Twins

12.7K 722 514
                                    

"I am you ,
You are me"

~
IL GIORNO DOPO.

"dovresti decidere cosa metterti."

Si volta lentamente e mi guarda con uno sguardo da : ' tu osi parlare con me in questo modo?'.

"Come scusa?" mi domanda, probabilmente sorpreso dal fatto che io gli sto rivolgendo la parola in questa maniera.

"Per stasera . Credo che sia ora di decidere i vestiti . È una festa di gala , o sbaglio?" Ripeto .

"Non rompere." ritorna a farsi gli affari propri.

"E dimmi , ci potrebbe essere anche questa famosa Chloe?" Chiedo, fingendo di guardarmi le unghie.

Si volta verso di me e poi di nuovo verso la televisione e si passa una mano fra i capelli.

"Se solo sapessi dove si trova..."

"Se solo lei fosse con me..." Continua .

Sembra molto triste , nonostante tutto gli resto a debita distanza.

"Se solo riuscissi ad uccidere tutti quei ragazzi che le girano attorno lei sarebbe solo mia" aggiunge, stringendo le mani in due pugni.

Quello non è un normale sorriso , ma quello di un pazzo .


Se solo sapesse il dolore che si prova a perdere qualcuno per sempre ...

Abbasso lo sguardo.

"Non dirlo mai più."

Si volta verso di me .

"Tu non capisci , lei sarà solo-"

"Stai zitto!" urlo, sentendo una fitta al cuore.

Lo lascio perdere e corro al piano superiore , chiudendomi in camera .

Mamma è stata uccisa per gelosia .

Ai tempi mio padre aveva una stalker , che lo seguiva ovunque , gli inviava sue foto e minacciava mamma .

Mio padre è un bell'uomo , occhi e capelli chiari , alto e ben piazzato , grazie al suo lavoro .
Molte donne lo desideravano , ma nessuna di loro aveva mai fatto qualcosa che poteva disturbare lui o la sua famiglia.

Mamma , come tutti i giorni , stava andando a lavorare e , per fare ció , doveva passare per una strada non molto frequentata .

La stalker la seguì e le sparó un colpo di pistola , ma senza ucciderla , o almeno , non ancora.

Un contadino , che stava facendo il suo lavoro , vide la scena e chiamó immediatamente l'ambulanza e la polizia .

La donna venne arrestata e mia madre trasportata in ospedale .
Restó in coma per molto tempo e poi non si risveglió mai più .

Quella donna aveva la stessa mentalità di Jimin : eliminare gli avversari.

"Mamma." sussurro stringendo il cuscino ed iniziando a piangere a dirotto.

Killer ↷park jimin [ COMPLETATO ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora