❝boyfriend.❞

twentyone.

namjin in the area.

namjoon lo guardava.
era lì, seduto sul tetto di quel palazzo troppo grande per i suoi gusti, intento a fissare il cielo schiarirsi, diventare di colori sempre più cupi e pesanti, guardare, senza alzare un dito, quella giornata passare.
i suoi capelli, di un castano che namjoon non avrebbe mai pensato di poter amare così tanto, ricadevano delicati sul suo viso, gli coprivano la fronte e appena gli occhi, eppure lui lo considerava bello.

si era avvicinato quanto fosse possibile per non invadere il suo spazio personale e gli si era seduto accanto: le dita congiunte, nella costante speranza di non vederle tremare, i capelli un po' disordinati e il viso rivolto verso la luna, ormai alta in cielo.
aveva osservato per un po' come le stelle stessero facendo bene il loro lavoro, illuminando quella serata della loro luce: bianca, pura e delicata.
namjoon amava quell'atmosfera, la trovava adatta per una notte d'amore focosa e dolce, proprio quella che da tempo aveva desiderato con il suo amico.

ci aveva rinunciato da un po', visto il modo in cui jin non avrebbe mai avuto il coraggio di parlarne, tantomeno sembrava aver voglia di una relazione con lui.
ed era quello il vero problema: lui, kim namjoon, non era per niente adatto a kim seokjin.
troppo diversi, troppo travolgenti.
avrebbero finito per ferirsi a vicenda, lo sapevano bene.
ma namjoon non riusciva a rinunciarci. non poteva farlo.

«a cosa stai pensando?» chiese.
era più un modo per fermare il suo flusso di pensiero, che il vero interesse.
anzi, con tutta onestà, avrebbe preferito non trattare quell'argomento, saltarlo completamente, passare al capitolo successivo.
«a yoongi... sta facendo la scelta giusta? non lo so. jimin mi piace, ma non abbastanza da affidargli uno dei miei migliori amici in quel modo. è delicato, anche se non vuole farlo sembrare, lo sappiamo entrambi. e se... e se finisse per essere ferito ancora?»
aveva detto, proponendogli quelle problematiche senza aspettarsi una vera e propria risposta.
«penso che dovremmo fidarci del suo cuore. un'altra possibilità, magari è la scelta giusta»
era stata la risposta di namjoon, seguita da una carezza tra i capelli.
le dita passarono delicate tra quelle ciocche marroni e gli occhi si chiusero senza il consenso del proprietario.
«già, penso proprio che dovremo farlo...»