Capitolo 29.

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Evan's pov
È passata una settimana dalla bellissima serata con Chanel e io ancora non ho parlato con Alan per dirgli che ci tengo davvero a Chanel.
Sembra di essere in uno di quei film antichi dove il ragazzo deve chiedere la mano della ragazza al padre però nel mio caso al fratello.

Prima gli ho mandato un messaggio che diceva di venire in bagno dopo la quarta ora e infatti è qui che sono ad aspettarlo mentre sudo sembrando la fontana di Trevi.

"Evan" mi richiama "dimmi è successo qualcosa?"
"Ecco..no.. niente di importante..beh..forse lo è cioè..." balbetto andando avanti e indietro nel bagno,
"Ma sei troppo agitato, calmati e spiega"
"Ecco io...io..."
"Sei gay?" Mi chiede tutto ad un tratto,
"No! Non sono gay!" Continuo "in realtà vorrei tanto esserlo in questo momento"
"Vorresti essere gay? Scusami ma lo sai, a me piace la figa" lui scherza ma io sono ancora più nervoso,
"Non riesco a dirtelo Alan!" Sbotto, lui tutto ad un tratto diventa serio,
"Ascolta, so cosa vuoi dirmi, pensi che io sia stupido? Magari un po' ma ho visto come la guardi, come le dai attenzioni e sai? All'inizio mi stavo seriamente arrabbiando ma poi ho pensato che mia sorella ha bisogno di qualcuno che la faccia sentire importante dopo tutto quello che ha passato" lo abbraccio forte,
"Grazie fratello" non potete capire quanto sono felice,
"Ma ricorda? Falla soffrire e puoi ritenerti morto" mi avvisa e io annuisco,
"Su vai da lei" mi dice sorridendo ed è quello che faccio, corro fuori dal bagno e poi su per i corridoi fini ad arrivare alla sua aula dove la vedo parlare con Susan sulla porta.

Vado da lei, l'afferro e la sbatto al muro.
Le prendo il viso come se fosse una bambola di porcellana poi faccio scontrare le nostra labbra, lasciandoci andare ad un bacio appassionato.

"Evan ma che fai? Ci stanno guardando" mi sussurra,
"Falli guardare per l'ultima volta, dopodiché nessuno può più guardare la mia ragazza"
"La tua ragazza? Hai parlato con mio fratello?" Mi chiede,
"Si" sorride e poi mi bacia avvinghiando le braccia intorno al mio collo, appoggio le mie mani sui suoi fianchi e finalmente mi godo quello che desideravo da tanto.

*****

Non ci posso credere. Ora dovrei ritenermi la ragazza di Evan?

Sembra strano dirlo, prima di incontrare Evan, le parole Chanel e Fidanzato non potevano stare insieme ed ora...

"Chanel" mi chiama Alan,
"Si?" Entro in camera sua per vedere cosa vuole,
"Allora... tu piccolo mostriciattolo sei riuscita a far infrangere il patto da uno di noi" continua "ma non avevo mai visto il mio amico così... e neanche te" dice dolcemente,
"Guarda che non ci stiamo sposando, per ora stiamo provando, è impossibile pensare che due persone che si odiavano ora stiano insieme"
"Si ma tu lo odiavi, lui no", questo è vero, era a me che stava sul cazzo Evan, a lui sinceramente non sapevo che effetto facevo.

"Comunque sono felice per voi" dice abbracciandomi.
"Fratellino" dico io ricambiando l'abbraccio.

Riscaldami il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora