuole pure lui...no? Come posso saperlo se non mi parla mai?

Fece un grugnito e si girò su un lato, appoggiando bene la testa sul cuscino. Cercare di farlo aprire in quel modo era come dire a un centauro come avrebbe dovuto comportarsi.

Come avrebbe fatto a capire se tutto quello era qualcosa che lui voleva veramente per se stesso, o ciò che sapeva l'avrebbe fatta felice? Ma perché alla fine si era avvicinato a lei se non avesse voluto cambiare? Doveva smetterla, era veramente troppo a cui pensare. In quel momento, doveva semplicemente accettare l'idea che tutto quello che c'era nella sua testa sarebbe rimasto un mistero.

Finalmente, il sonno che tanto bramava ma a cui era scappata fino ad allora, la raggiunse.

Il mattino seguente si svegliò e nonostante si fosse stiracchiata per bene, rimase ancora un po' intorpidita. Guardò verso l'orologio notando che erano le nove del mattino.

Ho dormito veramente così tanto? Pensò lanciando le gambe giù dal letto strofinandosi gli occhi. Si alzò in piedi allungandosi ancora una volta per poi andare davanti allo specchio. Fece una smorfia al suo riflesso; non voleva assolutamente che Draco la vedesse in quelle condizioni. Si andò a pettinare i capelli e poi scese in cucina.

Già dalle scale poteva sentire la voce inconfondibile di sua madre e una serie di risate. Quando girò l'angolo rimase sorpresa nel vedere che Draco le era seduto accanto.

Nel momento in cui si accorsero di lei, le rivolsero entrambi un grande sorriso.

"Buongiorno tesoro, stavo giusto cominciando a chiedermi se fossi ancora viva." Rise un po'. "Io e Draco stavamo giusto parlando del nostro amore per i libri, anche se devo essere sincera, la maggior parte dei suoi preferiti non li ho mai sentiti. Suppongo sia il prezzo da pagare per essere una Baddana."

"Penso tu voglia dire una Babbana, mamma." La corresse Hermione.

La madre mosse le mani disinteressata. "Baddana, Babbana, non importa come si dica cara, il fatto è che è vero. Devi assolutamente fornirmi una copia di quello di cui stavamo parlando Draco, mi farebbe veramente piacere leggerlo." Mise una mano sopra quella di lui stringendogliela appena. "Come hai detto che si chiamava?"

Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora