La strada giusta.

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Uno dei macchinari inizia a suonare, si accende la luce dell'emergenze.
I medici corrono dentro la stanza, provo ad entrare mi bloccano.

Chiudono le tendine.

Guardo Valerio.

<Che sta succedendo?>
<Non lo so!>.

Busso alla porta, ma non mi rispondo nessuno la apre!

<Luca per favore calmati, non apriranno per adesso, vieni!>.
Mi allontano dalla porta insieme a Camilla.

Dopo un quarto d'ora finalmente uno dei medici esce da lì dentro.
Viene verso di me.
<La paziente ha avuto una crisi respiratoria, l'abbiamo presa in tempo>
<Che sta cercando di dirmi?>
<Che la situazione si è aggravata>
<La prego me la faccia vedere!>.
Ci pensa su.
<Solo due minuti>.
<Me li farò bastare>.

Indosso l'abbigliamento medico, entro dentro la stanza.
Mi avvicino al suo letto, le tocco le gambe.
Dobbiamo aspettare il suo risveglio per sapere se avrà ancora la sensibilità.

<Non dovevi pagare tu per i miei errori.
Vorrei poter litigare con te per la tua testardaggine, perché come al solito hai pensato a me, prima che a te stessa. Siamo finiti in un gioco più grande di noi. Non l'ho ucciso Ele, sono riuscito a fermarmi, avrei voluto te lo giuro, ma ho pensato a te, non meritavi di soffrire mentre io ero in carcere, pagherà attraverso la legge i suoi crimini. Io ho mantenuto la mia promessa, non sono diventato un criminale, ma tu ora devi tornare da me. Devi ridarmi la vita Elena. Ti seguirò ovunque sappilo.>

Bacio le sue labbra.

<Ti aspetto qui fuori, svegliati amore mio. Ti amo da morire>.

È passata una settimana, la mia vita è sempre la stessa, casa ospedale, ospedale casa.
Ogni giorno mi alzo con la speranza che sia la volta buona, puntualmente mi addormento con la delusione.
È ancora viva, questo è positivo, ma io la voglio sveglia!.

Elena

Sono in ginocchio Luca è di fronte a me, ha la pistola puntata su Andreas, il pazzo invece la tiene su di me.
Parla del Karma, di una certa Lorena, io guardo il mio amore ed ho come un flashback.

Sono ad una festa a casa della famiglia di Edoardo.
Lui sta parlando con un ragazzo.
<Elena vieni!>.
Il ragazzo si volta e resto sorpresa è un bellissimo ragazzo ma come me stona in questo contesto, già il suo abbigliamento la dice lunga, indossa una canottiera ad un ricevimento di gente con la puzza sotto il naso.

Il ragazzo si volta e resto sorpresa è un bellissimo ragazzo ma come me stona in questo contesto, già il suo abbigliamento la dice lunga, indossa una canottiera ad un ricevimento di gente con la puzza sotto il naso

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<Eccoti amore non ti trovavo>, raggiungo Edoardo.
<Stavo parlando con Luca il ragazzo di Lorena. Luca, ti presento Elena la mia fidanzata>.
Mi porge la mano, la stringo.
Sento come una scossa, la deve aver sentita anche lui , ci guardiamo negli occhi, resto ipnotizzata.
<Quindi sei il fidanzato di Lorena?>
<Così pare>,
<Spiritoso>, gli da una pacca sulla schiena Edoardo.
Quindi si chiama Luca.

Lo guardo, ci conoscevamo, lui è l'ex di Lorena.
Sento un dolore fortissimo alla schiena, guardo Luca l'ultima volta, prima di accasciarmi.

Sento un forte ronzio dentro la testa, mi brucia la gola, è asciutta, provo ad aprire gli occhi, non ci riesco, c'è qualcuno nella stanza, mi stanno toccando il braccio, mi sforzo per muovere la mano non ci riesco.
Cazzo ci riprovo, riesco a sollevare le dita.
<Signoria mi sente?>, muovo di nuovo la mano.
Non ci sto capendo più niente, mi puntano una luce negli occhi, mi fanno tantissime domande. Io voglio solo vedere Luca.

<Lllucaa>, non faccio altro che rispondere in questo modo, devo vederlo, devo sapere che sta bene.
Sento delle urla fuori, poi la porta viene spalancata, finalmente lo vedo.
Ci guardiamo, le lacrime bagnano i nostri visi.
Si avvicina lentamente a me.
Sento dire al dottore che torna dopo.
Luca si muove verso me mi raggiunge, ci guardiamo,ma non parla.

Luca si muove verso me mi raggiunge, ci guardiamo,ma non parla

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Mi tocca, il viso, le braccia.
<Luca?>.
Poggia la sua testa sulla mia fronte.
<Sei qui>, sussurra.
Le sue lacrime bagnano il mio viso, mischiandosi alle mie.
<Siamo qui>.
Bacia le mie labbra, piano, mi lascia piccoli baci.
<Ti amo da morire>
<Anche io amore mio>.

I medici tornano, mi hanno fatto tutti gli esami di routine, hanno controllato le mie gambe per fortuna ho ancora la sensibilità, ma dovrò fare molta fisioterapia, prima di potermi rimette in piedi.
Luca non si è mosso dal mio fianco, mi ha coccolata per tutto il tempo.
Devo dirgli di quello che ho ricordato.

<Amore, siediti vicino a me>,
<Che succede?> si siede nel letto.
<Mentre ero incosciente io ho ricordato una cosa>.
<Cosa?>.
<Ti dice niente il nome Edoardo?>
<Conoscevo una persona con questo nome>
<Luca io sono la sua ex fidanzata, io e te ci conoscevamo, tu eri il fidanzato di Lorena>.
Diventa bianco.
<Tu sai?>
<So tutto quello che è successo con lei>.
Si alza dal letto,
<So che adesso ti faccio schifo>.
<Luca?>
<Hai ragione a pensare questo di me, ma io ho sbagliato, non mi sono mai perdonato per quello che è successo, mi sento maledettamente in colpa. Anche per questo avevo paura quando ci siamo conosciuti, io non volevo fare lo stesso sbaglio che ho fatto con lei! Ti prego non mi lasciare!>.
<Posso parlare?>.
Si volta verso di me.
<Io avrei solo voluto che tu me lo raccontassi, avrei potuto aiutarti in qualche modo, forse è il momento che io e te parliamo del nostro passato e delle nostre vite>
<Non vuoi lasciarmi?>
<Luca come posso convincerti che non ho nessuna intenzione di lasciarti?>
<Un modo c'è, ma ne parleremo fuori di qui, di questo>.
Mi confonde sempre.

Non riusciamo più a parlare è un via vai di persone, ci sono tutti, anche Camilla ed Andrea sono venuti.
Abbraccio forte Valerio, sono contenta che stia bene avevo paura che gli fosse successo qualcosa.
C'è una ragazza bionda con lui, è rimasta davanti la porta.
<Elena, qui c'è Alessandra, la sorella di quello, vorrebbe parlarti però se non vuoi, non ti preoccupare>
<Vale falla entrare>.
Si avvicina a me.

<Ciao>,
<Ciao>.
<Perché non entravi?>
<Non sapevo se volessi vedermi>
<Alessandra giusto?>
<Si>
<Io non ho niente contro di te, anzi mi dispiace  che questi tre moschettieri ti abbiano messa in mezzo, io non volevo>.

Li guarda sorridendo soprattutto si sofferma su Valerio.

<Si sono comportati da veri gentil uomini. Elena io non ho parole per quello che ti ha fatto mio fratello. Io non credevo fosse una persona così cattiva, adesso sta pagando e pagherà per tutto il male che ha fatto>.

Le stringo le mani.

<Per me sei la benvenuta in questa stramba famiglia allargata>.

Valerio la stringe a se, mi sorride, Luca bacia la mia testa.
Tutte le persone che amo sono qui dentro.
Giovanna, Filippo, Camilla, Andrea, Valerio da oggi anche Alessandra, e soprattutto il mio grande amore Luca.

Abbiamo ancora tanto da fare, ma chissà perché penso che finalmente siamo tutti sulla strada giusta.

My revenge is you (spin-off di My end is you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora