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"Ciao Baek."

Chanyeol continuò a bere il suo caffè fissando con la coda dell'occhio il più grande. "Ciao piccolo." disse, facendo quasi strozzare il rosso. Non lo aveva mai chiamato così ma sentirlo dire a Sehun era.. divertente. Lui chiese un caffè e rimase a chiacchierare, con l'altro che origliava. E Baekhyun se ne era accorto ma non poteva mica dirgli di andarsene.

"Devo dirti una cosa." gli fece sapere e Baekhyun gli disse di continuare. "Devo andare a trovare i miei fuori città stasera, è urgente e dobbiamo risolvere delle questioni riguardo la casa - insomma, un casino." ridacchiò. "Sono venuto a salutarti, l'ho saputo solo mezz'ora fa."

"Quando torni?"

"Penso domani sera, quindi ci vedremo tra due giorni." disse con un tono di voce deluso. "Mi manchi già."

Baekhyun notò che si era creata una fila poco indifferente così sorrise. "Sehun, devo servire i clienti. Mi mancherai anche tu."

"Grazie per il caffè." disse Chanyeol interrompendo la loro conversazione facendogli l'occhiolino e allontanandosi, non prima di aver lasciato i soldi accanto alla tazzina vuota.

"Lo conosci?"

"Beh si, siamo amici da un po'." rispose cercando di non alterarsi o sembrare strano, non avrebbe migliorato la situazione.

Il più alto si spinse oltre il bancone per dargli un bacio veloce, poi si allontanò e uscì. Trovò il ragazzo - l'amico di Baekhyun - fermo davanti al locale intento a giocherellare al cellulare.

"Che fai?"

"Stai parlando con me?" chiese il più alto. "Non mi sembra di conoscerti."

"Mi dispiace che tu abbia avuto una brutta giornata ma non incazzarti con me, voglio essere amico degli amici del mio ragazzo."

Chanyeol sollevò un sopracciglio e si portò la sigaretta che aveva nella mano destra alla bocca. "Io no."

"Ci si vede." lo salutò Sehun rinunciando alla conversazione, quel tizio era proprio antipatico. Gli dispiaceva dover lasciare Baekhyun da solo ma come gli aveva detto c'erano cose importanti di cui doveva occuparsi, quindi non aveva scelta. Si avviò verso casa dove avrebbe sistemato le cose per partire.

Nel frattempo sul viso di Chanyeol comparì un sorriso soddisfatto.

__

Era tardi, Baekhyun aveva una tazza di latte e cereali in mano, era arrotolato in una coperta e stava guardando dei programmi di cucina. Sbadigliò e chiuse gli occhi vista la stanchezza, era brutto da dire ma stava meglio da solo, c'era il silenzio ed era piacevole.

Il telefono vibrò e dovette cercare in tutti gli angoli del divano perché sembrava essere arrivato sul fondo, appena riuscì a recuperarlo iniziò a pensare che sarebbe stato meglio lasciarlo lì.

«Apri.» gli aveva scritto Chanyeol. Si, sapeva che Sehun non era in città ma non pensava sarebbe andato da lui, non aveva senso. Si alzò piano e guardò attraverso lo spioncino, vedendolo proprio davanti la sua porta. Si voltò e ci poggiò la schiena contro, non voleva vederlo.

"Lo so che sei lì." disse ad alta voce, a quel punto si arrese e aprì la porta, stando con la testa bassa. "Che hai?" domandò Chanyeol prendendogli il mento, lui si spostò subito.

"Potevi avvisarmi."

"Ho finito di lavorare e passavo di qui per caso, poi ho sentito che eri da solo e pensavo avresti gradito un po' di compagnia."

Baekhyun sorrise. "Sei così testardo."

"Tieni." disse aprendo la mano e mostrandoci una pallina accartocciata, un cioccolatino. "Me lo hanno regalato, lo sai che non mi piace il cioccolato."

money - chanbaekWhere stories live. Discover now