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-La gita si terrà il mese prossimo nel parco naturale di Banff e durerà una settimana... le attività saranno varie e la maggior parte di queste riguardano escursioni, gite sul Moraine Lake (sono comprese anche delle lezioni di canotaggio), visite nei musei di scienze naturali e nelle città vicine... Quanti di voi sarebbero interessati?-

Alzai la mano e sorrisi a Jamie che, accanto a me, fece lo stesso.

La prof di scienze della terra contò le mani alzate e continuò:

-Bene, entro lunedì dovete portare l'autorizzazione firmata dai vostri genitori...- in quel momento la campanella suonò e noi raccogliemmo i libri: la tortura era finita.

-Ti immagini che figata fare canotaggio su un lago canadese? Oppure arrivare in cima alle Montagne Rocciose?- disse Jamie mentre uscivamo dall'aula.

-L'unica cosa che mi preoccupa è cadere dentro quel lago: l'acqua sarà congelata-

Jamie rise -Siamo californiani, un po' di fresco ci farà bene-

Mi bloccai in mezzo al corridoio -Cazzo, devo rifarmi il guardaroba e prendere tutti vestiti invernali-

Jamie alzò gli occhi al cielo -Possibile che voi ragazze pensiate sempre e solo ai vestiti?-

-Oh, non solo a quelli, anche a molte altre cose- risposi raggiungendolo -a proposito: quand'è che mi presenti la persona che mi avevi detto?-

Lui sorrise e mi guardò -Impaziente, eh? Comunque fra poco, dovrebbe aspettarci fuori dai cancelli della scuola-

-Okay allora aspetta- dissi fermandomi prima di uscire dalla porta principale -come sto?- chiesi cercando di sistemarmi i capelli mentre mi specchiavo sullo schermo del telefono.

-Si può sapere che stai facendo?- mi chiese ridendo e guardandomi come se dubitasse della mia sanità mentale.

-Insomma, hai detto che devi presentarmi una persona, e scommetto quello che vuoi che sarà uno di quei tuoi amici fighi-

Jamie trattenne una risata -hai detto che scommetti quello che voglio io?-

-Sì- risposi e, vedendo la sua faccia, aggiunsi -tranne le proposte indecenti, ovviamente-

Lui rise e finse di essere dispiaciuto -Peccato, avevo già una mezza idea- rispose guardandomi -Però se non hai ragione tu voglio un bacio sulla guancia-

-Va bene, tanto ho ragione io, ora dimmi se sono messa bene- risposi in fretta.

Lui alzò il pollice guardandomi e insieme uscimmo dalla porta insieme ad altri studenti, mentre io mi guardavo intorno: ero agitata. Chissà chi era la persona che doveva presentarmi. Magari era il cameriere di Tom's Burgers, il suo amico biondo con gli occhi azzurri, come Luke. Magari invece era moro, con gli occhi scuri, come Calum. Cercai di far sparire in fretta quel nome: avevo promesso a me stessa che non ci avrei pensato più. Sembrava fosse passata una vita, invece solo due settimane prima, allo stesso giorno, alla stessa ora, io e Megan stavamo pianificando gli ultimi dettagli della mia festa di compleanno in discoteca. Nessuno avrebbe mai immaginato che due giorni dopo ci saremmo risvegliate sul letto con i nostri idoli.

-Eccoci qua- disse Jamie e mi accorsi che eravamo fuori dal cancello della scuola, dove la misteriosa "persona" avrebbe dovuto aspettarci.

Seduta sul muretto, però, c'era solo Megan, con i suoi nuovi capelli rossi. Ci eravamo evitate per tutta la settimana, ma l'avevo vista per i corridoi, ed ero sicura che c'entrava il fatto che a Luke piacessero le rosse.

Lei alzò lo sguardo su di noi: rimase un po' sorpresa nel vedermi così da vicino, poi guardò Jamie e si alzò:

-Ecco dov'eri... allora, la persona che dovevi presentarmi?- disse a suo fratello.

I Can't Remember || 5sos (OLD VERSION)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora