Capitolo 2

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"Ah e così si chiama Chris il coglione!"

"Daai non dire così, se non fosse stato per lui probabilmente non saresti tornata a casa sana e salva!"

"E se non fosse stato per lui non sarei tornata a quest'ora! magari quel vecchietto aveva solo voglia di fare un po' di conversazione!" dissi cercando di corrompere la mia coscienza, che subito ribattè

*Emma, chi vuoi prendereper il culo? Ti avrebbe di sicuro fatto qualcosa che ti saresti ricordata per molto tempo!* ok... ancora una volta aveva ragione la mia mente. cazzo!

Sentì il cellulare di Ken squillare e lui rispose dopo aver guardato lo schermo "Hei bro! Si, è qua! okok bro!" Poi allungó la mano e mi porse il cellulare "Chris ha qualcosa da dirti!"

"Devo proprio?"

"Si Emma!"

"Va bene papá" dissi prendendo il cellulare e dileguandomi in camera.

"Che vuoi?"

"Scusa, sono stato un coglione, ma tu sei stata tanto convincente dicendo che avresti fatto tutto da sola"

"Ok, hai finito?"

"Si" rispose con tono sicuro

"Bene ciao!"

"Aspetta! Almeno dimmi il tuo nome!"

"Emmm... No. Ciao!" dissi tornando in cucina e porgendo il telefono a Ken

"Si.... Si chiama Emma, si... No! Ci verrá con me! okok ciao!"

"Verrá... doove?" chiese curiosa Franky mangiucchiando dei chicchi d'uva rossa

"Si, esatto! Verró dove?"

"Alla festa di fine anno!"

"E Chris cosa c'entra con la nostra scuola?"

"Emm.... Chris viene nella nostra scuola!" disse con tono di ovvietá

"Ah... dissi io ammonita dalla mano di Franky che si posó sul mio braccio

"No Ken, lei ci verrá con me alla festa!"

"No!" disse con voce infanile Ken pestando i piedi per terra

" Se non vado con lei non so con chi andarci!"

"Vacci con Burner!" risposi io ammiccando, Ken scoppió a ridere e poi mi diede il cinque, invece Franky mi lanció fintamente un acino d'uva, che io presi al volo e mi infilai in bocca

"Andiamo Franky, falla venire con me!" disse Ken facendo gli occhi da cucciolo

"Ho un idea migliore!" disse alzando le sopracciglia, "Tu invita Chris, Emma ci andrá con te e io verró con lui!" disse sorridendo teneramente per guadagnarsi il consenso di Ken e, in parte anche il mio

"Per me va bene!" disse Ken, poi entrambi mi guardarono con occhi supplichevoli

"Basta che non mi parli, non mi tocchi, non mi guardi e non respiri accanto a me!" i due mi guardarono sorridendo e iniziarono a ridere, passammo il pomeriggio a scherzare e ridere come ai vecchi tempi, Ken mangió a casa nostra e poi, verso le 7.50 p.m. se ne andó.

Io e Franky guardammo un film romantico e verso le 23.30 andammo a letto ogniuna nella propria camera.

La mia era esattamente come la sognavo, aveva le pareti tappezzate di foto e pezzi di carta con sopra qualche disegno, appoggiato a una parete, quella vuota, si trovava il letto matrimoniale, di fronte al letto c'era un armadio ampio, e affianco all'armadio c'era una piccola cassettiera con sopra una tv.

Accanto alla porta c'era una scrivania, munita di sedia da ufficio, per terra c'era un tappeto peloso rosso e sul soffitto un lampadario penzolante anch'esso rosso.

Mi buttai a peso morto sul letto e prina di addormentarmi presi in mano il cellulare notato un messaggio da un numero non salvato in rubrica

Da: Sconosciuto

- E quindi ci vedremo ancora!-

Decisi di rispondere e colsi l'occasione per ribadigli scherzosamente la minchiata che aveva fatto nel pomeriggio

A: Sconosciuto

- giá, sperando almeno di non tornare a casa a piedi di nuovo-

Una volta inviato il messaggio salvai il numero sotto il nome di Dodge ( la sua auto) e dopo poco il cellulare vibró ancora

Da: Dodge

- se terrai chiusa la tua boccaccia di sicuro non tornerai a piedi!-

*Ma si puó sapere che problemi ha quezto ragazzo? andiamo neanche una donna mestruata ha questi sbalzi d'umore!*

A: Dodge

- Ok, Notte-

Da: Dodge

- Come? giá a letto?-

A: Dodge

- Si, BUONA NOTTE!-

poi mi infilai sotto le coperte e in pochi secondi ero giá nel moldo dei sogni

And if you lose yourself, i will find you!Donde viven las historias. Descúbrelo ahora