Chiudo il rubinetto della doccia e dopo aver aperto le ante recupero gli asciugamani.

Mi guardo allo specchio mentre mi asciugo velocemente i capelli con il phon a caso, non ho molta voglia di impegnarmi per la piega.

Sento la porta principale aprirsi così mi sbrigo a vestirmi: se è Tristan, non aspetterò altro tempo per parlarci.

Tristan's P.O.V.

- Tris, ma ci sono Mary e Bradley a casa ... - mi sussurra Ale mentre cerca di sottrarsi ai miei baci in ascensore.
- Non mi sembra ci siamo fatti mai problemi a Birmingham, perché farceli qui a Malaga?
Tento di avvicinarmi più a lei per lasciarle una scia di baci sul collo ma non riesco a non notare che cerca di allontanarsi.
Perché non vuole far sesso con me? Non avevamo deciso di riaccendere la passione in Spagna? Cos'ha che non va?
O forse sono io il problema?
- Tris, dai, non mi va, per favore.
Si poggia alla parete dell'ascensore di fronte a me sospirando. Incrocia le braccia dietro la schiena guardando in basso. Non capisco cosa le stia succedendo sinceramente, magari dovremmo parlarne.
- Ale, cosa succede? Parlami.
- Niente, sto bene.
- No, non è niente, Ale. C'è qualcosa sotto, voglio capire cosa non va tra noi. Ho sbagliato qualcosa?
L'ascensore si apre rivelando la porta chiusa del nostro appartamento. Prendo le chiavi per aprire mentre aspetto una risposta. Mi va bene anche un monosillabo, ma ho bisogno che mi dica qualcosa.
Poggio l'ombrellone vicino al divano mentre Ale si siede. Perché non parla? Perché?
- Tris, io ci ho pensato davvero.
- A cosa?
- Siediti.
Titubante, mi appoggio accanto a lei, cercando di creare un contatto visivo che evita a tutti i costi. Ho paura.
- Ho fatto un sogno poco tempo fa.
- Okay e...?
- Era su James.
- Ah.
- Nel sogno lui, come posso dirlo ... Lui diceva di amarmi ancora e dopo mi baciava. Cominciava a toccarmi e ...
- Smettila con i dettagli, ti prego. Di' quel che devi dire e basta.
- Quando poi l'ho visto con Leigh-Anne al bagno, ho sentito come una fitta allo stomaco, capisci? - ha gli occhi pieni di lacrime e anch'io: vorrei non fosse tutto vero, vorrei che la smettesse di blaterale. Conosco già la risposta ma non voglio sentirla, mi fa troppo male - Da quel momento ogni volta che mi baci penso a lui e non posso farne a meno. Vederli poi in spiaggia non mi ha fatto stare del tutto bene.

Forse sarebbe stato meglio non saperlo. Amo Ale, perché mi fa questo? Cos'ho sbagliato? Cos'ho che non va?

Ho lasciato Doniya per lei, ho quasi rotto l'amicizia con James per lei, mi sono inimicato mia sorella per un bel po' per lei e adesso lei mi dice che non ha mai smesso di amarlo?

Non mi rendo conto di star piangendo finché Ale non mi chiede se lo sto facendo davvero. Anche lei sta avendo la mia stessa reazione. Le lacrime però non risolveranno la faccenda, non cancelleranno i sentimenti che lei prova ancora per James. Cosa dovremmo fare ora?

-Forse è meglio prenderci una pausa, Tris. Ho bisogno di riflettere e non credo tu voglia avermi attorno dopo aver saputo questo.

Detto ciò si alza dal divano e si allontana con la scusa di doversi fare una doccia. Anch'io decido di alzarmi, più che altro per riordinare le idee: così mi ritrovo sul terrazzino con i gomiti poggiati sul muretto per guardare la magnifica vista di Malaga. Questa città ha un'atmosfera unica, quasi romantica, ma ormai è fuori luogo: volevo che questo pernottamento fosse una sorta di luna di miele per me ed Ale invece ci siamo presi una "pausa" e so bene che con pausa si intenda rottura, non sono nato ieri.

Non pensavo sarebbe finita così in fretta, né che lei potesse ancora avere dei sentimenti per il suo ex ragazzo visto che lo ha mollata perché infatuata di me. Non me lo sarei mai aspettato.

Percepisco un rumore di passi avvicinarsi e dall'andatura per niente silenziosa capisco che si tratta di mia sorella. Adesso però non voglio vederla, non vorrei che mi vedesse piangere. Sono sempre stato la sua roccia, non posso crollare così di fronte a lei.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora