capitolo 31

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Ho deciso di continuare quindi buona lettura

"Jo, Jo ascoltami, non dormire, tranquillo ci sono io con te, andrá tutto bene!" dicevo cercando di rassicurare piú me stessa che lui, sarebbe andato tutto bene!

Il sangue coagulato aveva creato dei veri e propri cumuli sparsi accando al corpo di Jo, era uno spettacolo obrobrioso!

"Em... Io... Io ti ho sempre amato..." disse con un filo di voce, le lacrime scesero impetuose bagnando le mie guance sudate, gridai il nome di Chris ordinandogli di chiamare l'ambulanza e lui cosí fece, dopo qualche minuto che sembró eterno arrivarono due dottori che mi trovarono stesa sul corpo di Jo, lui con un braccio mi cingeva la vita e io lo guardavo mentre perdeva conoscienza, mi sentivo impotente e tanto stupida.

Non mi ero mai ritrovata in un caso simile, non avevo la minima idea di cosa fare!

Gli uomini presero Jo sulla barella e lo portarono fino a dentro l'ambulanza, il guardai Chris che mi fece cenno di entrare in macchina, seguimmo l'ambulanza fino all'ospedale e poi scesi correndo dietro ai dottori e a Jo in fin di vita steso sulla barella, lo portarono d'urgenza in sala operatoria perchè a quanto pare il taglio era stato tanto profondo d'aver procurato lesioni anche alla vena.

Ero distrutta, non facevo altro che piangere e mi sentivo una stupida, era Jo quello di cui ero innamorata e non sarei riuscita a immaginare una vita senza lui, stetti in sala d'attesa tutta la notte, con Chris che tentava di confortarmi; un dottore uscì dalla sala operatoria e subito io e Chris gli corremmo incontro

"Almeno la vena è riattaccata, come avrete potuto capire ha perso molto, troppo sague, ha avuto bisogno di molte trasfusioni... speriamo solo che il suo corpo non le rigetti... Se lo facesse potrebbe essere la fine per lui" disse il dottore cercando qualcosa nelle tasche del camice e andandosene scrutando attentamente la cartellina che reggeva tra le mani.

Mi sedetti stremata sulla sedia e piansi ancora molto.

"Meme, Senti non dovremmo tornare a casa? Solo le 4.30 del mattino... Jo di sicuro ha bisogno di riposare"

Distrutta feci di no con la testa, ma Chris tentó comunque di convincermi

"Chris vai, io rimarró qua, e non c'è nulla che tu possa dire per farmi cambiare idea!" dissi sicura delle parole che stavo pronunciando

"Ok, allora ti porto qualcosa da mangiare e un' asciugamano per rinfrescarti in caso tu voglia sciacquarti" rispose lui comprensivo

"Ok" dissi io rassicurandolo, se ne andó e rimasi da sola nella sala d'attesa, le poltroncine rosse, messe in fila sui bordi della parete ricordavano fin troppo bene il sangue di Jo.

Mi addormentai li, su una poltroncina e venni svegliata da un tocco sul braccio

"Meme svegliati! Ti ho portato una brioches... Mangiala!" disse Chris porgendomi un sacchetto bianco, io addentau affamata la brioches e la finì in poco tempo.

"Grazie Chri... Per quello che stai facendo" lui accenó un sorriso come risposta e poi si sedette sulla poltroncina accanto alla mia facendomi appoggiare la testa sulle gambe, mi addormentai ancora e avrei davvero moltissimo voluto non svegliarmi piú, avreu dato la mia vita in cambio di quella di Jo.

Era solo un vizio il suo! Un fottuto rimedio che credeva il migliore e io ero stata talmente stupida da non accorgermi di quanto lui stesse male in realtá! Avrei potuto parlargli ed evutare tutto questo invece ero stata stupida e non me n'ero neanche accorta!

C'erano tanti dottori che passavano, andavano avanti e indietro e mi guardavano e stavano zitti e io impazzivo! Era come se tutti sapessero qualcosa di maligno che peró avrebbero nascosto per sempre, avrei tanto voluto fermare uno di quei dottori e chiedere spigazioni ma sapevo giá che nessuno mi avrebbe risposto... Non avere risposte e non sapere... Quelle erano le cose piú brutte!

And if you lose yourself, i will find you!Место, где живут истории. Откройте их для себя