Past,Present and Future |Zayn Malik|

Shopping, again and again!

-"Ciao Jess,come stai?" mi dice mentre la faccio accomodare in salotto

-"Benissimo,grazie.Tu? Contenta di poter incontrare i ragazzi??" le chiedo sorridente

-"Si,contentissima.  Adesso dovrebbe venire quel bonazzo del tuo boy??"

-"Si,cioè a momenti." dico guardando l'orologio.

"Ok,mentre aspettiamo che facciamo? Che stavi facendo prima che arrivassi?"

-"Stavo sistemando la mia camera che è ridotta un macello,se vuoi io vado a continuare mentre parliamo un po'." le dico iniziando a salire le scale,già sicura che la sua risposta fosse positiva.

-"Si va bene,andiamo."

Arriviamo in camera e io finisco di sistemare tutte mie cose,levandole dal borsone e rimettendole al loro posto,mentre io e Charlotte parliamo del più e del meno. Guardo l'orologio sul cellulare per vedere quanto manca all'arrivo di Zayn,neanche il tempo di posare lo sguardo sull'oggetto sul mio polso che sento il campanello suonare.Scendo velocemente per andare ad aprire,con Charlotte al mio seguito.

Come ho già detto in precedenza ormai io e Zayn dipendiamo l'uno dall'altro, ci siamo salutati solo ieri sera ma mi manca tantissimo. Nei due giorni che sono stata con lui la mattina era stupendo svegliarsi con lui accanto e vederlo ogni singolo momento della giornata, capita quando rimango a dormire da lui,soprattutto quando succedono cose riguardanti il suo passato,e ogni volta che poi ritorno a casa mia è una tragedia.  In alcune notti in cui ho dormito con lui ha avuto degli incubi,svegliandosi terrorizzato nel bel mezzo della notte,e ogni volta non mi va di lasciarlo solo.

Quando apro la porta non gli do neanche il tempo materiale di proferire parola che gli salto addosso abbracciandolo forte.

-"Ehi amore,che succede??" dice facendomi scendere e dandomi un bacio nelle labbra.

-"Niente,solo mi mancavi."

-"Oh tesoro. Adesso passeremo un'intera giornata insieme,contenta??"

-"Super contenta."  gli dico sorridendo

-"Ma adesso bando alle ciance,lei è Charlotte,la mia compagna di corso. Charlotte questo è Zayn,il mio ragazzo." le dico presentandogli il mio fidanzato.

-"Ciao Charlotte.Piacere di conoscerti." gli porge la mano,tipico "saluto" da chi si presenta ad una persona.

-"Piacere mio." gli risponde lei sorridendo.

Finite tutte le presentazioni usciamo da casa e andiamo in macchina,diretti in studio. Arriviamo dopo quasi mezz'ora,anche per colpa del tipico traffico londinese,entriamo nel grande edificio e ci dirigiamo direttamente nello studio,dove troviamo già i ragazzi che aspettavano l'arrivo di Zayn per iniziare a registrare;io e Charlotte ci accomodiamo in una piccola stanza,la stessa dove erano i ragazzi,solo che loro erano oltre il vetro,mentre noi eravamo dove sta il tecnico che si occupa di aggiustare tutto.

Charlotte si commosse per quasi tutta la durata della canzone,mentre io no,li avevo già sentiti cantare.Mi ricordai quando andai al loro concerto in compagnia di Justin, dopo il concerto andammo nel backstage dove li conobbi. Mi ricordai di quando non volevo dare loro il mio numero,ma Justin mi convinse e alla fine finii per darglielo. Mi ricordai di tutto il tempo passato con quei meravigliosi ragazzi,il picnic al parco,la villa abbandonata,le foto della famiglia di Zayn ritrovate dopo chissà quanto tempo e il passato di Zayn, immagino quanto abbia sofferto nel corso della sua vita, so che vorrebbe andare avanti e magari dimenticarsi della tragedia,ma il passato lo tormenta impedendogli di andare avanti per la sua strada. Non posso sapere come ci si sente perdendo i propri genitori a soli 13 anni,come ci si sente a essere portato in un orfanotrofio, lasciar perdere i propri sogni e non avere la possibilità di vivere l'adolescenza come tutti i suoi coetanei,posso solo immaginare;come può fare chiunque almeno che non abbia vissuto un'esperienza del genere sulla propria pelle.Io,direi fortunatamente,non ho vissuto una cosa del genere,ma non per questo ho intenzione di abbandonarlo. Ci tengo a lui più di qualsiasi altra cosa,e gli starò accanto,quei brutti bastardi se lo trovano lo faranno fuori e io non posso permetterlo,assolutamente. Pensando a tutto questo non mi accorgo neanche che alcune lacrime stanno liberamente attraversando le mie guance e che i ragazzi hanno finito di registrare;mi sveglio dallo stato di trance in cui ero entrata e mi accorgo che lui è proprio davanti a me che mi guarda preoccupato..