finale alternativo

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[ Punto di vista Terza Persona ]

Non era sicura di voler andarsene. Una parte di lei voleva stare insieme a lui. Voleva correre il rischio di frequentare un idol. Prima di tutto, se lui voleva correre il rischio, perché lei non poteva? In una relazione ci volevano i sentimenti reciproci.

"Jackson," iniziò Eun Rae mentre si avvicinava a Jackson che era occupato nel fare le valige. Una fitta di senso di colpa la colpí quando vide Jackson. Gli aveva promesso che sarebbe andata con lui in Inghilterra, ma adesso aveva rotto quella promessa.

Mordendosi le labbra, cercò le parole da dire, ma tutto ciò finì in un sussurro come un gentile vento che soffiava. "Non p-posso a-andare"

Jackson sollevò la testa e la guardò. Pensava che le avrebbe gridato contro per aver rotto quella promessa, pensava che sarebbe stato arrabbiato con lei. Ma no, fu invece l'opposto. Un piccolo sorriso si fece spazio sulle labbra di Jackson.

"L'ho saputo di sin dall'inizio," Rispose lui, e uscì qualcosa dalla tasca della giacca. Era un biglietto. Jackson sapeva che a Eun Rae nel profondo piaceva Hoseok. Per la sua felicità, avrebbe fatto di tutto. Questo è quello che tutti i migliori amici dovrebbero fare.

Gli occhi di Eun Rae si spalancarono mentre delle lacrime si andavano a formare nei suoi occhi. "L-lo sai?"

Jackson si alzò dal suo posto e schiaffeggiò gentilmente la sua fronte, mentre la coinvolse in un abbraccio. "si idiota, l'ho saputo sin dall'inizio."

Gli faceva male. Gli faceva male dover lasciar stare i suoi sentimenti per lei. Gli faceva male sapere di non essere lui il ragazzo destinato a stare con lei.

A Jackson Wang piace Yoo Eun Rae. Non come migliore amica. Ma sapeva qual era il suo posto e non si era mai permesso di fare niente. Se doveva rimanere nella zona dei migliori amici e farla felice, lo avrebbe fatto.

"A-andrai da solo?" Eun Rae si spostò. Lui annuì. Non aveva scelta. I suoi parenti volevo che rimanesse al fianco dello zio per questioni di lavoro.

"Come puoi lasciarmi qui da sola?" Chiese lei leggermente. Una parte di lei sarebbe rimasta vuota se il suo migliore amico se ne fosse andato.

"Non sei sola, capito? Hai lui." Rispose Jackson. Gli faceva male vedere lei sceglieva lui invece di lui, ma era giusto.

Solo per la sua felicità.

•••

"Cavolo Jackson non farmi piangere." Mormorò Eun Rae mentre Jackson stava per prendere il volo all'aeroporto di Incheon.

"Tu stronza perché stai piangendo? E io che pensavo di aver insegnato a questa troia a non piangere." La sgridò  Jackson. Stava cercando di tirarla su di morale per non farla piangere.

"Coglione!" Eun Rae lo schiaffeggiò in modo molto leggerlo sul petto ma Jackson fece il drammatico e gemette. Eun Rae era il tipo di ragazza a cui piaceva 'vincere', così ogni qualvolta che avrebbe fatto male a Jackson, avrebbe sghignazzato come il gatto del Cheshire.

E ovviamente lo fece.

"Volo 901b per l'Inghilterra, prego procedete verso lo sportello 6 per la verifica,"

Jackson presto sarebbe partito.

"Prenditi cura di te stessa chiaro stronza? Non dimenticarti di chiamarmi su Skype ogni giorno e raccontami la tua vita." Disse Jackson mentre la abbracciò di nuovo. Non si sarebbe mai stancato dei suoi abbracci, davano una sensazione confortante.

Eun Rae annuì mentre nascondeva la testa di nuovo nel suo petto.

A Jackson quella sensazione piacque.

"Ripeto. Volo 901b per l'Inghilterra, procedete vero lo sportello 6 per la verifica immediatamente."

Jackson si allontanò di poco e le baciò la fronte un'ultima volta, la salutò e si recò allo sportello.

Eun Rae abbassò la testa e decise di andarsene a casa dopo il triste addio. Si disse costantemente che non era un addio, ma un ci vediamo presto. Perché viene chiamato 'addio'? Non ha niente di buono.

"Eun Rae!" Una voce, molto familiare a lei, la chiamò. Eun Rae sollevò la testa e in preda al panico, cercò di capire da dove provenisse la voce.

•••

Hoseok la vide. Era vicina all'entrata dell'aeroporto. Le parole non potevano descrivere quanto felice fosse di averla trovata, ma corrugò le sopracciglia quando vide che le sue mani erano vuote. Non c'erano valige.

Nonostante ciò, Hoseok corse a più non posso per andare da lei. Un'espressione basita si formò sul volto di lei quando vide Hoseok avvicinarsi rapidamente.

"H-Hoseok?" Balbettò. Non riusciva a credere che lui fosse di fronte a lei in quel momento. Pensava che fosse un sogno.

"Si Eun Rae," Espirò Hoseok mentre metteva la sua fronte contro quella di Eun Rae – questo in qualche modo era il loro momento.

"Non te ne sei andata." Disse Hoseok. Questa uscì come un'affermazione. Eun Rae annuì leggermente con la testa mentre sulle sue labbra si andò a formare un sorriso.

"Si, Hoseok. Non sono partita." Rispose lei. Il suo cuore stava facendo le capriole e sembrava non volersi fermare. Sembra così surreale per lei.

Hoseok si avvicinò e fece toccare le loro labbra, mentre gentilmente la teneva vicina a lui. Fuochi d'artificio e scintille scoppiarono nel suo stomaco e ogni sua parte voleva sciogliersi sotto il suo delicato tocco.

•••

Lui intrecciò le dite con le sue, mentre portò le mani vicino alla bocca e le baciava. Eun Rae arrossì per una semplice azione il cuore prese a palpitare.

"Vuoi scoprire quanto grande è il cazzo?" Iniziò Hoseok sogghignando. Lei lo guardò male e cercò di togliere la mano dalla sua ma lui la strinse ancora più forte e la avvicinò a lui. Hoseok la girò, questo li fece ritrovare faccia a faccia ma Hoseok la spinse più giù e Eun Rae si ritrovò con la faccia appoggiata al suo petto.

Lei poteva sentire quando veloce il suo cuore batteva. Sembrava battere ritmicamente con il suo.

"hey piccola?" Sussurrò Hoseok, mentre accarezzava i capelli di Eun Rae. Lei rispose con un verso.

"Sei tu pollo? Perché sei totalmente il mio stile."

Questo le ricordò gli argomenti trattati su Snapchat e la fece sorridere.

"aye ragazza. Non sono Luhan ma puoi comunque suonare il mio flauto," Disse Hoseok mentre sghignazzava. Poteva immaginare quando rossa fosse la faccia di Eun Rae in quel momento.

"eww basta," Rispose lei coprendosi la faccia con le mani.

"Vado in bagno," Disse lui mentre piano sollevava la sua testa dal petto e la appoggiava sul divano.

Hoseok sorrise. Fece finta di andare al bagno ma poi si nascose dietro ad un vaso. Sapeva che era stupido, le foglie lo coprivano per metà.

Prese il suo telefono e fece uno snap di Eun Rae, che si stava strofinando gli occhi innocentemente mentre si sedeva composta sul divano.

Il telefono si Eun Raei vibrò e quando lo guardò, notò che si trattava di una notifica che le era mancata.

'Hai ricevuto uno snap da hobihorsehobi'

Corrugando le sopracciglia, aprì lo snap e trovò una foto di se stessa, con una descrizione.

'La mia principessa, la mia ragazza.'

Lo snap successivo era ancora una foto di se stessa.

'Ti amo, Yoo Eun Rae'.

Snapchat | Hoseok (ITA)Where stories live. Discover now