Capitolo 33

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Mary's P.O.V.

Ho messo la sveglia alle sette nonostante sia sabato.
Oggi è il compleanno della mia Angel e devo finire di preparare gli ultimi dettagli per la sua festa a sorpresa. Zayn mi presta il suo enorme giardino con piscina per la festa che devo terminare di decorare, Perrie deve portarmi il vestito che mi presta per l'occasione e devo andare all'aereoporto per prendere il mio regalo per Ale. Santo Harry Styles che mi ha aiutato! Sono riuscita a contattare Ed Sheeran perché Harry lo conosce e, dato che Ale è sua grande fan, canterà per lei alla festa. Sono un genio o no? Fatto sta che lui arriverà alle dieci quindi devo stare all'aereoporto massimo dieci minuti prima del suo atterraggio. Inoltre Ed Sheeran ha scritto anche canzoni per gli 1D come Over Again, la mia preferita. È così bello svegliarsi fra le mura della mia cameretta con i miei disegni, foto e poster sul muro.Mi alzo di buonumore e vado verso il poster dei The Vamps baciando la foto di Bradley.
Forse sembra da maniaci ma bacio sempre Bradley la mattina e oggi mi sono svegliata prima di lui perciò non potrò baciarlo. Mi guardo allo specchio e ho una faccia completamente assonnata. Esco dalla camera e vado in cucina pronta per farmi un caffè così da svegliarmi. Devo anche comprare una torta per svegliare bene la festeggiata. In silenzio faccio tutto perché non voglio svegliare nessuno. In pochi minuti il mio caffè è pronto. Mi sono fatta una bella tazza per svegliarmi.
Guardo se ho notifiche su Twitter e ne ho a bizzeffe.
Da quando sono stata etichettata come la ragazza di Bradley Simpson nonostante non lo sia, i miei follower sono raddoppiati: sono arrivata a 4000. Io non sono la sua ragazza ma mi arrivano tantissimi tweet in cui mi chiedono come l'ho conosciuto eccetera e ogni tanto mi capita di trovare uno e due paparazzi nascosti dietro qualche cespuglio o atteggiamenti simili. Voglio la mia fama per il mio talento con il gruppo, non per proprietà transitiva...
Comunque famosa non sarò mai: Tristan non vuole e non mi piace litigare con lui perciò ci ho messo una pietra sopra. Se mamma fosse rimasta ancora con noi e non avesse litigato con Tris, io adesso non avrei questi problemi. Cantavo sempre con la mamma, da quando avevo cinque anni, lei suonava al piano e io cantavo con lei: la sua voce è sempre stata melodiosa. Quando poi ha scoperto che papà aveva un'amante ne è rimasta distrutta e ha smesso di cantare andando in depressione. Stavo sempre con lei ma si ostinava a litigare con Tristan nonostante non facesse nulla di sbagliato. Papà andò via da casa perché continuava a discutere con la mamma e quando chiesero il divorzio, io e Tristan non sapevamo cosa fare. James, il fratello ancora più grande di Tris, il "Big Evans" come lo chiamo io, aveva già 23 anni e se ne andò da casa. Ci volevano dividire e io non potevo separarmi da lui. Io già conoscevo Bradley e i ragazzi ma a loro non accennammo nulla, solo a cose fatte raccontammo tutto. James ci prese in affidamento per un po' ma al compimento dei 20 anni di Tristan abbiamo preso questo appartamento insieme ai ragazzi con Ale che doveva proseguire gli studi in Inghilterra con Tristan come tutore.
Finisco il mio caffè e mi preparo molto velocemente con un paio di jeans e una canotta rosa molto carina leggermente trasparente che abbino con una giacca bianca per ripararmi dal leggero vento della mia bella Birmingham. Indosso una sciarpa grigio chiaro intorno al collo. Meno male che ho fatto ieri la doccia o oggi non troverei il tempo...
Mi rendo conto che si è fatto un po' tardi così mi sbrigo ad andare in pasticceria. Scelgo una torta crema e panna, la preferita di Ale. La torta ufficiale la cucinerà James perché io non sono molto capace: la scorsa cena con Brad l'ha cucinata quasi tutta Zayn... Camminando con la torta in mano mi ricordo che questa mattina neanche mi sono truccata. Probabilmente i paparazzi mi avranno scattato qualche foto ma poco me ne importa. La torta mi crea qualche difficoltà ad aprire la porta ma alla fine, vittoriosa, riesco nell'ardua impresa. Quando la apro e la poggio in cucina trovo Bradley sveglio. È bellissimo con la t-shirt bianca e subito vado da lui e circondo le braccia al collo. Bacio la sua guancia e gli sussurro un "buongiorno" che lui ricambia. Metto la torta in frigo e dopo mi siedo rubandogli un bacio.
- Sei di buon umore stamattina. - sorrido sulle sue labbra al suo commento.
- Vado a svegliare la festeggiata. - lo informo approfondendo il bacio.
Mi alzo e appendo la sciarpa all'appendiabiti. Torno in cucina per prendere la torta e aprire la confezione.
- Non vuoi andar via da me anche se sei indaffarata, eh?
Viene verso di me e mi stringe i fianchi baciandomi. Mi lascio trasportare dalle sue labbra morbide e mi fa sedere sul tavolo. Le nostre lingue sono travolte da un turbine di passione.
- Brad... - mugulo fra le sue labbra.
- Mh?
- Devo andare...
Mi distacco e ci rimane male ma gli prometto che domani passeremo tutto il tempo insieme.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora