Capito 10

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«Io speravo tanto che non succedesse..» disse Chris, senza sapere come continuare la frase.
«Ho fatto di tutto per proteggerti da ciò, da questa vita condannata» proseguì Chris.
«Credimi, non avrei mai voluto lasciarti» continuò Chris, ma gli vennero le lacrime agli occhi.
Robert e Charlie erano confusi.
«Di cosa diavolo stai parlando?» urlò Annie.
«Io sono Chris.. Chris Smith. Sono tuo padre»
«Io non ti credo, non può essere, mio padre mi ha abbandonata» disse Annie nelle lacrime.

Chris cercò di avvicinarsi, ma Annie si scostò e si trasformò in lupo dalla rabbia, Chris la seguì.
Ora erano entrambi lupi e anche a distanza di Km potevamo percepire il pensiero l'uno dell'altro.
Charlie e Robert si sedettero su un tronco di un albero caduto e li attesero.
Annie iniziò a correre e Chris fece lo stesso.

«Ti prego lasciami spiegare. Io ho fatto finta di essere il governante del palazzo dove abita tua nonna, solo per vederti, per vederti crescere, per paura che un giorno potessi diventare questo, un lupo. Tua madre appena lo seppe scappò e si fece i fatti suoi non voleva più sapere nulla,né di me, né di te. Ma, non c'è stato giorno che non ti volessi bene e non sai quanto dolore provavo nel vederti e non poterti dire sono tuo padre, ti ha cresciuto nonna, che sapeva tutto, ma se te lo avesse rivelato sarebbe morta.»
«Ma, perché? Non ha senso..» disse Annie ancora piangendo.
«Perché siamo perennemente spiati da una congrega di lupi molto più anziani, che sono lupi da secoli per linea diretta, sanno tutto su di noi, sanno anche quello che ci stiamo dicendo ora, possono leggere il nostro pensiero in qualsiasi parte del mondo, hanno sviluppato questa capacità coi secoli. E Annie anche tu ora sei un lupo in linea diretta, perché sei mia figlia, anche se ho fatto tutto per evitarlo. Quando ti stavo vicino a Portland ho sempre cacciato via da te tutti i vampiri, ma quando tu ti sei trasferita qui ho deciso di lasciarti libera per viverti la tua vita e invece sei andata proprio in una città piena di vampiri e ti sei trasformata in licantropo, ma io sono stato esiliato in Ungheria.»
«Oggi non voglio parlarne, voglio stare da sola, non puoi venirmi a dire queste cose 20 anni dopo.» disse Annie.

Annie tornò a casa, era disperata, non capiva nulla.
Aveva passato la sua intera esistenza pensando di essere stata abbandonata e invece il suo vero padre, le era sempre stato affianco.
In più sta storia dei licantropi, dei vampiri voleva scappare da questa situazione, non ci capiva niente.
Quelle storie le aveva solo lette nei libri, quei libri che amava tanto, senza pensare che tutto ciò fosse vero.

Dannati per l'eternità #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora