Patrille

1.1K 77 25
                                    

Questa ff è scritta abbastanza di getto. Purtroppo non ho saputo creare di meglio, dato che su di loro esiste un intero libro (La Canzone di Achille, se ancora non l'avete letto leggetelo. È un capolavoro).
Spero comunque vi piacerà.

-🌸-

Fandom/Manga: Iliade (?), La Canzone di Achille
Personaggi: Achille e Patroclo
Rating: Verde
Richiesto da: UnforgivenChaos e il_fendemond_e_rosso

-🌸-

Nel buio dei Campi Elisi stava vagando un'ombra.

Stava cercando qualcuno, era evidente da come si muoveva. La testa appena accennata si girava di continuo, in cerca di qualcuno che doveva trovarsi lì.

Solo alla fine del suo giro l'ombra parve trovare chi stava cercando.

Si diresse verso un'anima più chiara delle altre che era a sua volta circondata da altre anime.

Achille.

Fu il richiamo dell'ombra.

L'anima prese sembianze umanoidi e si concentrò su chi l'aveva chiamato.

Achille, sono io. Sono Patroclo.

L'anima chiara non esitò un solo istante a correre dall'ombra e stringerla in un abbraccio. Non essendo corporee le due anime si fusero, diventando per un istante un tutt'uno.

Patroclo! Sei qui!

Sì, Achille, sono qui. Non ti ho abbandonato. Avevamo promesso di restare sempre insieme.

L'anima più chiara si ricompose mentre l'altra la imitava e assumeva sembrianze umanoidi.

Assomigliavano a com'erano in vita, ma Achille splendeva ancora di più.

Sei ancora più bello di quanto non eri da vivo, Achille.

Disse l'ombra di Patroclo.

Patroclo, la mia bellezza è rimasta tale solo finché ci sei stato tu con me. Poi mi hai lasciato...

Patroclo non aveva un cuore, ma se ne avesse avuto uno probabilmente lo avrebbe sentito pesante come un macigno.

Non ho mai voluto lasciarti, Achille. Eravamo una cosa sola noi due, eravamo partner, non ti avrei mai lasciato, ma gli Dei hanno deciso diversamente.

Gli dei potevano farsi gli affari loro. Sanno bene quanto ho sofferto per averti perso.

Se avesse potuto Patroclo sarebbe scoppiato a piangere. Non aveva mai voluto lasciarlo.

Non disperarti, Patroclo. Siamo di nuovo insieme ora e sarà così per sempre.

Achille si avvicinò al suo Patroclo e lo stinse a sé. Si fusero nuovamente, ma stavolta per restare il più possibile fusi.

Era la cosa più simile ad un bacio che potevano darsi, ora.

Quando si separarono rimasero però uno accanto all'altro.

Non mi lascerai mai più, vero, Patroclo?

Non ti lascerò mai più, Achille. Resteremo insieme, e stavolta sarà davvero per sempre.

FF gay sui fandom 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora