Confusione

2K 134 77
                                    

❤️❤️❤️Buon giorno ❤️❤️❤️

Luca
Oggi Elena non lavora al bar, ne ho approfittato per venire a parlare con Paolo.
Sto aspettando che mi raggiunga.

<Eccomi ragazzo! Scusa se ti ho fatto aspettare>
<Non si preoccupi>,
<Puoi darmi de tu!>,
<Ascolti, ehm volevo dire ascoltami. Io domani devo tornare a Bruxelles per qualche giorno, volevo chiederti se potresti dare un'occhiata
ad Elena!>,
<Certo! Sono tornati a minacciarla?>
<Questo non lo so! Non mi ha voluto raccontare neanche perché la minacciano!>.
<Vorrei tanto potertelo dire, ma è una cosa che deve fare lei. Posso solo dirti che con quella gente non si scherza>, ora sono ancora più preoccupato.
<Perché non li denuncia?>
<È gente troppo influente, ha agganci ovunque non gli farebbero niente e per Elena sarebbe solo peggio!>,
<Forse è meglio se non parto!>
<Non preoccuparti ci sono io!>
<Cercherò di tornare il prima possibile>
<Finisce il tuo caffè, io torno a lavoro!>.
Lo vedo alzarsi dal tavolo, mi da una pacca sulla schiena.
<Buon viaggio>,
<Grazie Paolo>.

Torno a casa, devo preparare le valigie.
Apro la porta dell'appartamento, non trova ne Elena ne Ted, devono essere usciti.

Mi stendo nel divano, sono in crisi!
Da un lato vorrei restare qui con Elena,
dall'altro non vedo l'ora di vedere Camilla.
Fisso il soffitto.
Devo stare attento a non spingermi oltre.
Tra me ed Ele c'è stato qualche bacio, è stato bellissimo, ma il mio cuore ancora sanguina per Camilla, o almeno così penso che sia.
Penso sempre a come sarebbe adesso il mio bambino.
Avrebbe due anni e mezzo, avrei fatto il papà non gli avrei fatto mancare nulla!
Non l'avrei mai lasciato solo!
Invece l'ho ucciso, con il mio comportamento, con i miei errori!
Mentre a sua mamma ho tolto tutto, là possibilità di camminare, di avere una vita normale, di avere altri figli.
Lorena dopo quel tragico incidente è rimasta paralizzata dalla vita in giù.
Non posso permettermi di fare del male a nessun altra.
Io merito di stare solo!
Aveva ragione Lorena le sue parole non le dimenticherò mai.

Non meriti l'amore, sei solo un uomo marcio dentro. Ami una donna che non ricambierà mai i tuoi sentimenti e non ti accorgi del deserto che stai creando in torno a te! Resterai solo Luca! Vedrei chi ami vivere felice mentre tu la felicità non la conoscerai mai! Io senza gambe posso vivere, tu senza cuore morirai lentamente ogni giorno di più.

Sento le lacrime bagnarmi il viso.
Quelle parole sono state peggio di una coltellata.

Elena
Guardo Luca, non si è accorto della mi presenza.

ElenaGuardo Luca, non si è accorto della mi presenza

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

È immerso nei suoi pensieri.
Nasconde qualcosa anche lui, me ne rendo conto quando si isola come adesso.
È come se entrasse in un mondo parallelo, si immerge nei suoi pensieri.
Dietro al suo splendido sorriso nasconde tanto dolore, ormai li riconosco subito due occhi che mentono.
Si è accorto della mia presenza, apre le sue braccia.
Come calamitata mi muovo verso di lui, solo quando sono stretta a lui mi sento bene.
Mi bacia la testa.
<Tutto bene Luca?>,
<Si sono solo un po' pensieroso>, mi stacco da lui,
<Dai tanto domani torni a casa>,
<Già>.
<Ti va se sta sera ordiniamo una pizza e guardiamo un film?>,
<Va bene! A patto che il film sia horror!>
Prevedo una lunga serata!!!

<Luca smettila di ridere di me!>,
<Ahahhaah Elena è impossibile non farlo, da quando è cominciato il film sei nascosta sotto i cuscini!>,
<Mi fa paura!!!>
<Sei una fifona!!!>
<Certo tanto ora resto io sola a casa!>.
<Dai è finito puoi aprire gli occhi>.
Sbircio con un occhio, in TV stanno passando i titoli di coda.
Finalmente esco dal mio nascondiglio.
Luca spegne il televisore.
<Elena ho paura a lasciarti da sola>,
Cosa???!!!
<Luca è da quando ho 18 anni che vivo sola!>
<Sai bene a cosa mi riferisco! Parlo di qeulllo stronzo che ti minaccia!>
<Me la so cavare!>
<Certo tanto casomai ti riempie solo di botte no?>
<Luca dove vuoi arrivare?>
<Voglio solo aiutarti! Dimmi la verità!>, è esasperato!
<Non posso!!! Ti faranno del male!>
<Ma cosa vogliono da te?>
<Soldi>
<Si ma perché?>
<Perché hanno delle cose che potrebbero rovinarmi>.
<Elena spiegati>.
<No ti ho già detto troppo. Luca dobbiamo stare lontani!>.
Guarda di fronte a lui.
<Non voglio starti lontano Elena!>.
<Non abbiamo scelta. Ci distruggeremo a vicenda>.
Non mi risponde più, infondo sa bene che ho ragione.
Abbiamo entrambi troppi segreti.
Vado nella mia camera.
Guardo il mio nemico lo specchio.
Spoglio il mio corpo dai vestiti.
Con le mani tocco il mio seno, la pancia.
Vorrei scoprire cosa si prova ad essere toccata con amore.
Vorrei cancellare il ricordo del dolore.
Vorrei scoprire il piacere fisico.
Ma mai nessuno riuscirà ad amare questo corpo.
Seguo i contorni della cicatrice e la mia mente mi riporta li.

Estrae il coltello dal mio corpo, non è andato molto in profondità, ma fa male lo stesso. Il sangue scorre sulla mia pelle.
Si sporca le mani, le passa sulla ferita facendo pressione. Urlo per il dolore, quello che mi tiene a destra tira i mie capelli, portando la mia testa vicino a lui.
<Ti ha già detto che non devi urlare lurida troia!>, mi morde il collo. Fa male!
Non capisco più da dove arriva il dolore,
Ho il corpo sporco del mio stesso sangue.
Mi ha fatto altri tagli.
Mi guarda con eccitazione,
<Perfetta>.
Si sbottona i pantaloni, spero che adesso tutto questo finisca.
Mi penetra con violenza, mordo le mie labbra.
Cerco di non fare rumore.
Penso ad altro, vedo la mia mamma.
Forse sto morendo.
Sento un dolore atroce dietro.
Son in due ad abusare del mio corpo.
Il terzo si è impossessato della mia bocca.
Non capisco più nulla.
Non sono più nel mio corpo.
Chiudo gli occhi.
Non mi ribello.
Questa notte mi hanno tolto tutto.
Credo di essere svenuta.
Sono inerme nelle loro mani.

Apro gli occhi, ho graffiato la mia pelle.
Guardo il riflesso dei miei occhi, sono vuoti come me.
Sarebbe stato meglio morire lì quella notte e non vivere così.

<Elena sei sveglia?>, indosso la maglietta,
<Si Luca>, apre la porta della mia camera.
<Ti va se dormiamo insieme? Sono un po' in ansia>,
<Certo, vieni!>.
Si stende nel mio mio letto, mi stringe a lui.
Solo tra le sue braccia riesco a dormire.
Lo guardo, il profilo perfetto, gli occhi chiusi le labbra che adoro.
Cosa mi stai facendo Luca?
Perché sei piombato nella mia disastrosa vita?

My revenge is you (spin-off di My end is you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora