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Baekhyun fece un respiro profondo ed entrò nel locale in cui si sarebbe dovuto vedere con Sehun. Non ne aveva molta voglia, era una mattina fredda ed aveva sonno, ma pensava non avrebbe neanche accettato il suo invito - per questo quando vide la sua risposta che era stata «va bene, incontriamoci tra poco» ci rimase male. Non aveva motivo per farlo, anzi, quel ragazzo sembrava molto interessato a lui nonostante non lo conoscesse per niente. Però la sua situazione non era molto adatta per conoscere qualcuno. O meglio, lui era single e in cerca di una storia, sarebbe stato l'ideale. Ma.. Chanyeol.

Invitarlo a prendere un caffè sarebbe solo stato cortese e lui voleva sempre essere gentile con tutti, quindi pensava se lo meritasse.

Si sedette a un tavolo e non ordinò niente visto che l'altro non era ancora arrivato, fissava dalla vetrata le persone che passavano e appena vide un ragazzo dai capelli neri entrare gli sorrise. Si alzò per salutarlo con una stretta di mano e si sedettero di nuovo vicini.

"Tutto bene?" chiese lui. Ora che lo guardava meglio lo trovava ancora più bello. Tutto ciò era frustrante.

"Si." rispose nervosamente. "Ordiniamo?"

"Va bene, non ho fatto colazione e ho fame." disse, sempre col sorriso. Non accennava a cambiare espressione, sembrava al settimo cielo. Presero due brioche e dei caffè, poi cominciarono a parlare.

La conversazione era piacevole e non sembrava essere forzata, Baekhyun scoprì molte cose riguardo al ragazzo e anche lui fece lo stesso. Sembravano trovarsi bene. Discusero, ovviamente, su chi dovesse pagare. Alla fine fu Baekhyun a cacciare quei pochi spiccioli e Sehun disse che lo avrebbe portato di nuovo fuori perché si sentiva in dovere di offrirgli qualcosa, e anche perché pensava fosse carino.

"Posso farti una domanda? È solo curiosità." chiese Sehun una volta usciti dal bar. Faceva freddo, Baekhyun si mise il cappuccio della felpa e annuì. "Da quanto non sei fidanzato?"

"Uhm, l'ultima storia seria è stata tre anni fa." disse, sorridendo ai ricordi. Era stato il suo primo amore, non portava rancore nei suoi confronti, avevano deciso insieme di lasciarsi e sebbene fosse stato doloroso era stata la scelta migliore per entrambi. "Gli somigli un po'."

"In che senso?"

"Anche tu hai l'aria di qualcuno che fa sul serio." sorrise, inumidendosi le labbra. "E tu?"

"Io non ho mai avuto una storia che sia durata più di qualche mese." rispose sicuro di sé. "Ma non penso di aver mai trovato la persona giusta quindi non vado di fretta."

"Si, sono cose che succedono inaspettatamente."

Stavano passeggiando quando Baekhyun sentì il suo cellulare vibrare nella tasca dei pantaloni. Sarebbe stato scortese rispondere?

"Scusa, mi stanno chiamando." mugolò per poi rispondere alla chiamata di Chanyeol. Cosa voleva a quell'ora?

"Baek." lo salutò. "Che fai?"

Baekhyun deglutì e guardò Sehun allontanandosi leggermente e abbassando la voce. "Sono andato a fare colazione fuori." rispose, guardando il ragazzo affianco a lui che calciava dei sassolini che si trovavano a terra. "Posso chiamarti d-"

"Yaah, potevi invitarmi! Mi sto annoiando." mormorò lui, sembrava si fosse appena svegliato. "Comunque, puoi portarmi delle uova? Mi sono finite e volevo preparare un dolce, sai tra poco mia madre viene a farmi visita."

"Non puoi andare a comprarle tu?"

"Sono in pigiama." sbadigliò. "Ti prego Baekhyun altrimenti farò una brutta figura, porta anche il suo compagno e lo sai che lui non mi piace. Ti prego. Mi devi un favore, ricordi?" disse cambiando tono di voce. Baekhyun aveva chiesto a Chanyeol di sostituirlo a lavoro per tre giorni quando il suo capo "era fuori città" per non perdere dei soldi - fortunatamente si era ammalato quando lui non c'era, almeno non poteva sapere cosa stavano combinando. Sarebbe stato difficile spiegare perché un suo dipendente era stranamente diventato più alto, tutto a un tratto.

Baekhyun sospirò. "Va bene, arrivo tra poco." disse, riattaccando. "Devo comprare delle cose per un mio amico, è urgente."

Il ragazzo lo guardò confuso. Sehun era sicuro al cento per cento di piacergli, non voleva che si dividessero troppo in fretta così azzardò."Posso accompagnarti se vuoi, non ho niente di meglio da fare."

Portare Sehun a casa di Chanyeol? No. Non se ne parlava. Non gli aveva neanche parlato di lui, non poteva presentarsi con un ragazzo a casa sua. A Chanyeol servivano solo le uova.

"Va bene."

Come non detto. Avrebbe trovato una scusa. Camminarono chiacchierando verso un supermercato e Baekhyun prese quelle dannate uova, con tanto di sguardi confusi da parte di Sehun che si chiedeva il perché di tutto ciò, dopotutto non sapeva niente di Chanyeol.

Arrivarono anche davanti al condominio dell'altro e Baekhyun aveva pensato a come evitare che i due si incontrassero. "Puoi aspettarmi qui?"

"Va bene." rispose sedendosi sui gradini che portavano all'entrata.

"Scusami se non è come avevi immaginato."

"È anche meglio Baekhyun, è bello stare con te." disse. Restarono in silenzio per qualche secondo, poi citofonò sperando che Chanyeol aprisse e lui riuscisse a salire a casa sua, invece si trovò il gigante di fronte a lui.

"Ah, il portone non funziona quindi devo scendere ad aprire." si lamentò Chanyeol. "Grazie Baekhyun."

Lui rimase di stucco e sperava che Sehun non si fosse voltato, e soprattutto che Chanyeol non avesse notato il ragazzo dai capelli neri. Gli passò la busta con le uova e l'altro tirò fuori delle monete.

"Grazie." disse di nuovo, porgendogliele. Baekhyun non ebbe la forza di contrattaccare e dovette accettarle, anche se normalmente non lo avrebbe fatto. "Posso venire da te stasera?"

Baekhyun sbiancò e annuì ripetutamente. "Devo andare ora." disse e chiuse il portone. L'altro, confuso, risalì al suo appartamento e lui tirò un sospiro di sollievo.

Si voltò e vide Sehun che lo fissava sorridendo, come non detto, di nuovo. Quella mattina le cose non stavano andando molto bene.

"Tu dove abiti Baekhyun?" chiese. Baekhyun pensò che volesse già scopare, era ovvio. Doveva portarlo a casa? O inventarsi una scusa?

"Qui vicino."

Sehun sorrise. "Non mi dispiacerebbe vedere dove vivi."

Il più basso annuì e gli spiegò come funzionavano le cose nel suo quartiere, poi si avviarono verso la villetta di Baekhyun. Era una bella casa, ci aveva messo tanto per guadagnarsela. Entrarono e Sehun chiese di usare il bagno, nel frattempo Baekhyun andò in cucina a cercare qualcosa da bere.

Appena Sehun ritornò in salotto lui gli porse il bicchiere con l'alcool e lo accettò, anche se non gli piaceva bere così presto. Però non voleva essere scortese. Lì dentro erano entrambi più silenziosi ed imbarazzati, soprattutto Baekhyun.

Si sedettero a guardare la TV, Baekhyun iniziava il suo turno al bar alle undici e mancava poco a quell'ora, quindi avrebbe avuto una scusa per mandarlo via. Gli piaceva Sehun, ma stava succedendo tutto troppo in fretta.

Il ragazzo dai capelli neri si avvicinò a Baekhyun e poggiò la testa vicino alla sua, poi la girò fino a guardarlo. "Piccolo, ti bacerei."

Lui scosse leggermente la testa ma non si allontanò, l'altro gli afferrò il viso con le sue mani e unì le loro labbra. Il più grande ricambiò, anche se era confuso. Ben presto Sehun lo sovrastò e a quel punto capì che sarebbe stato meglio smettere.

Iniziò a toccargli il petto in modo fastidioso, così gli allontanò le mani. "Sehun - non ti conosco ancora bene."

Sehun annuì e si rimise al suo posto. "È vero, però mi piaci già tantissimo."

"Anche tu, ma facciamo le cose con calma." sorrise. Restarono a parlare fin quando il più piccolo non se ne andò, Baekhyun andò a sistemarsi per il lavoro e forse, mentre era sotto la doccia gli scese qualche lacrima. Ma sarebbe stato difficile notarlo.

Cosa stava combinando?

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money - chanbaekWhere stories live. Discover now