Capitolo 21.

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È la prima volta che mi ritrovo a parlare di Brian con qualcuno, lo sanno solo Alan, Samantha e Jessica.

"Ehm allora cerco di fare in fretta" inizio " due anni fa pensavo di aver trovato il vero amore, quello che si vede nei film e che si legge nei libri, pensavo seriamente che potesse funzionare, avevamo un rapporto bellissimo, lui veniva a casa mia e io andavo da lui, eravamo proprio in sintonia.
Io e Brian siamo stati insieme un anno, i primi mesi andavamo benissimo, stavamo proprio bene insieme. Poi lui era un bravo ragazzo, andava bene a scuola, studiava e si divertiva normalmente. Solo che dopo un po' ha iniziato a cambiare, i suoi voti calarono e con me divenne freddo, cattivo.
Iniziò a picchiarmi, quando era arrabbiato risentiva tutto su di me e io non riuscivo a difendermi, questo è uno dei motivi perché iniziai ad allenarmi.
Fumava e spegneva le sigarette sulla mia pelle. Non so da cosa è stato causato questo suo cambiamento improvviso ma lo amavo ancora e prendevo tutto a ridere, nel senso 'sta scherzando, lui mi ama', non so cosa cazzo avevo nel cervello, poi arrivò quel giorno.
Lui venne a casa mia come facevano di solito, ma lui non voleva chiacchierare e stare insieme come facevamo sempre, voleva altro.
Ma io non ero ancora pronta e lui mi costrinse. Mi prese con forza e mi lanciò sul letto, allora io iniziai a gridare e mio fratello, l'unico che stava a casa mi sentì. Entrò in camera, lo picchió e lo costrinse ad andare via, da quel giorno non l'ho più rivisto. Da lì decisi che nessun ragazzo doveva avvicinarsi a me io a loro. Poi poco prima della partenza di mio fratello iniziai a cambiare io, cambiai modo di vestire, feci i piercing, iniziai a rubare in giro, scrivere sui muri e a picchiare. Vidi tutto questo come una difesa. Diventai fredda con il mondo intero" mi ascolta attentamente senza fiatare,
"Poi conobbi Jenny, scoprì che lei era come dire l'amante,si mise con Brian due mesi dopo il nostro fidanzamento. Fu lei stessa a dirmelo con strafottenza, ecco perché la odio tanto, lei sapeva tutto, tutto ciò che lui faceva con me", guardo la sua faccia sbalordita e mi viene da ridere,
"Non lo pensavi eh?" Dico io sorridendo, È la prima volta che lo racconto ormai senza importarmene nulla, ormai è storia passata e deve rimanere nel passato.
"No non lo pensavo per niente",
"Quella Troia" dice rivolgendosi a Jenny "è vizio allora", iniziamo a ridere tutti e due.

Mi sento più libera dopo averglielo detto e aver preso il tutto con una risata.
Avevo proprio ragione, ho proprio bisogno di lui.

Riscaldami il cuoreWhere stories live. Discover now