Sangbum

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Non vi avevo forse detto che accettavo anche i manga/manhwa yaoi?
Beh, ero ispirata quindi ho scritto 'sta cosa. Che probabilmente non vi piacerà nemmeno ma shht
Spero non vi deluda troppo come ff. È ispirata da una foto che ho trovato e che metto in fondo, quindi non aspettatevi troppo.

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Fandom/Manga: Killing Stalking
Personaggi: Sangwoo e Yoonbum
Rating: giallo

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Yoonbum entrò nella scuola. Nessuno lo degnò di uno sguardo, ma stavolta lui ne era solo felice. Nessuno gli avrebbe chiesto cosa gli era successo in quei mesi durante i quali, per ovvi motivi, non era potuto andare a scuola.

Un passato che lui voleva evitare. Era finalmente libero, poteva avere una vita quasi normale, fatta eccezione per le visite dal suo nuovo psichiatra per controllare che tutto andasse bene.

Ma lui stava bene. Durante le lezioni, nessun pensiero bizzarro o anomalo gli passava per la mente.

Quei pensieri decidevano di comparire quando lui era a casa, da solo.

Lì i ricordi lo sopraffacevano.

Lui che lo richiudeva nel seminterrato, lui che gli prendeva a martellate le gambe per non farlo fuggire, lui che lo aveva indotto ad uccidere.

Lui.

Yoonbum si rannicchiò sul letto mentre l'immagine di Sangwoo a petto nudo occupava tutta la sua mente.

Era arrivato ad odiarlo, eppure il sentimento che provava per lui da tempo non era cambiato.

Gli tornò in mente quella volta in cui quel ragazzo gli aveva permesso di fargli un pompino. La mano di Yoonbum scese autonomamente fin dentro i boxer.

Si sentiva sporco, sia per avergli fatto quel lavoro che per eccitarsi al solo pensiero.

Eppure lo avrebbe rifatto. Sapeva che se avesse rivisto Sangwoo lo avrebbe fatto ancora.

Yoonbum sapeva però che non lo avrebbe rivisto tanto presto.

La polizia aveva scoperto cos'era successo e, nomostante la violenta resistenza di Sangwoo, lo avevano arrestato. Yoonbum era stato interrogato subito dopo essere stato ricoverato in ospedale e lui aveva vuotato il sacco. Se il corvino era solo stato portato in un ospedale psichiatrico, Sangwoo era stato condannato.

Yoonbum si svestì non appena l'immagine precedente tornò vivida nella sua mente e prese il suo dildo. Aveva bisogno di sfogarsi e di qualcosa chr gli facesse credere che lui era ancora lì.

Si penetrò con il dildo, gemendo a piano per il piacere; con l'altra mano continuò a masurbarsi.

Iniziò a muovere il dildo mentre un nome gli usciva dalla bocca.

《S-Sangwoo...》 mormorò con voce spezzata.

Sangwoo lo aveva fatto soffrire, lo aveva costretto in un ospedale psichiatrico per mesi, eppure ancora lo voleva.

Voleva dimenticarlo, dopo tanta sofferenza, eppure continuava a ricordarlo.

Dopo aver sussurrato inconsciamente il suo nome innumerevoli volte venne, ancora con la sua immagine impressa nella mente.

Nonostante tutto, lui lo voleva ancora.

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Per scrivere questa storia mi sono ispirata a questa foto

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Per scrivere questa storia mi sono ispirata a questa foto.
Spero non vi sia sembrata uno schifo completo.
Bye~

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