Erano passati alcuni giorni, e finalmente il giorno del rilascio di Franky dall'ospedale era alle porte, Mi svegliai e mi lavai, feci colazione e successivamente anche Chris fece lo stesso. Verso le 10.30 partimmo di casa per andare a prendere Franky e dopo qualche minuto arrivammo in ospedale, entrammo in camera e trovammo Franky seduta e cambiata sul letto, pronta per uscire dall'ospedale! Chris le porse una scatola di cioccolattini, e un sorriso sfarzoso si fece posto al centro del suo viso, Franky lo guardó e gli saltò al collo ringraziandolo, poi venne da me e mi stritoló in un abbraccio.
"Chris, porta questa in macchina, noi ti raggiungiamo!" dissi porgendogli la borsa di Franky, lui la prese e sorridendo si avvió verso l'auto, poi Franky mi prese sotto braccio e inizió a parlare
"Emma... Ma... Tu dici che io e Chris potremmo essere una bella coppia?"
A quelle parole il mio cuore mancó un battito. Non piteva dirmi questo! Non adesso che io e lui ci eravamo ritrovati! Non ora che mi sentivo pronta a rivelargli i miei sentimenti!
"Cioè?" chiesi cautamente
"Non so... Mi piace Chris... Vorrei provare a chiedergli di uscire un giorno!"
*Cazzo cazzo cazzo! fottuto coma di merda!* Non potevo frenare Franky o dirle che tra me e Chris stava nascendo qualcosa di bello... Sarebbe rimasta sconvolta, e non volevo che tornasse in coma... Come sempre avrei nascosto i miei sentimenti e avrei fatto il bene degli altri anzi che il mio.
"Em... Non so... Potresti provare a dirglielo..." dissi misurando il valore delle parole
Lei sorrise, un sorriso sincero e bello, un sorriso che mi mancava da troppo tempo! Arrivammo alla macchina e Franky si sedette davanti con Chris mentre io mi sedetti dietro in comoagnia del borsone di Franky. *Andiamo benee*
Andammo a mangiare a un fast food della zona, e nel pomeriggio andammo a fare una passeggiata in un parco vicino e prendemmo il gelato come tre vecchi amici che si rincontrano dopo tanto tempo. Feci uno sforzo sovrumano per non guardare Chris, ogni volta che i miei occhi stavano per guardare il suo manifico visto, o i suoi occhi marroni, o le sue lentiggini bellissime, il mio cervello trovava qualcosa di "migliore" da guardare... Sembravo una cretina, ferma a fissare l'erba del prato, ma non mi sarei mai perdonata se fosse successo ancora qualcosa a Franky.
Verso le 6.30 del pomeriggio Chris ci accompagno a casa, e poi andó a casa sua, dopo poco che entrammo in casa mi arrivó un messaggio
Da:Dodge
Meme che avevi oggi? Non mi hai guardato neanche un secondo!
A: Dodge
Non avevo niente... Perchè avrei dovuto guardarti?
Da:Dodge
Non lo so... prima mi guardavi sempre
A: Dodge
Si... Infatti... Prima, Chris devo andare.
Da:Dodge
Si dai, ciao.
Mi faceva star male come un cane pensare di doverlo ignorare, ma mi stavo pian piano convincendo che era meglio così... Avrei fatto sia il bene di Chris, sia quello di Franky. Franky non avrebbe corso nessun rischio, ne fisico ne psicologico, per quanto rigurda Chris invece... Sarebbe stato molto piú contento stando con Franky che stando con me! Lei era perfetta per lui! Andammo a letto presto, e la mattina seguente ci svegliammo altrettanto presto. Avevo un messaggio da parte di Chris
Da: Dodge
Emma perchè mi eviti?
A: Dodge
Non ti sto evitando!
Da:Dodge
Allora oggi pomeriggio ci vediamo al parco!
A:Dodge
Chris non credo che sia la cosa migliore, vorrei stare un po' con Franky...
Non ricevetti risposta, poco stupita andai a fare colazione con Franky e tutta la mattinata la passammo per negozzi a parlare di Chris, e della bella impressione che avesse fatto su Franky... Parlammo anzi... Parló di quanto fosse bello e di quanto le sue lentiggini fossero tenere, e di quanto i suoi occhi fossero profondi e assolutamente perfetti. Lei parlava, e tutto ció che diceva lei, io lo sentivo amplificato il doppio... Finalmente mi ero innamorata e per il bene di qualcun altro stavo rinucniando al mio...Ancora...
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And if you lose yourself, i will find you!
Teen FictionNon girava tutto attorno a lui, anzi... nulla riguardante la mia vita dipendeva da lui, era solo un idiota che si credeva figo, eppure, quando non c'era mi mancava da mozzare il fiato; quando non c'era era tutto pessimo... Faceva parte di me ormai...