My revenge is you (spin-off di My end is you)

Nuove esperienze

-❤️❤️❤️Buon giorno❤️❤️❤️

Sono appena arrivato a casa, mi devo preparare.
Mi sembra strano uscire senza Camilla, ormai ero abituato a fare tutto con quella peste.
Chissà cosa starà facendo, se mi pensa.
Ci siamo sentiti ogni giorno, ma so che questa routine prima o poi finirà.

Mi guardo allo specchio, pensa possa andare.

Mordo la collana che ho quasi sempre al collo. È un vizio che ho quando sono nervoso.
Sto per chiamare Cami, quando mi squilla il cellulare.
<Scendi sono giù>.
Come al solito mi ha chiuso il telefono in faccia.
Prendo le chiavi e raggiungo Filippo.

<Sei pronto a fare festa??????>
<Tu che dici?>, mi passa una bottiglia di whisky,
<Dico che devi iniziare a scioglierti!>, ne bevo un lungo sorso.
<aaaaaa, parti amico>, do una botta nel tettuccio della macchina decappottabile.
<Andiamo a prendere le sventole!!!!>.
Mi sento leggero, libero, mi sento finalmente un ragazzo di 19 anni!!!!

Abbiamo preso le ragazze stiamo facendo la fila per entrare in discoteca.
Devo ammettere che sta sera Lorena è abbastanza attraente.

<Appena entriamo subito al bancone del bar>, urla Filippo.
Lorena si avvicina al mio orecchio,
<Sei davvero bello questa sera>, le passo un braccio dietro la schiena, mi abbasso alla sua altezza,
<Anche tu>, le sfioro di proposito il collo con le labbra, la vedo rabbrividire.
Non so se è l'alcol che ho già ingerito, o la sua vicinanza, ma mi sento molto disinibito.

<Voi due datevi una mossa!>, Federica tira Lorena verso di lei.
Raggiungo Filippo.
Finalmente siamo dentro, c'è gente ovunque, la musica a palla, come stabilito prima ci dirigiamo al bancone.
<Bambola 4 giri tequila!!!!>.
La barista prepara i bicchieri davanti a noi.
<Al mio tre tutta giù!!>, urla quel pazzo.
<1,2,3>.
Cazzo brucia! Fino ad ora il massimo che avevo bevuto era vodka e redbull.

<In pista!!!!>.
Le ragazze si buttano nella mischia.
<Luca un altro giro?>
<Non ricorderò un cazzo domani!>
<Ma che te ne frega abbiamo 20 anni, ma dove sei stato fino adesso?>
<Ad occuparmi della mia famiglia!>
<Bene ora mi occupo io di te, devi divertirti bevi>.
<Waaaa non capisco più un cazzo!>
<Così ti voglio fratello!!!! Andiamo
a ballare!!!!>.

Raggiungiamo le ragazze.
Lorena sta ballando, mi avvicino dietro di lei, le passo le braccia sulla vita.
Inizio a ballare, segue i miei movimenti con il suo bacino.
Il mio amico lì sotto è sull'attenti.
La volto verso di me. Mi parla all'orecchio:
<Finalmente sei arrivato!>
<Mi stavi aspettando?>
<Tu che dici>.
Siamo molto vicini, le guardo le labbra.
Ha capito che voglio baciarla.
Si morde il labbro, con il dito glielo libero.
E la bacio.
Le nostre lingue giocano, si rincorrono.
La stringo di più, il mio corpo vuole di più.
Le sue mani sono nei miei capelli.
Chiudo gli occhi, e non è più Lorena quella che sto baciando, quella che desidero al punto da stare male.
Apro gli occhi, non voglio pensare a lei. Non posso più immaginare Camilla, ho bisogno di vivere.
Le nostre labbra si dividono, mi prende la mano.
<Seguimi>.

Ci facciamo spazio tra la folla, usciamo fuori.
Siamo nel posteggio della discoteca, dietro ad un muretto.
La sbatto con le spalle al muro.
E ricomincio a baciarla, non me ne fotte se non respiriamo, sto impazzendo.
Con le mani, tocco le sue forme, sono al limite.
Si stacca dalle mie labbra, mi guarda.
<Luca, andiamo da te?>,
<Chiamo un taxi>.

<Vieni entra, non è molto grande la casa>,
<Non ti preoccupare è normale>,
<Vuoi un caffè ?>.
È in piedi poggiata sul tavolo della cucina,
<Luca voglio che mi porti di sopra>.
Le prendo la mano, e la porta nel soppalco dove si trova il letto.
Si avvicina a me, toglie il mio giubbino di pelle.
<Ho capito che non hai esperienza, lascia fare a me>.
Mi sfila la maglia, mi guarda soddisfatta.
<Complimenti>.

Passa le mani sul petto, segue la linea degli addominali, arriva alla cinta  la sfila. Gioca con il bottone dei jeans, sto iniziando a sentire troppo caldo.
Sbottona i pantaloni.
<Stenditi nel letto>.
Faccio come mi dice.
Mi guarda in modo sensuale, fa scivolare le spalline del suo vestito.
Resta in intimo davanti a me.
<Sei bellissima>, mi sorride.
Si avvicina, lentamente sale sul letto.
Gioca con le labbra, mi sfiora e si allontana, finalmente mi bacia.
Con un movimento ribalto le posizioni è sotto di me.
Accarezzo il suo corpo, con le labbra sfioro il suo petto.
È la prima volta che tocco un corpo femminile in questo modo.
Le sgancio il reggiseno, la stuzzico non credo che durerò molto.
Mi avvicino alla sua intimità, le levo gli slip.
La bacio anche lì, passo la lingua mi piace il suo sapore.
<Luca ti voglio!>, geme tirandomi i capelli.
Mi alzo per prendere un preservativo.
Mi posiziono su di lei, non so bene cosa fare.
Mi sento un idiota.
Cerco di sembrate sicuro di me.
Scivolo dentro di lei, la sensazione è stupenda. Si morde il labbro.
La bacio, il mio corpo sa già cosa deve fare.
Inizio a muovermi dentro di lei.
Mi segue con i movimenti del bacino.
Le sue unghia graffiano la mia schiena.
Aumento il ritmo, sento il piacere crescere.
<Luca!!!>, spingo ancora più forte, più veloce.
La sento stringersi intorno a me, il piacere esplode.
Ci guardiamo negli occhi, le do un bacio sul naso.

Mi sento sporco perché non è stato amore, è stato solo sesso.
È stato bello, ma non era quello che volevo per la mia prima volta.
Esco piano da lei.

<Luca tutto bene?>, le sorrido mentendo.
<Certo! Ti va una doccia?>, le porgo la mano.
Si alza, la bacio e la stringo a me.
Non è colpa sua, la colpa è mia e del mio cuore.
Dentro la doccia, la coccolo mi spiace troppo per  come mi sono comportato prima.
<Sei un ragazzo fantastico>, si stringe al mio petto.
La prendo in braccio.
<Dormi con me?>, annuisce solamente.
Mi stendo a letto, con lei tra le mie braccia.
Devo solo abituarmi ad un altro odore, ad un altro corpo.
Chiudo gli occhi e come sempre vedo Camilla.