My revenge is you (spin-off di My end is you)

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❤️❤️❤️Buon giorno❤️❤️❤️

Luca
Cammino avanti e indietro, in continuazione,  di seguito.

Non ho pensato, ho visto Valerio sotto tiro, ho preso la pistola ed ho sparato.

Mi guardo le mani, con queste ho ucciso un uomo.

Mi viene da vomitare, mi poggio ad un albero e rimetto.

Mi faccio schifo.

<Luca, andiamo a casa!>
<L'ho ucciso?>
<Non ha importanza>.
<Lo ha per me!> gli urlo contro.
<Guardami Luca non mi ripeterò >.

<Non ha importanza. Voleva uccidere Valerio, hai dimostrato lealtà alla famiglia, era quello che volevamo. Hai ottenuto l'approvazione. Davanti a tutti quegli uomini adesso sei uno di noi, non provare a farti vedere in questo modo!
Hai voluto tu tutto questo, adesso diventi uomo, esci le palle! Hai ucciso un rifiuto umano, hai salvato Valerio è questo quello che importa! Adesso seguimi>.
<Era tutto organizzato?>
<No! Non metterei a repentaglio la vita di mio figlio!>
Mi verrebbe di rispondergli, ma non ho le forze.
Riesco solo a pensare che ho ucciso un uomo!
Tutti si complimentano con me, mi ringraziano per aver salvato Valerio, mi fanno gli auguri per essere entrato a far parte della famiglia.
Solo io penso di essere un mostro?

Arriviamo a casa, non ho più parlato.
Per fortuna Ele e mia madre sono uscite, salgo in camera mi tolgo i vestiti.
Li prendo a calci, non mi fermo continuo a distruggete tutto.
Ho bisogno di andare, devo evadere.
Indosso una tuta, ed esco.
Non provano a fermarmi.
Corro per le campagne vicine, mi fermo in mezzo al nulla.
Mi sfogo nell'unico modo che conosco.

Nota: consiglio di guardare tutto il video 😉

Sfogo così la mia rabbia.

Elena

Siamo arrivate a casa, Tony ci viene incontro, saluta Maria.
<Che succede dove è Luca?>
<È uscito, oggi hanno tentato di sparare a Valerio, e lui per proteggerlo ha ucciso un uomo>.
<Luca ha sparato ad un uomo?>.

Riesce a dire Maria fra le lacrime, io non riesco a parlare, riesco solo a pensare che la colpa è mia.
Li lascio lì a discutere, salgo nella nostra camera è tutto distrutto, come lui in questo momento.
Lo conosco si sentirà come questa stanza a pezzi.
Prendo i suoi vestiti da terra,
"Amore mio dove sei andato".
Li stringo addosso, le lacrime bagnano il mio viso.

<Elena posso?>.
Mi volto è Valerio.
<Si vieni>.
Alza la poltrona da terra e si siede.

<Tu sai dove è andato?>
<Starà cercando si sfogare la rabbia>
<Possiamo andare a cercalo?>
<Lascialo solo per adesso, l'andrò a chiamare io quando sarà il momento>
<Mi sento in colpa Valerio, a causa mia è successo tutto questo. Se non mi avesse conosciuta, tutto questo non sarebbe successo>.
<Allora la colpa è anche mia, io gli ho dato la pistola, io ero quello che doveva morire. Giusto?>
<No non intendevo questo>
<Elena non c'è una colpa, ogni azione ha una conseguenza. Luca ha solo agito secondo la sua coscienza, mi ha voluto salvare perché è nella sua natura, non ha pensato, ha agito, ha visto me in pericolo ed ha sparato. Se non avesse avuto la pistola, probabilmente si sarebbe messo al posto mio e se lo sarebbe beccato lui il proiettile>
<Luca è la persona più buona che conosco>.
<Non ha ucciso per piacere, ma per difesa. Bisogna solo farglielo capire>
<Che mi stai chiedendo?>
<Di non giudicarlo, comprendilo e aiutalo>
<Riportalo a casa ti prego>
<Tranquilla te lo riporto sano e salvo>.

Mi sorride, è la prima volta che lo fa.
Esce dalla stanza, inizio a rassettare, vorrei che fosse così semplice anche con Luca.
Non si perdonerà mai per quello che ha fatto.
Spero solo che adesso si renda conto che è uno sbaglio voler continuare con questa storia.
Se dovesse voler insistere ancora, mi rimane solo una cosa da fare, la più difficile, ma non lo trascinerò all'inferno con me...

Luca

Mi alleno, non so per quanto.
Non sento più i muscoli, non ho più forza, ma non mi fermo, voglio sentire più forte il dolore.
Voglio sentire male, voglio rendermi conto che io sono vivo mentre un uomo a causa mia è morto.
Urlo, urlo come un pazzo.
Avevano ragione, non ero pronto.
Ma non capisco come cazzo ci sia riuscito.
Perché mi è venuto così naturale.
Perché!!!!!
Mi stendo a terra, l'erba è bagnata.
Non mi ero accorto che piovesse.
Guardo il cielo.
<Questa sera piangiamo tutti, io, tu e la famiglia di quell'uomo>.

<È questa la vita Luca. Se non avessi sparato, sarebbero stati mio padre e Maria a piangere me>.

Valerio mi viene incontro.
Si siede vicino a me.
<Mi hai salvato la vita, te ne sarò grato in eterno>
Non gli rispondo.
<In questo mondo tutto ha un prezzo, hai agito d'istinto>
<Avrei potuto fare altre cose, invece che sparare>
<E cosa Luca? Gli avresti voluto parlare? Era questione di secondi e i morti saremmo stati io e te>.
<Questo non mi fa sentire meglio>
<Lo so, ma almeno tu hai ucciso per difesa, io porto addosso morti per onore>.
Lo guardo.
<Quando hai ucciso per la prima volta?>
<Avevo 16 anni. Sedici fottuti anni! Ho dovuto sparare ad un uomo, non ricordo neanche cosa avesse fatto, forse non voleva pagare. Io dovevo dimostrare di essere uomo, mio padre mi ha portato davanti a tutta quella bella gente, e io ho dovuto dare prova del mio coraggio.>
Fa una pausa.
<Luca io quel coraggio non l'avevo, avevo paura cazzo! Le mani tremavano, ma non potevo deludere mio padre. Ho chiuso gli occhi, ed ho sparato. Io quell'immagine l'ho ancora davanti gli occhi. Tutti applaudivano, io come te volevo solo scappare.
Sono tornato a casa la sera, ma una mamma ad attendermi non l'avevo. Sono uscito con gli amici, ho bevuto, scopato, ho provato a dimenticare, ma non ci sono riuscito. Non ricordo tutti gli altri omicidi, ricordo solo questo. Io ho dovuto farlo Luca, tu hai solo reagito d'istinto!>.

Mi porge la mano.

<Per me da oggi sei mio fratello>

Stringo la sua mano.

<E tu sei il mio>.
<Adesso torniamo a casa, hai una ragazza in pena da ore che ti attende>.

Ci alziamo dal prato.
Con quali occhi mi guarderà adesso Elena...