I fratelli MeCclaren

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Ci guardiamo ancora stupiti e Allison prende parola:
"Voi due vi conoscete?" Chiede ancora non capendo.
"Si ci siamo conosciuti questa mattina" dice Jack guardandomi.
"Si lui era quel ragazzo che mi ha accompagnato a scuola"dico
"Coosaa?!" Sbotta Allison sgranando gli occhi.
Mi viene vicino e mi sussurra a bassa voce per non fare sentire a Jack:
"Beh, hai visto quando ti ho detto che se l'avrei visto in faccia, avrei dato un mio parere sulla bellezza?Ora posso farlo e ti dico che LUI È UN CESSO" dice ad alta voce l'ultimo pezzo per richiamare la sua attenzione.
"Ei ei, a chi hai dato del cesso?" Dice Jack avvicinandosi a lei con un sorrisetto cattivo e allungando le mani, Allison in risposta li fa la linguaccia e si nasconde dietro di me.
"Ma aspetta..quindi voi siete fratelli?"
"Purtroppo si" mi risponde lui.
"Veramente purtroppo lo devo dire io visto che sopporto le tue lamentele mattina e sera" dice Ally affacciandosi.
"Vieni Jen andiamo di sopra faremo li i compiti" mi prende il braccio per andare sopra quando Jack ci blocca.
"Aspettate, domani sera c'è una festa da un mio amico volete venire?"
Io e Allison ci guardiamo e contemporaneamente diciamo:
"Si" "No" da parte mia.
Ally mi lancia un'occhiata torva.
"No tu vieni e basta" mi dice.
"E chi lo decide?" Rispondo incrociando le braccia.
"Dai ragazze non litigate e poi sarà una bella festa Jen" dice Jack.
"Si è vero.Ti prego vieniii" Ally mi supplica facendo gli occhi dolci.
Guardo lei e il fratello pregarmi e alla fine rispondo:
"Oh e va bene, ma se non mi piacerà me ne tornerò a casa" dico sbuffando
"Si evvai batti cinque fratello" si battono il cinque vittoriosi e soddisfatti.
"Ah è così eh..vi siete alleati contro di me?Non è giusto io sono sola" metto il broncio.
"Aspetta vengo io con te" viene Jack da me mentre ride contro la sorella che lo guarda a bocca aperta.
"Va bene volete la guerra? E guerra sia" dice guardandoci maligna mentre ride sotto i baffi.
Cominciamo a correre per tutta casa dimenticandoci di fare i nostri compiti.Jack mi prende il polso e mi fa segno di nascondermi con lui.
Entriamo in una camera e ci nascondiamo nell'armadio.
"Jack, Jenny dove sietee?" E io per poco non rido.
Sembriamo dei perfetti bambini che giocano a nascondino.
"Hh qui non ci sono" sento che mormora tra se e se.
"Fiú scampata per un pelo"sussurra Jack.
"Beh allora usciamo prima che ci trovi" dico aprendo appena un'anta.
"Aspetta" mi ferma il braccio.
"Hai-hai una cosa in faccia" dice avvicinandosi.
"Cosa?" Dico nervosa
"Ecco fatto" risponde arrossendo.
"Sei arrossito" gli dico indicandolo.
Si riprende subito.
"No ma che dici? Impossibile" sposta lo sguardo.
"Ah-ah trovatii" Allison apre le ante scoprendoci.
"Beccati" dico alzando le mani e sorridendo.
Mentre Jack mi guarda.
Do un'occhiata all'orologio e vedo che si è fatto tardi.
"Ally mi spiace ma devo tornare a casa perché mi vuole mia mamma.Mi sono divertita anche se non abbiamo fatto quello che dovevamo fare, hahah"
"Oh si vai vai ,me la caverò anche da sola.Che sarà mai?" Dice ovvia.
"Aspettami che ti accompagno" si offre Jack.
"No non occorre Jack.Ormai so orientarmi" dico scuotendo le mani.
"Ho già deciso" si impunta lui.
"Oh lascia perdere, quando si mette in testa qualcosa nessuno ce la fa cambiare" risponde lei alzando lo sguardo.
"Hahhah okay" la salutai e insieme a Jack uscimmo.
Il tragitto fu molto silenzioso, nessuno di noi aveva intenzione di aprir bocca.
Ho notato anche che Jack dopo che siamo usciti dall'armadio aveva cambiato umore, e sinceramente non so il perché.
Arrivati davanti casa mia mi giro verso di lui e spezzo il ghiaccio dicendo:
"Grazie per avermi accompagnato, anche se non dovevi"
"Tanto non avevo di meglio da fare" dice mettendosi le mani in tasca e guardandomi.
Non so più cosa dire e mi comincio a torturare le mani spostando continuamente lo sguardo a destra e sinistra.
"Ti va se domani ti passo a prendere io per la festa?" Mi chiede ad un tratto.
"Si ...si per me va bene" dico guardandolo.
"Ci vediamo domani" vedo che si avvicina e mi allarmo ma mi ricredo subito quando mi da un lungo bacio sulla guancia per poi andarsene in silenzio.
Che ragazzo lunatico.
Mi incammino verso il parco dove ci siamo detti di incontrare con David.
Lo vedo lì seduto sulla stessa altalena in cui mi ero seduta io ieri, mi avvicino e quando sono a poca distanza gli faccio:
"Buuh"
"Aaaah" salta dall'altalena per girarsi di scatto.
Scoppio a ridere per la sua faccia spaventata mentre mi da dei schiaffeggi sulle braccia per farmi smettere.
"Ciao anche a te eh" dice irritato.
"Oh su non te la prendere.Avrai anche tu l'onore di spaventarmi..forse"
"Avrò la mia vendetta" dice cattivo.
"Da quanto sei qui" domando.
"La signora Milley mi ha accompagnato poco fa"
Poi continua:
"Andiamo da qualche parte?" Tirandomi per la manica della giacca.
"E dove vorresti andare?"
"Hhh al negozio delle caramelleee" dice emozionato.
"E va bene andiamo" dico mentre lui incomincia a saltare da tutte le parti.
Entriamo in un negozio e lo lascio prendere le caramelle mentre la signora che sta alla cassa attira la mia attenzione:
"È vostro fratello?" Domanda curiosa.
"No è solo un bambino che conosco"
Quando David ha fatto, pagammo e usciamo.
"Jen oggi mi accompagni tu all'orfanotrofio?" Mi chiede guardandomi con i suoi occhietti vispi.
"Hh va bene " gli risposi prendendoli la mano.
Mi indica la strada man mano che camminiamo e mi ritrovo davanti un edificio dalle mura gialle.
Pensavo che fossero grigie e cupe come quelli dei film ahahah.
Lo accompagno all'interno e vedo altri bambini che giocano o parlano con altri ragazzi più grandi.
"Quindi è questo il tuo orfanotrofio" dissi guardandomi intorno.
"Si, se vuoi te lo posso far vedere" esclama guardandomi speranzoso.Oh no..
" Emh io veramente devo andare ,si sta facendo buio e non conosco ancora le strade" rispondo gesticolando.
Non posso essere troppo dura,infondo è solo un bambino.
"Ti preegoo" mi supplica congiungendo le mani.
Ma oggi è per caso la giornata del "pregate tutti Jennifer affinché lei vi dica si?!"
"E va bene ma un giretto veloce" dico mentre mi abbraccia.
Entriamo in una stanza dove ci sono dei ragazzi e dei bambini e me li presenta.
"Ragazzi vi presento la mia amica Jennifer,mi ha accompagnato qui"
Ricevo dei "piacere" dei "uh quanto è bellina" e altri dei "l'ennesima amica di Dav".
Faccio amicizia in particolare con due gemelli che hanno su per giù la mia stessa età e mi fermò a parlare con loro.
Ad un tratto mi accorgo che fuori sta facendo buio perciò saluto i ragazzi e David ,promettendoli che lo verrò a trovare il più presto possibile.
Scatto fuori correndo per le strade mentre i passanti mi guardano straniti.
Scoppio in una risata,che ci volete fare,io sono così.
Arrivo a casa e vedo che mamma ha già preparato la cena e, visto che sto morendo di fame mangio in 5 minuti per poi andare in camera a mettermi il mio adorato pigiama caldo.
Siccome è ancora presto decido di guardare un film che si chiama "Tempesta nel cuore".
Ho visto il trailer e devo dire che mi è piaciuto molto anche perché la storia è simile alla mia vita; la ragazza è orfana di padre e decide di andare in un'altra città in cerca di avventure, poi un giorno , per sbaglio si imbatte in un ragazzo che le darà filo da torcere finché i due non si metteranno insieme.
Aspetta e quel ragazzo dovrebbe essere Alex?E se un giorno veramente ci mettessimo insieme?
Scaccio dalla mente questi pensieri assurdi e spengo la luce mettendomi a dormire.

Tempesta nel cuore.  (In fase di revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora