CAPITOLO 11

362 52 31
                                    

Ma è... è... una casa?! Cosa ci fa una casa qui, in mezzo al nulla?
Io e Sky ci guardiamo a vicenda, quasi divertiti, ma non spaventati.
Ci avviciniamo sempre di più. Un piccolo recinto di legno contorna la casa, anch'essa in legno. Sul fronte ci sono due finestre, decorate con due graziose piantine di viole. Sul tetto a spiovente spunta un piccolo comignolo, dal quale esce un leggero filo di fumo.
-Heilà!- chiamo a bassa voce, poi sempre più forte. Apro la porticina del recinto ed entro nel giardinetto: a destra sono piantate carote, patate e varie verdure. A sinistra invece c'è un piccolo frutteto.
-Who are you?- chiede una voce femminile da dentro casa.
-Ciao!- la saluto -Scusami se sono entrata così, per favore potresti venire fuori? Non ti faccio nulla.           Da dietro la porta esce una giovane ragazza, di venticinque anni più o meno, con un bellissimo caschetto rossiccio e due occhi verdissimi.           -Scusa ancora, sul serio. Non volevo entrare così. Solo che...Ecco, onestamente non mi aspettavo di trovare una casa qui, in mezzo al nulla. Io sono Valeria.-                              -Ciao...- risponde la ragazza, con un forte accento americano -Io mi chiamo Charlene. Cosa ci fai qui?- domanda, questa volta prendendo più sicurezza.                                                       -Ecco, stavo facendo una passeggiata con Night Diamond, ma ci siamo inoltrati più del solito e...-                         -Night Diamond?- mi interrompe.         -Oh si, giusto, che sbadata! Lui è Night Diamond Sky- dico, portando la mano a destra per indicare Sky. Solo che...Sky non c'è.                                          -Qualche problema?- ridacchia Charlene, sicuramente divertita dalla mia espressione di sorpresa.                   Mi guardo intorno e finalmente...eccolo lì! E' dietro un albero.                                                           -Sky eccoti!- urlo quando lo vedo. il cavallino ha le orecchie appiccicate al collo e respira velocemente. Non capisco perché abbia tanta paura delle persone...                                             Continuo a chiedermelo da quando ho visto la sua reazione con Gerardo Cinella.  Chissà se gli hanno fatto qualcosa quando era nell'altro maneggio.                               
-Ma è un...puledro?- la voce di Charlene mi risveglia dai miei pensieri.                                                        -Si- le rispondo, avvicinandomi a Sky. -Night Diamond, Charlene è un'amica. Non ti fa nulla. Non aver paura- gli sussurro dolcemente.  Night Diamond si rilassa e poi mi segue mentre torno vicino a Charlene. La ragazza si abbassa e tende una mano verso Sky, per farsela annusare. Quando il cavallino è a meno di mezzo metro da lei, gli poggia la mano sul muso e lo accarezza.                                                      -Bravissima Charlene- le dico, quando si rialza -Sky è davvero molto diffidente, e non si lascia toccare da nessuno. Ti piacciono i cavalli?-            -Si. Quando vivevo in Canada avevamo un ranch. Da generazioni la mia famiglia alleva cavalli per poi rivenderli, soprattutto per il barrel racing. Ma a me non è mai piaciuto, ho sempre amato la monta inglese e il salto ostacoli. I miei però non erano d'accordo con questa mia passione, andava "contro le origini della famiglia", capisci? Quindi da un paio d'anni mi sono trasferita qui in Italia e ho costruito questa casetta. Ora abito qui con Nevir, il mio Olandese di nove anni. Vieni, te lo presento- mi racconta, invitandomi poi a seguirla. Ci dirigiamo sul retro della casa, e qui un'enorme campo di erbetta verde è il paddock di quello che dovrebbe essere Nevir.                
 Nevir è alto circa 1,75 m al garrese, il suo manto è sauro e sulle zampe posteriori appaiono due piccole balzane.                                                         -Nevir!- lo chiama Charlene. Appena il sauro sente la sua voce ci corre incontro e strofina il muso sulla pancia della sua padrona. Sono così belli insieme!                                               -Ciao Nevir- dico, accarezzando il cavallo.                                                          -Vieni dentro, così mi racconti un po' di te e di Sky- mi invita Charlene.          -Mi piacerebbe tanto, ma devo proprio scappare. Tornerò presto, promesso- e così corro via, seguita da Sky.                                                                 E' davvero tardi, di sicuro Maurizio mi ucciderà.                                                  Quando arrivo al maneggio ormai sono già spuntate le prime stelle.           -Si può sapere dove sei stata?- mi urla Maurizio, appena mi vede.                       Lo sapevo...                                                  -Scusa Maurizio, ero andata a fare una passeggiata con Sky e ho perso la cognizione del tempo- mi giustifico.     -Night Diamond non dovrebbe allontanarsi dalla madre così tanto nonostante sia abbia già un anno, lo sai! Dopo così tanti anni passati tra i cavalli devi ancora impararlo?- chiede infuriato.   -E' lui che mi segue, lo hai visto anche tu!-                                            -Ok, ok. Per stavolta passi- abbassa il tono della voce, portandosi una mano alla testa e sospirando.                             -Chi era quel signore, Geardo Cinella?- gli domando, mentre rimetto Sky nel box con la sua mamma.                            -E' venuto per vedere alcuni cavalli. Dei proprietari hanno deciso di vendere. Lo hai incontrato?-  -Si, mi ha chiesto...mi ha chiesto quanto costa Sky...- rispondo, un po' triste.        -A proposito, Valeria...Il signor  Cinella sarebbe interessato ad acquistare Sky.-  
-Cosa? E...tu che gli hai detto?-                -Che si vedrà quando Night Diamond avrà passato qualche mese qui. Ma non è questo il punto...- esita, girandosi a guardare un paddock.         -No...Maurizio dimmi che è uno scherzo- lo supplico. Sento gli occhi pizzicare, mentre le lacrime lottano per uscire.            
-Appena l'ha vista in paddock le è subito piaciuta. E vorrebbe anche vederla durante un allenamento...MI dispiace Valeria-                                         -No! Non puoi farlo, Mystic non è in vendita!- urlo, in preda ai singhiozzi e al dolore. Le lacrime rigano le mie guance, mentre il cuore si spezza e si apre una grande voragine.                      -Lo so anche io che non è in vendita, ma i signori come lui fanno di tutto pur di ottenere ciò che vogliono, e alla fine, in un modo o nell' altro, ce la porterebbero via lo stesso-                       -E tu ti arrendi così? Non puoi farmi questo Maurizio, non puoi! Se me la portano via, la mia anima andrà via con lei, e tu lo sai- dico, continuando a piangere.                                                       No.                                                                   Mystic...

Ragazzi, chiedo immensamente scusa a tutti per l'esagerato ritardo con cui ho pubblicato questo capitolo, ma non sto riuscendo a trovare un secondo nemmeno per respirare. E sarà così almeno fino all'incontro scuola famiglia, che spero si tenga prima dell'8 di Dicembre così magari finisce questa situazione assurda di carico di verifiche di ogni tipo. Ok, dopo essermi sfogata un pochino, vi avviso che ho il prossimo capitolo più o meno pronto, dovrei solo rileggerlo e copiarlo sul computer. E, purtroppo, ripeto di nuovo che non so quando avrò tempo per farlo.

Pooooi...lo so che non c'entra assolutamente nulla con la storia ma voglio ugualmente rendervivi partecipi della mia felicità. Arrivo al sodo: non so quanti di voi sanno che ho iniziato a montare a cavallo da veramente poco. Mi piacerebbe poter essere una di quelle raagzze che ha la fortuna di dire che è nata in mezzo ai cavalli e monta da sempre, invece io ho cominciato solo cinque mesi fa. Non fraintendetemi, capisco perfettamente le preoccupazioni dei miei genitori, ma una volta che si inizia si pensa (o almeno io penso):"Come ho fatto a vivere tanto tempo senza tutto questo?" . La smetto con i miei discorsi e vi dico che sabato scorso...Ho fatto il mio primo salto!!! Sarà stata una crocetta di venti centimetri passata al trotto, ma per me è stata la cosa più bella del mondo!!!

Siccome domani c'è scuola, vi lascio andare a letto e ci vado anche io, sperando di sognare tanti cavallini. E poi domani ho lezione!!! Ok, ora vado sul serio. Grazie a tutti per tutto e buonanotte.

P.s. Perdonatemi se c'è qualche errore di battitura ma non l' ho riletto. E scusate anche per la lunghezza, ammetto che effettivamente è un po' corto.


My Night DiamondWhere stories live. Discover now