FF gay sui fandom 2

Grellastian

I miracoli esistono. La creazione di questa ff che è quasi un anno che non leggo Black Butler è uno di questi.
Spero davvero che piaccia, nonostante ciò.
Buona lettura.

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Libro/manga: Black Butler (Kuroshitsuji)
Personaggi: Grell e Sebastian
Rating: verde
Chiesto da: valefangirl01

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Sebastian osservò soddisfatto il lavoro che aveva appena terminato.

Per evitare di vedere la casa totalmente distrutta era sempre a lui che spettava il compito di abbellirla in vista delle feste che teneva il signorino.

Quest’ultimo si avvicinò al demone e disse: 《Ottimo lavoro, Sebastian. Gli ospiti sono tutti soddisfatti del tuo lavoro》

《Come sempre del resto, signorino》 disse Sebastian con un sorriso, facendo un inchino educato.

Vedendo Ciel allontanarsi per fuggire dalla sua fidanzatina, Elizabeth, il demone ne approfittò per andare sul terrazzo, unico posto vagamente tranquillo in quel momento.

Guardò annoiato l’orizzonte senza mai girarsi, nemmeno quando una voce alle sue spalle esclamò: 《Aw, Sebas-chan, mi stavi aspettando qua fuori?》

《Sparisci, Sutcliff. Non è il momento adatto a combattere, questo》 disse secco il maggiordomo, preparandosi però a combattere lo shinigami in modalità silenziosa.

《Chi ha mai detto che sono qui per quello?》

Sebastian sospirò e si girò, trovandosi il volto di Grell a poca distanza dal proprio.

《Non vedo per quali altri motivi tu dovresti essere qui. Senza il tuo capo, tra l’altro》 disse senza scomporsi.

《Will non vuole il mio affetto e mi ha cacciato!》 strillò Grell, gonfiando subito dopo le guance in segno d’offesa.

《Spero vivamente tu non sia qui per seccarmi su questo》

《Beh, non esattamente su quello. Sai, William è il mio capo, quindi non posso costringerlo a fare nulla. Tu invece sei un nemico, quindi è più facile proporre uno scambio di favori con te》 disse con un sorriso, mettendo un dito davanti ai suoi occhi.

《E sentiamo, tanto per curiosità. Cosa vuoi da me?》

《Un bacio sulle labbra. Se non lo farai causerò un bel po’ di casini alla festa》 disse tranquillo, sfoggiando un sorriso abbagliante.

《È vietato agli shinigami uccidere persone che non sono sulla loro stupida lista》 replicò il demone con un sospiro.

《Non devo mica uccidere per forza per darti problemi. Non ti voglio certo rovinare la sorpresa, nel caso tu scelga di non accettare. Ma ti si legge in faccia che non hai voglia, quindi perché non accetti e basta?》

Sebastian lo studiò  attentamente, decidendosi sul da farsi. Non aveva voglia né di combattere né di avere uno shinigami effemminato appiccicato a lui, ma era evidente cosa era meglio fare.

Fece un sospiro esasperato, poi disse: 《E va bene, Sutcliff. Non ho voglia di averti tra i pie…》

Non riuscì a concludere la frase che Grell gli balzò letteralmente addosso e lo zittì con un bacio.

Il demone rimase di sasso. Non si aspettava che Grell lo volesse così tanto… e nemmeno che le sue labbra fossero così morbide ed invitanti.

Non lo assecondò ma nemmeno lo respinse, lasciando che Grell facesse quello per cui era andato fin lì.

Fu solo quando sentì le mani dello shinigami  infiltrarsi sotto la sua maglia che lo spinse indietro, interrompendo il bacio.

《Questo non fa parte dei patti》 disse secco.

《Ma se non ti sei nemmeno rifiutato! Potevi anche lasciarmi fare, ti saresti divertito!》

《Ne dubito. Ora torna dal tuo capo, che ti starà aspettando》

Grell gonfiò di nuovo le guance ma annuì, andandosene. Quando se ne fu andato Sebastian si tolse il rossetto che lo shinigami gli aveva lasciato sulle labbra.

Solo a quel punto decise di tornare alla festa, dal suo padroncino che, sicuramente, lo stava aspettando.