CAPITOLO 24

248 35 30
                                    

-Siamo quasi arrivati. Speriamo di trovare ciò che fa al caso nostro- dice Maurizio continuando ad osservare la strada di fronte a sé.
-Perché, cosa farebbe al caso nostro? Un puledro pazzo e scatenato? Si, hai proprio ragione- scherza Alice. Maurizio le fa una smorfia attraverso lo specchietto, poi parcheggia fra numerosi van e mezzi di trasporto animali.
-Questa è una delle aste più importanti della regione- inizia a spiegare Alice, fornendoci numerose prove su quanto si sia informata negli ultimi mesi.
-Tutto bene Valeria?- domanda Maria in un sussurro.
-Si, perché?-
-Sei... Sei taciturna e anche un Po' nervosa direi-
-Nervosa? Ma...- mi blocco appena in tempo per rendermi conto che non ho smesso di giocare con il ciondolo per tutto il tragitto -Oh, in realtà non saprei. È da questa mattina che ho lo stomaco chiuso e una strana sensazione. Sarà perché è il mio ultimo anno di liceo e l'esame si avvicina...-
-Ma se siamo solo a dicembre!- esclama Maria divertita, iniziando a girovagare fra i vari box.
-Ragazze, venite qui- ci chiama Maurizio. Lo raggiungiamo davanti al box di una meravigliosa cavalla saura.
-Non è stupenda?- dice l'uomo -Ha dieci anni ed è molto docile, ma è una saltatrice fantastica-
-È bellissima, sì- mormora Alice.
-Licke-
-Come?- io e le ragazze ci voltiamo verso Maurizio.
-Il suo nome è Licke, vuol dire "felicità"- spiega Andrea alle nostre spalle, facendoci sussultare.
-Andrea, che ci fai qui?- gli chiedo sorpresa.
-Credevate davvero che sarei rimasto a spalare letame mentre voi avreste assistito ad una delle più importanti aste di cavalli?-
Ridacchiamo tutti quanti, poi Alice gli domanda come faccia a conoscere il significato del nome della saura.
-È svedese, e... La cavalla è di un mio conoscente-
-Felicità, proprio ciò di cui abbiamo bisogno- irrompe Maurizio dopo alcuni secondi di silenzio. Guarda me.
-No, Maurizio!- esclamo categorica, allontanandomi.
-Andiamo Vale, è perfetta per te. Potrebbe davvero donarti di nuovo la felicità- mi raggiunge e mi afferra per un braccio -Potresti tornare in maneggi ogni giorno e riprendere ad allenarti davvero-
-Mi spiace, Maurizio, ma non potrei sopportare di affezionarmi e poi perderla. Se vuoi, acquistala perché la monti qualcun altro, ma non contare su di me- concludo, avviandomi verso un'altra fila di box. Sento Maurizio sospirare alle mie spalle, ma ormai la mia decisione è presa.
Dopo quel giorno non sono più tornata a montare regolarmente. Qualche lezione a settimana con Pic e molte passeggiate con Creola sono state la mia cura, ma non era come con lei. Non era come Con Mystic.
Un lontano nitrito attira la mia attenzione, ma non faccio in tempo a capire da dove provenga che un cavallo baio mi sfreccia accanto cercando di disarcionare il proprio cavaliere. Mi torna in mente il commenti di poco prima di Alice, "un puledro pazzo e scatenato". Sorrido, ma di nuovo uno strano nervosismo s'impossessa di me.
-Vale, vieni. Abbiamo ancora cinque minuti prima che l'asta cominci- mi informa Andrea raggiungendomi.
-Sei stato tu, vero?-
-A fare cosa?-
-Sei stato tu a dire a Maurizio di Licke. È andato subito da lei, quindi non c'è altra spiegazione-
Il ragazzo si passa una mano fra i capelli e mi osserva -Sei arrabbiata?-
-No, non sono arrabbiata. Però la prossima volta dimmelo, ok?-
-D'accordo- sorride e mi attira a sé, stringendomi fra le sue braccia.
Mi fermo all'improvviso davanti ad un box -Oh cielo- sussurro -Questo si che è un bel cavallo- poggio il naso alle sbarre della porta e ammiro la bellezza fatta cavallo.
-Scherzi? Un pony Shetland?- mi schernisce Andrea.
-Ma lo hai Visto? È meraviglioso e poi... Guarda il suo manto... È un palomino! Adoro i palomini-
Il ragazzo al mio fianco continua a ridere e sono costretta a dargli un pizzicotto per farli smettere.
-Ahi! Ma che hai al posto delle unghie?- chiede sorpreso.
-Coltelli, mio caro, coltelli- rispondo minacciosa.
-Andiamo, prima che l'asta inizi senza di noi-
-Si, giusto-
-Pfff, coltelli- aggiunge in un sussurro mentre si massaggia il braccio.

-Hai visto quanti cavalli meravigliosi?!- urla Maria nel mio povero orecchio mentre prendiamo posto sugli spalti dopo una pausa.
-Ecco Licke- dice Maurizio -Dovrei fare un'offerta?-
-Io monterei volentieri una cavalla così- fa Andrea.
-Peccato che tu non monti mai-
-Già, anche questo è vero. Ma ho molto fiuto per questo genere di affari.
-Secondo me non dovreste lasciarvi sfuggire una giumenta del genere, è perfetta per i cavalieri più esperti e mi sembra molto docile- afferma Maria.
Maurizio alza la mano non appena l'asta viene riaperta, e così comincia una lotta per aggiudicarsi Licke. Alla fine è il mio istruttore ad avere la meglio ed esulta come un bimbo la mattina di Natale.
-Ho bisogno d'aria- mi precipito fuori e poggio entrambe le mani al passamano della scala d'uscita.
-Signorina, si sente bene?- mi domanda un ragazzo biondo avvicinandosi. Resto per un attimo incantata dai suoi occhi azzurri come il ghiaccio prima di riprendermi e rispondere alla sua domanda.
-Si, solo un po' di mal di testa- rispondo con un sorriso. Il giovane di fronte a me non potrà avere più di ventidue anni e dal suo accento direi che è tedesco.
-Io sono Mirko- si presenta.
-Valeria. Sei tedesco?- chiedo per poi mordermi da sola la lingua. Stupida curiosità.
-Si. I miei genitori hanno origini pugliesi e ci siamo trasferiti qui da poco. Sei qui per comprare un cavallo?-
-In realtà, il mio istruttore vorrebbe comprare un cavallo per me e per gli allievi più esperti- "anzi, lo ha già fatto" penso -Ma non credo che lo monterò. Lui vorrebbe farmi gareggiare...-
-Ma tu non mi sembri proprio dello stesso parere-
-No, proprio no- rido e lui si unisce a me.
-Come mai? Se posso chiederlo-
-Valeria- mi giunge la voce di Andrea. Ha la mascella serrata e i pugni sono così stretti che le nocche sono bianche. Il suo sguardo è duro -Vieni dentro-
-Solo un Secondo,Andrea- rispondo ignorando il suo comportamento. Ma lui resta dov'è, non si muove.
-Tranquilla, tanto devo andare via anch'io. Ci si vede- mi fa un occhiolino e si allontana.
Raggiungo Andrea, il quale non mi degna neanche di uno sguardo, e ci avviamo dentro.
-Andrea, stai bene?- gli chiedo.
-Certo, come no- replica brusco. In risposta sbuffo sonoramente. Non sopporto quando si comporta in questo modo.
-Facciamo entrare ora l'ultimo puledro della giornata- annunciano al microfono -Ammirate questi fantastico baio di cinque anni addestrato da uno dei migliori addestratori italiani-
Il cavallo che entra nell'arena è lo stesso che mi ha quasi travolta prima ed è ancora molto irrequieto: scalcia, scarta, tenta perfino di mordere qualcuno nelle prime file.
Sento lo stomaco iniziare a girare sempre più veloce. È il contatto visivo con lui a causare tutto ciò.
La gente intorno a me mormora frasi come "questi è davvero pazzo" o "non comprerei mai un cavallo del genere", ma è quando il baio si solleva sui posteriori in tutta la sua potenza e il ciuffo viene sbalzato via dalla fronte che lo riconosco.
Un diamante.
Un piccolo diamante bianco.
-È Sky!- urlo a Maurizio quasi fra le lacrime -Maurizio, è Night Diamond-
-Non può essere...-
-È lui, ne sono certa. È lui che voglio!-
-Non posso permettermi un altro cavallo. Licke mi è costata molto-
-Nessun problema, lo pagherò io- Alzo velocemente la mano e sento tutti gli occhi puntati su di me, ma nessuno osa controbatterea mia proposta, così dopo pochi minuti mi ritrovo a dover subire le urla del mio istruttore.
-Ho dei risparmi- gli spiego con quanta più calma possibile.
-Risparmi che ti servivano per l'Università. Cosa dovrei dire ora ai tuoi genitori?-
-Maurizio, era il minimo che potessi fare dopo averlo abbandonato in quel modo. Non potevo lasciarlo scappare un'altra volta-
A questo l'uomo di fronte a me non sa come rispondere, si limita a sbuffare e a passarsi una mani fra i capelli.
-Gli abbiamo dato un sedativo per farlo viaggiare tranquillo- mi avvisa il veterinario mentre un uomo porta Sky con fatica all'interno del van.
-Hei Vale, quello si che è un gran cavallo!- esclama Mirko da lontano prima di salire su un' auto e sparire.
-Hai fatto la cosa giusta, secondo me- mi informa Andrea, accompagnandomi all'interno del van.
-Lo spero-
Allungo una mano per accarezzare il potente collo di Sky, ma lui si ritrae di scatto e comincia ad agitarsi più di quanto non lo sia già. È in quel momento che vedo i suoi occhi.
Occhi pieni di rabbia.
Rabbia verso di me.
Lo avevo abbandonato.

Buooooongiorno a Tuttiii!!!
Allora, ve lo aspettavate così presto il ritorno di Sky? Forza, voglio sapere tuuuuuuutto ciò che sta passando in ogni singolo centimetro del vostro cervello😁😁
Secondo voi, cosa è stata la causa dello strano comportamento di Andrea? Ma soprattutto, Mirko sarà un personaggio di passaggio o avrà un ruolo più importante nella storia? Coraggio, sono curiosa!

Spero di riuscire a scrivere presto il prossimo capitolo... Ci credete  che siamo già quasi a fine agosto?!?!?!
E devo ancora fare tutti i compiti...
Se non pubblico è perché probabilmente sono morta tentando di studiare in vacanza😂

Buona domenica a tutti e alla prossima😘😘

My Night DiamondWhere stories live. Discover now