Capitolo 52

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Mary's P.O.V.

Respiro profondamente tre volte prima di entrare. Abbasso la maniglia e mi avvicino a lui: potrebbe non ricordarsi di me, devo tenerlo a mente. Mi siedo sul letto e gli prendo la mano, toccando le sue nocchie.
- Brad, ehi... Sono io, la tua piccola principessa Mary. È solo colpa mia se stai qui e sto davvero male per questo, mi sento tremendamente in colpa. Avevamo appena chiarito e concluso il nostro litigio con la tua proposta di matrimonio che io ho accettato. Teoricamente sono la tua promessa sposa, lo sai? Ma tanto non lo ricorderai e non avrò mai il coraggio di raccontarlo, ma sappi che ti amerò sempre. Una parte di me vorebbe che lo ricordassi per sposarci e finalmente vivere soli, l'altra invece preferirebbe che tu dimenticassi tutto perché abbiamo fatto una gran cazzata. Amore mio, se dovesse succedere veramente qualcosa, sappi che sarai sempre nel mio cuore e che non riuscirò mai ad amare nessun altro come ho amato ed amo te. So perfettamente che è colpa mia perché ogni volta che decido di far conoscere il mio talento, succede qualcosa di orribile alle persone che amo: quando i miei si lasciarono, io sarei dovuta andare ad un'audizione, capisci? Il destino non è favorevole e per far sì che non accadano più queste disgrazie così dolorose, io da oggi abbandonerò la musica. Rinuncerò per te, perché ti amo.
Avvicino le mie labbra alle sue sperando che quel gesto possa risvegiarlo dal coma e attenui il dolore. Mi distacco ed altre lacrime scorrono copiose sul mio pallido viso: ormai piango sempre da quando Bradley è stato investito poiché ho troppa paura di perderlo. Mi alzo e decido di andare a prendere un po' d'aria fresca, così infilo la giacca ed esco dall'edificio. L'aria gelida di Birmingham penetra nel mio corpo tanto forte quanto una coltellata al cuore, quella che ho ricevuto ore fa. Ormai si stanno facendo le prime luci dell'alba. Intravedo la figura di Harry che fuma e mi avvicino a lui.
- Ehi. - sussurro piano.
Si volta e, vedendomi, getta la sigaretta a terra calpestandola e mi osserva. - Ehi. - pronuncia solamente.
- Come va?
- Hai davvero il coraggio di chiederlo? - abbasso la testa silenziosamente senza aggiungere altro - Scusami, è che sono un po' triste. Sicuramente non quanto te.
Annuisco e osservo per terra.
- Harry?
- Sì?
- La lettera... - sospiro - ... non l'ho letta per paura che potesse cambiare qualcosa tra me e Bradley.
- Non mi sembra visto che sei la sua promessa sposa...
- Tanto non lo ricorderà mai ed io ci soffrirò.
Mi abbraccia forte nascondendo la testa nell'incavo del mio collo.
- Perché?
- Beh, il dottore ha detto che potrebbe dimenticare episodi della vita.
- Ah. Mi dispiace molto.
- Non mi sembra.
Si avvicina a me baciandomi con passione ma io mi distacco dandogli uno schiaffo sulla guancia.
- COME PUOI APPROFITTARE DELLA MIA VULNERABILITÀ PER BACIARMI?! SEI UN MOSTRO!
Scappo via da lui però mi tira un braccio sbattendomi al muro con il suo corpo schiacciato contro il mio facendomi sentire piccola.
- Ti amo, Mary, ti amo tanto, non sai quanto.
- Io no.
- So che una piccola parte di te mi vorrebbe, anche se minuscola: beh, io conto su quella.
- Il mio cuore appartiene a Bradley.
- Una parte di te mi ama, tirala fuori, piccola.
Una lacrime riga il mio viso: non può chiamarmi "piccola", solo Bradley può, io sono la "piccola principessa" di Bradley, non di Harry.
- Perché piangi? - mi chiede distaccandosi da me.
Approfitto della nostra distanza per scappare via da lui rientrando nell'imponente edificio. Vedo Zayn venirmi incontro: con un solo sguardo, ha capito che ho bisogno di lui, così spalanca le braccia e mi ci fiondo subito. Mi stringe forte a sé mentre piango per l'ennesima volta: riuscirò mai a stare bene?
- Scusa se l'ho detto ad Harry, non avrei mai dovuto. - sussurra tra i miei capelli.
Mi lascia un bacio sulla guancia che sembra esaurire le mie lacrime. Qualche attimo più tardi qualcuno ci interrompe ed ecco che gli occhi di James mi chiedono supplichevoli di parlare con lui. Annuisco e mi conduce lontano dal pakistano. Ha gli occhi gonfi e lucidi come me ma cerca di nascondermi la sua sensibilità, quando sa perfettamente che con me può sempre confidarsi.
- Credo che Ale si sia innamorata di Tristan.
Eh?
Sospettavo che a Tris piacesse Ale ma non il contrario... Mi sembra molto strano.
- Non so ma Tris la guarda sempre come guardava Doniya e poi sono spariti per molto tempo prima.
Abbraccio subito James prima che scoppi in lacrime: lui ama così tanto Ale e lei ricambia quindi perché dovrebbe amare anche Tristan? È vero anche che è la medesima situazione tra Doniya e mio fratello. Diamine, che disastro.
- Ci mancava solo questa... - sussurra fra le lacrime. Respiro profondamente e lo stringo ancora più forte sentendo il suo cuore battere velocemente per il pianto.

Angolo autrice:
Questa settimana ho solo questo visto che si è cancellato metà capitolo. La prossima settimana sarà moooolto più lungo♡

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora