capitolo 27

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"Em... È una cosa complicata..." disse Jo, subito lo bloccai e parlai al posto suo

"Jo, dimmi che sta succedendo!"

"Meme, tu devi sapere che il fatto che ci siamo incontrati sul pullman e anche tutto il resto non è un caso,ti prego non odiarmi dopo quello che ti sto per dire..." disse Chris pensieroso e preoccupato

"Chris, mi... mi spaventi!"

"Meme i norstri genitori" disse indicando Jo "Hanno scommesso su di te, era una scommessa futile, era una partita a poker... Tuo padre, prima di andarsene, è stato a casa mia e ha chiesto ai miei di farmi mettere con te, erano molto amici e tuo padre aveva paura che ti mettessi in qualche guaio con un ragazzo non adatto... Sappi che io non ho intenzione di rompere questo patto!" Disse lui sicuro di se, io pensavo che lui mi amasse veramente, e invece era tutto un patto e lui mi diceva quelle cose semplicemente per non rovinare l'amicizia tra mio padre ed il suo... Era una cosa così squallida! Io mi ero finalmente innamorata, la prima volta in vita mia, la prima volta seriamente e invece era tutto frutto di una finzione, mi sentivo una merda. Fissavo un punto indefinito della stanza alla ricerca di un po' di tranquillitá, andai verso Jo inconsapevole, le mie gambe si muovevano da sole; i miei piedi decidevano la direzione e le mie braccia strinsero il busto muscoloso di Jo, sentì due forti boati e poi la porta sbattersi forte.

"Mi sento cosí stupida... Io, io voglio solo essere felice..."

"Lo so Em...È una cosa difficile da trovare la felicitá!"

" Portami via da tutto questo!" dissi quasi supplicante, Jo mi accompagnó in camera e mi disse di mettere qualche vestito nella borsa, l'occorrente per tre giorni circa, mi avrebbe portato via per un po'.

Ero più che pronta a fuggire con lui, ero determinata a cancellarlo dalla mia vita, ero determinata a vivere la mia vita e lasciarmelo alle spalle. Aveva fatto una cazzata e adesso ne doveva pagare le conseguenze!

Mi rannicchiai sul letto e sentì la porta della stanza aprirsi, sentì un altro rumore come di qualcosa appoggiato sul tavolo e poi sentì la mano di Jo sulla mia fronte

"Em, mangia qualcosa!" mi limitai a stare zitta e muovere la testa, poi si alzó dal letto e andó verso la porta, mi girai verso di lui e parlai con voce appena percettibile

"Staresti con me?" Jo sorrise compiaciuto e poi si avvicinó mettendosi sotto le coperte.

Mi accoccolai al suo petto e mi sentì ancora una volta protetta, le sue forti braccia mi stringevano le spalle e il suo cuore batteva allo stesso ritmo del mio, sentivo il suo respiro e le sue mani giocare con i miei capelli.

Mi addormentai e mi svegliai a causa del ripetuto suono del cellulare, mi staccai a fatica dalla presa di Jo e mi avvicinai al cellulare, era lui... Mi limitai a riattaccare e a immaginare come sarebbe stato bello essere tra le sue braccia. Jo era il ragazzo perfetto, dolce e premuroso, teneva molto a me e questo lo si capiva da ogni suo gesto! Dalla colazione alla mattina al sorriso quando ero giù... lui me lo faceva sempre tornare il sorriso!

Poi c'era Chris, quello che avrei voluto ammazzare giá dalla prima volta che l'ho visto. Quello pieno di difetti e di aspetti negativi, quello scontroso e col carattere di merda! Quello che se la prende per tutto, quello che sarebbe capace di metterti le mani addosso in qualunque momento! Quello perfetto, ma solo per me!

And if you lose yourself, i will find you!Donde viven las historias. Descúbrelo ahora