capitolo 11

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"Meme, So che non sarebbe la cosa migliore da fare, ma... Credo che tu debba andare in ospedale a vedere Franky..." disse con un tono serio, che mi fece leggermente preoccupare

"È... È successo qualcosa?" dissi con gli occhi lucidi

"Meme... Devi sapere che Franky ha solo il 35% di possibilitá di svegliarsi dal coma... Credo che dovresti vederla un ultima volta"

"Io.... Io non sono pronta! Come andresti tu da qualcuno in coma sapendo che quel dolore e quella sofferenza li hai causati tu?!" dissi mentre delle lacrime scendevano leggere giú dai miei occhi. Chris mi abbracció e poi si inginocchió per essere faccia a faccia con me

"Ok Meme... Ci andremo un altro giorno, ma tu devi capire che non è colpa tua! Cazzo! Credi che sia colpa tua se qualcuno si è messo alla guida ubriaco?". Mi guardai i piedi, senza rispondergli;

"Dai adesso mangiamo" disse Chris togliendomi dall'inmarazzo,sorrisi timidamente e poi lo seguii in cucina, andai ai fornelli e misi una pentola con dell'acqua sul fuoco  e mi sedetti al tavolo di fronte a Chris.

Misi la mano sul tavolo, tamburellando con le dita sul legno; "Meme senti... per quella cosa di ieri... insomma non darci tanto peso"disse guardandomi la mano.Mi alzai e andai a sedermi sulle sue gambe, rimasi li a fissarlo per qualche secondo,poi gli presi il volto tra le mani e lo baciai con foga, mi staccai leggermente turbata per quello che avevo fatto ma questa volta fu lui a mettermi una mano sulla nuca e attirarmi a lui baciandomi con passione.

"Chris... la pasta!" dissi alzandomi e mettendo gli spaghetti nei piatti,poi tornai a tavola poggiando un piatto di fronte a Chris e mettendomene uno davanti, la assaggiai e faceva letteralmente schifo! guardai Chris e anche lui aveva un espressione inorridita.

"Meme... ci hai messo lo zucchero al posto del sale?" chiese Chris ridendo, lo guardai piú attentamente e... CAZZO SI! Ci avevo messo lo zucchero!

"Chris.... si..." alla mia affermazione scoppió in una risata assordante e io lo guardai leggermente seccata;

"Non ti preoccupare piccola, ci facciamo portare una pizza " disse con le lacrime agli occhi a causa delle troppe risate; "Va bene, ma tu smettila di ridere!" dissi stando sulla difensiva. Chris prese il telofono e ordinó due pizze:una diavola per lui e un' americana per me, seguiti da una vaschetta grande di patatine fritte e una birra che ci saremmo divisi sempre per il fatto che Chris non voleva che bevessi.

Bussarono alla porta e Chris era in bagno, di sicuro doveva essere il tipo delle pizze; mi incamminai verso la porta e andai ad aprire, trovandomi davanti Sam, il mio ex. Era un ragazzo poco raccomandabile, se voleva qualcosa lui se la prendeva, anche a costo di finire in cella; non gli è bastato stare al fresco tre mesi per spaccio... Aveva voglia di ritornarci provando a stuprare una ragazza del mio corso di scienze.

A quella vista mi paralizzai, sbarrai gli occhi e per tutta risposta lui si avvicinó a me e forzando la mia testa vicina alla sua per poi baciarmi viscidamente. Mi staccai e schifata gli diedi uno schiaffo sulla guancia destra, la sua testa si giró e poi lentamente si portó la mano sulla quancia rossa, lasció cadere le pizze e solo in quel momento mi resi conto del terribile errore che avevo fatto; Sam si scaglió su di me, buttandomi a terra e cercando di prendermi i polsi,

"CHRIS! AIUTOO! CHRIS!" Gridai più forte che potei tentando di farmi sentire.

SPAZIO AUTRICE

Ciao bellezze, scusate se ho interrotto così il capitolo, ma a causa di impegni non credo che riusciró a finirlo, scusate tanto <3 grazie per quelle che seguono la ff e mi raccomando; votate e commentate facendomi sapere se vi piace o no e se c'è qualcosa che vorreste migliorare. Un bacio grosso

Ale Z <3

And if you lose yourself, i will find you!Where stories live. Discover now