Capitolo 3

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La mattina seguente mi alzai molto tardi e andai ciondolante verso il bagno, aprí la porta e mi piazzai davanti allo specchio, un'espressione di disgusto si formó sul mio volto, ció che rifletteva lo specchio era una sagoma dalla pelle biancastra, con gli occhi socchiusi, i capelli arruffati, le guance sporche di matita colata, e un po' di bava secca agli angoli della bocca.

Con i muscoli totalmente intorpiditi iniziai a spogliarmi e azzionai il getto d'acqua della doccia in attesa dell'acqua calda. Non appena si formó la condensa sul vetro della doccia, lo aprí e mi infilai sotto al getto, accovacciandomi in un angolo del piatto doccia per evitare di ustionarmi, quando il mio corpo prese confidenza con l'acqua calda iniziai ad insaponarmi sia il corpo che i capelli, e dopo li sciaquai uscendo dalla doccia e accoccolandomi nel mio accappatoio azzurro.

Mi asciugai e asciugai anche i capelli, nel pomeriggio sarei dovut andare a far compere con Franky, per la festa che si sarebbe tenuta questa sera, mi misi uma tuta comoda per stare in casa, scesi in sala trovando Franky sul divano che guardava mtv, si giró non appena sentì i miei passi lenti sulle mattonelle

"Buongiorno anima in pena!"

"Franky è giá un miracolo che sia riuscita ad alzarmi dal letto e a fare la doccia... Ti prego... Non infierire sul mio aspetto!"

Rise e poi mi guardó comprensiva

"Va bene, va bene, ma solo se in un ora sei pronta per andare al centro commerciale per fare spese!"

"Ok... Ok... Dammi tempo di prendere un paio di jeans e sono subito da te!" dissi sfoggiando un sorriso sincero.

Andai in camera e aprí l'armadio in cerca di qualcosa da mettere, alla fine optai per un paio di pantaloncini bianchi con degli schizzi di vernice rossi e rosa fluo, e una canottiera azzurra in contrasto con le macchie di colore sui pantaloni, misi le mie adorate vans bianche e azzurre, legai i capelli in una coda disordinata, mi truccai con un leggero strato di matita e un po' di mascara e subito mi fiondai da Franky per il controllo look.

Fece di si con la testa e poi andó lei a cambiarsi, io l'aspettai girovagando tra i canali in cerca di qualcosa di innovativo da guardare, ma a quanto pare non esiste un programma televisivo dove non ci sia una donna intenta a sedurre qualcuno.

Dopo poco mi soffermai su un documentario, che spiegava la mitosi tra cellule, ma subito venni interrotta da Franky che si piazzó davanti alla televisione e mi ostruí la vista

"Non ti permetto di guardare queste cose! Emma siamo in vacanza! Piantala di fare la nerd!"

"dai Fra! Togliti di mezzo! È interessantee!" protestai allungandomi a destra e a sinistra alla ricerca di una poaizione da cui sarei riuscita a vedere di più.

Franky si giró e spense la tv dal tasto presente sotto lo schermo, poi mi venne incontro e mi prese sotto braccio, prese la sua e la mia borsa, la chiavi di casa e le chiavi dell'auto e poi mi sbattè letteralmente fuori dall'appartemento.

Chiuse a chiave la casa e poi mi tracinó fuori, fino all'auto, sul quale salì senza farmi scrupoli.

Franky salì a sua volta dal lato del quidatore e poi inzió a parlare

"Che vestito hai intenzione di compare?"

"Bo... Non so... qualcosa di non troppo appariscente... Non vorrei sembrare troppo sfacciata!"

"Audace... Il temine giusto è audace!"

"Si... Non vorrei sembrare una puttana!" dissi scoppiando a ridere subito seguita da Franky.

Appena arrivate al centro commerciale, Franky mi tiró per un braccio nei vari negozi, mi fece provare almeno una ventina di vestiti e magliette, ma niente mi convinceva particolarmente, così cercai di convincere Franky ad andare a mangiare qulcosa; dopo 5 minuti abbondanti riuscí a trascinarla al Mc, ordinai un big tasty e al diavolo le calorie.

Franky invece compró una di quelle insalate giganti di lsttuga, pollo e pomodori, faceva leggermente pena... Una ragazza che al Mc mangia l'insalata è davvero assurda!

Dopo pranzo girammo per altri negozzi e finalmente provai l'unico vestito che mi sembró adatto tra tutti quelli che avevo provato.

Era un vestito che arrivava leggermente sopra il ginocchio, era nero, con il bordo inferiore ricamato di pizzo fluo, aveva le spalline e la schiena completamente di pizzo proprio cone il bordo; aveva un colletto che sporgeva in avanti dello stesso rosa del pizzo e mi sembró decisamente quello giusto! Provai assieme al vestito un paio di tacchi di camoscio neri e una pochette nera anch'essa, si... era decisamente carino!

SPAZIO AUTRICE

Ciao ragazze <3 scusate se in questo capitolo non succede nulla di particolarmente avvincente ma mi sto peservando per la festa! Un bacio grosso grosso a tutte <3

And if you lose yourself, i will find you!Where stories live. Discover now