Occhi verdi

103 15 0
                                    

Ora sono quì, in macchina con questo babbeo, costretta da mia mamma ad andare con lui.

Che strazio!!

"Allora dov'è che dobbiamo andare occhi verdi?" dice lui con uno stupido sorrisetto in faccia.

Aspetta...ma come mi ha chiamato?!

Da quando abbiamo tutta sta confidenza se neanche ci conosciamo, mah quá la confidenza se la comprano!.

"Primo, non mi chiamare così. Secondo, dobbiamo andare al supermarket più vicino. Terzo, vedi di sbrigarti ho fame" rispondo alquanto scontrosa.

Questo ragazzo mi sta facendo perdere la pazienza.

-Non che tu ne abbia tanta- mi ricorda la coscienza.

-Esatto, quindi deve cercare di muoversi se non vuole ritrovarsi con una macchina distrutta- risposi mentalmente

-Acida come sempre vedo..-.

Il ragazzo mi riporta con i piedi per terra.

"Cos'è hai la luna storta?" Dice divertito.

"Problemi?!" Rispondo, e lì finisce la nostra 'conversazione'.

Il resto del viaggio per mia fortuna lo trascorriamo in completo silenzio fino a quando non arriviamo a destinazione.

Scendo dalla macchina e prendo il carrello catapultandomi nei vari reparti per prendere un po' di tutto.

Prendo dal cibo salato a quello dolce finché non mi ricordo una cosa.

"Cavolo, me ne ero quasi scordata" sussurro battendomi una mano in fronte per la mia solita sbadataggine.

Del babbeo non c'è traccia, mi guardo un po' intorno e..via libera!.

Raggiungo in fretta il reparto dei bambini, do un'altra occhiata intorno per vedere se qualcuno mi sta vedendo e decido di prendere ciò che mi occorre nascondendolo in mezzo alle altre cose che devo comprare.

In realtà sono solo dei cereali, nonché i miei preferiti; solo perché c'è una stupida sorpresa all'interno non vuol dire niente!.

Una voce dietro di me mi fa sobbalzare.
Mi giro con una faccia assassina e urlando dico:
"Mi hai fatto prendere quasi un infarto brutto idiota!"

"Ma la vuoi smettere di urlare? non sono mica sordo e poi cosa ci fai in questo reparto?" dice guardandomi stranito.

"Uh, avrò sbagliato" rispondo vaga.

Mentre  andiamo verso la cassa guarda nel mio carrello sbarrando gli occhi "Ma quante cose hai preso, Jen!"

"Ho un nome io e poi non ti interessa" lo fulmino con lo sguardo.

Sorride alzando le mani in segno di arresa e mentre usciamo per poco non cado, tutta colpa di queste pesantissime buste!

"Vuoi una mano occhi verdi?" Chiede sghignazzando.

Ora vedremo se avrà ancora da ridere quando gli sbatterò una di queste buste in faccia!

"No grazie, ce la faccio benissimo da sola" rispondo indifferente ma so che tra un po' morirò schiacciata.

ALEX POVH:
"No grazie ce la faccio benissimo da sola"

risponde mentre ricomincia a camminare
goffamente verso la macchina.

Alzo gli occhi al cielo per la troppa testardaggine di questa a ragazza e gli prendo le buste dalle mani mentre lei fa un piccolo sospiro di sollievo sperando che io non la sentissi.

La superai ridendo tra me senza farglielo notare e sentii un 'grazie' poco udibile da parte sua , soddisfatto tornammo a casa

Tempesta nel cuore.  (In fase di revisione)Where stories live. Discover now