Psicologia dell'omosessualità

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Psicologia dell'omosessualità

Titolo originale Das Problem der Homosexualität

Autore Alfred Adler

1ª ed. originale 1930

Genere Saggio

Sottogenere Psicologia

Lingua originale tedesco

Psicologia dell'omosessualità, è un libro scritto dallo psicologo Alfred Adler, pubblicato nella versione originale durante l'anno 1930.

Adler anticipò di molti decenni la nosografia psichiatrica, sostenendo la non riducibilità dell'omosessualità ad uno stato di malattia, e indicando la ricerca delle sue origini in un conflitto psicodinamico, prevalentemente di natura sociale.

La psicologia individuale adleriana non sottovalutò le problematiche delle pulsioni sessuali, ma prendendo le distanze dalla posizione freudiana, cercò di inserirle in un contesto a più ampio raggio, comprendente tutti i vari aspetti che regolano la vita e le soddisfazioni dell'essere umano. Quindi l'atto erotico non è legato solo all'istinto, ma è in funzione anche delle variabili ambientali e culturali.

Secondo Adler la comunicazione erotica può essere vissuta come scambio d'amore o essere distorta, a causa del desiderio di competere e danneggiata, sotto la spinta della volontà di potenza.

Nel primo capitolo, l'autore presenta il problema della omosessualità, e nel tracciare un excursus storico della tematica, si sofferma sull'Eros ellenico, chiarendo le cause sociali che hanno sospinto la protesta dei maschi nei confronti della sempre maggiore "emancipazione" della donna. Adler, pur riconoscendo qualche analogia con la situazione storica a lui contemporanea, non ritiene che nei primi decenni del Novecento siano presenti norme regolatrici, come nell'antichità, le stesse norme che valorizzavano l'omosessualità dal punto di vista sociale, considerandola alla stregua di una fase di preparazione all'amore eterosessuale e all'amicizia.

Dopodiché, l'autore definisce tutte le caratteristiche in comune alle perversioni e riflette sui possibili fattori psicologici che possono instradare verso l'omosessualità, come per esempio: la paura di grandi responsabilità, il timore dell'insuccesso, un atteggiamento ostile nei confronti della società, i vissuti d'inferiorità non compensati adeguatamente. Le ragioni principali dell'omosessualità vanno ricercate, sia per i maschi sia per le femmine, nei modelli familiari: una madre troppo forte e un padre debole, oppure un padre o un fratello troppo rigido e duro e una madre apprensiva possono indurre al rifiuto del rapporto con l'altro sesso.

Adler nelle pagine seguenti propone sette casi di omosessualità, riferiti a un campione di genere misto, sia maschile sia femminile, di varie fasce di età, di varia estrazione sociale e professione, dal contadino alla casalinga piccolo borghese, grazie al quale arriva a formulare alcune conclusioni, ossia identificare sette elementi rilevanti e caratterizzanti l'omosessualità: il primo è la costituzione femminea per i maschi e mascolina per le femmine; il secondo è il comportamento civettuolo, languido, delicato negli uomini e aggressivo, dispotico nelle donne; il terzo è l'anomalia negli organi sessuali; il quarto è il disprezzo del sesso opposto, spesso generato dalla paura o dall'esagerato rispetto del genitore di sesso opposto; il quinto è il manifestarsi di sogni e fantasie omosessuali; il sesto è qualche sintomo precoce manifestato nell'infanzia; il settimo è rintracciabile in qualche precedente familiare.

Negli altri capitoli, Adler si occupa anche di perversioni quali il sadismo e il masochismo, il feticismo, l'esibizionismo, la sodomia, la necrofilia, la nevrastenia; quest'ultima perversione comprende sintomi diversi, se non proprio opposti, come la mancata erezione, le erezioni prolungate, le eiaculazioni precoci. Come rimedio alle perversioni, Alder sconsiglia l'atto sessuale svincolato dall'amore.

Il trattato termina con alcuni argomenti fondamentali: il primo è la descrizione delle manifestazioni dell'età puberale, dalla tendenza all'idealismo alla spiritualizzazione dell'erotismo; il secondo tocca la disposizione psichica della donna verso la sessualità che non può prescindere dalla sua posizione sociale e dalle sue predisposizioni psichiche e fisiche. Adler elenca i punti essenziali per un sano atteggiamento femminile rispetto alla vita sessuale, che sono la spiegazione precoce dell'immutabilità del ruolo sessuale ed una limpida accettazione di esso; una preparazione all'amore in formato educativo, al fine di perseguire un accordo con il sentimento sociale; il rispetto del ruolo femminile e una chiara apertura all'esistenza e alla società. Il terzo argomento concerne l'atteggiamento psicosessuale dell'uomo, approfondito attraverso le descrizioni delle varie fasi evolutive del maschio.

Indice

1.Il problema dell'omosessualità

2.Altre perversioni

3.Nevrastenia sessuale

4.Manifestazioni dell'età puberale

5.Disposizione psichica della donna verso la vita sessuale

6.Atteggiamento psicosessuale dell'uomo

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