run

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"you make me cry ,
    love is a lie "
~

mi alzo dal tavolo , mentre continuo a guardarlo in faccia .
questo idiota non sospetta di nulla , continua a mangiare e a guardare il suo telefono .
inizio a camminare verso una porta a caso , però prima dò un'altra occhiata a Jimin .
quando sono sicura che non mi sta guardando cambio direzione e vado verso la cucina .
apro la porta e tutto il personale mi guarda stranito .

«signorina , lei non può stare qui.» mi dice un cuoco , avvicinandosi a me .

«avete anche un'uscita sul retro , vero?» chiedo , senza badare all'uomo di fronte a me.

«sì , è questa ... perché ?» risponde una ragazza , indicandomi una porta in fondo alla stanza .

«non preoccupatevi . grazie mille!» attraverso tutta la cucina , mentre tutti mi osservano .

apro la porta ed esco subito , dopo averla chiusa alle mie spalle .
chiudo gli occhi e respiro a pieni polmoni .
riapro subito gli occhi e tossisco , forse non è stata una buona idea , l'odore di pesce è ormai parte di me .

inizio a correre , non ho la minima idea di dove sto andando , voglio solo scappare il più lontano da lui .
le persone che incontro mi rassicurano e nemmeno io ne so il motivo .

mentre continuo a camminare , fra le vie più trafficate della città , vedo , tra la folla , delle figure familiari .
mi avvicino di più , per capire di chi si tratta .
capelli rosa , grigi...
sono gli amici di Jimin .

inizio ad indietreggiare e a guardarmi intorno per cercare un'altra via , però sembrano non esserci .
mi fermo per un attimo e li guardo .
noto che delle ragazze si avvicinano a loro ed iniziano a parlare .
dubito che mi vedranno anche se passassi davanti a loro .
devo solamente stare attenta .
se mi dovessero vedere devo sperare che loro non inizino a sospettare di qualcosa e posso inventare una scusa .

inizio a camminare , lentamente , mentre i miei occhi sono fissati su di loro .
quando sono esattamente davanti a loro inizio a camminare più velocemente e trattengo il respiro , come se loro potessero sentirmi e riconoscermi se respirassi .

noto che Hoseok sta guardando verso la mia direzione , perciò volto la testa e comincio a guardarli attraverso la vetrina di un negozio d'abbigliamento .
riesco a vedere , anche se non perfettamente , che lui tocca a Seokjin , per poi indicarmi .
spalanco gli occhi .
inizio a camminare più veloce , li ho quasi sorpassati .
li vedo camminare nella mia direzione e le mie gambe si fermano da sole .
perché diavolo non vado avanti!

sento le loro voci avvicinarsi sempre più a me .
sono a pochi passi .
ci ho provato , volevo scappare da lui però a quanto pare non ha funzionato .
proprio mentre mi sto rassegnando all'idea di vivere per sempre come un ostaggio loro mi sorpassano , fermandosi a guardare la vetrina di un negozio .
tiro un sospiro di sollievo e poi continuo ad andare avanti , più veloce di prima .
ce l'ho fatta .
cammino senza meta , voglio solo andare il più lontano possibile da qui .

Jimin's p.o.v.

controllo il telefono , Francine è in bagno da ben dieci minuti .
decido di alzarmi e di andare all'interno del locale .

«scusatemi , dov'è il bagno ?» chiedo al personale mentre comincio a pagare.

«oh , ma qui non abbiamo un bagno , mi dispiace.» mi risponde la ragazza alla cassa.

nessun bagno.
quella puttana è scappata .
come ho fatto a non capirlo prima ?
perché quando lei mi è vicina non riesco più a pensare a nulla ?
quella ragazza ...

«capisco . buona giornata.»

ritiro il resto ed esco a passo svelto dal ristorante .
io la troverò e non potrà mai più scappare.
le farò passare le pene dell'inferno .

tiro fuori il telefono dalla tasca e chiamo Suga .

"pronto?"

"Yoongi , sai dove si trova Francine?"

"è riuscita a scappare?"

"...sì."

"non l'ho vista . comunque ti aiuterò a ritrovarla , non ho intenzione di rinunciare al mio giocattolo ."

"non ho la minima idea di dove possa essere andata."

Francine's p.o.v.

si è ormai fatta sera , il sole sta tramontando e io sono qui , sola , senza un luogo in cui andare.
beh , sempre meglio che stare con quel bugiardo schifoso .
perché mi devo sempre innamorare di gente così ?
appeno tornerò in Corea diró i loro nomi e cognomi così verranno arrestati .
me la pagheranno .

cammino fra i palazzi e ad un certo punto un uomo appoggiato al muro mentre fuma una sigaretta attira la mia attenzione .

«Ehi , tu.» mi chiama e io prima mi guardo intorno , per essere sicura che ce l'abbia con me e poi gli rispondo .

«sì?»

«è tardi , sei in giro da sola . non hai una casa , vero ?» mi chiede .

molto probabilmente vuole solo riuscire a vendere un qualche appartamento o una qualche stanza e ha usato questa tecnica , però ha trovato la persona giusta .

«in effetti...» sussurro grattandomi la nuca.

«potrei affittarti un monolocale .» aggiunge , buttando a terra la sua sigaretta , calpestandola e venendo verso di me .

«ma io non ho soldi con me .» rispondo io .

«non c'è problema , mi pagherai in futuro.» dice .

«in un modo o nell'altro.» aggiunge guardandomi da capo a piedi e mordendosi il labbro .

«oh , io mi chiamo Park Jimin . dovresti segnarlo , così potrò pagarti .» mento io .

Killer ↷park jimin [ COMPLETATO ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora