P Like Problems

607 37 11
                                    


-Ivy cosa ci fai qui?-Jace si rimise subito la parte di sopra del pigiama.
Ivy , con gli occhi lucidi, e una tenuta molto lontana dal suo stile, stava ferma sullo stipite della porta in attesa di potersi muovere.
-Ivy?- Jace richiamò di nuovo la sua attenzione.
-Jace, scusami, sono davvero mortificata.- Ivy non dava cenni di movimento.
Jace le si avvicinò scostandola dalla porta.
-Cosa è successo? Ho ricevuto la tua lettera, sembrava andasse tutto bene!-
-Jace non doveva succedere, io ...mi dispiace moltissimo- Ivy stava singhiozzando.
-ma cosa? Non capisco? Mi stai spaventando!- Jace era terrorizzato.



Clary, dopo essersi preparata un bel panino, salì velocemente le scale per rientrare in camera di Jace, stava per precipitarsi dentro quando udì delle voci. Erano Jace e Ivy che stavano parlando. Era indecisa se ritornare in cucina oppure aspettare lì fuori.
-Jace sono incinta!-Ivy si liberò di quell'enorme peso che portava ormai da più di una settimana.
Clary sobbalzò e fece rotolare per le scale il suo panino,fortunatamente né Jace né Ivy si accorsero del boato.
-Cosa? No! È impossibile!- la reazione di Jace era terrificante.
-Lo so, lo so il tempismo fa schifo, lo so che tu ami Clary e che sarà sempre e solo lei, so tutte queste cose e mi dispiace! Ma io sono sola, i miei genitori sono morti, mio fratello non sa badare a se stesso, figuriamoci un bambino. Non ti sto chiedendo di lasciarla o di ritornare insieme a me, ti sto solo chiedendo di esserci e di aiutarmi- Ivy stava piangendo a dirotto, Clary invece, recuperato il suo panino, si era nascosta dietro le scale.
-Ivy, mi dispiace moltissimo, ma io non me la sento di avere un bambino adesso....non so cosa fare!-
-Jace io questo bambino lo metterò al mondo che tu sia d'accordo o meno, ti chiedo solo un paio di giorni per pensarci e riflettere, starò in un albergo al centro, se cambierai idea saprai dove trovarmi, altrimenti questa sarà l'ultima volta che ci vedremo – gli porse un bigliettino con l'indirizzo e il numero della camera e sparì tra le scale.
Clary , riprese a respirare e si accasciò per terra e non si mosse per un bel po' di tempo, dall'altra parte della stanza Jace fece la stessa cosa. Problemi? Oh eccome se ce ne erano.


-Sei sicuro?- ripetè di nuovo Jocelyn al figlio durante il tragitto in macchina.
-Mamma è la cosa migliore per tutti-
-lo so è solo che potremmo trovare una soluzione migliore, penso che lei ne soffrirà molto.- Jocleyn accostò la sua auto al parcheggio.
-Mamma ti prego, se non lo faccio dopo sarà peggio e poi lei adesso è felice!.- Sebastian scaricò le valigie e si diresse verso il terminale, Jocelyn al suo fianco si asciugò le lacrime.
-promettimi di scrivermi e chiamarmi spesso, almeno una volta al giorno. Non cacciarti nei guai , pensami e io e Luke verremmo a trovarti non appena ti sarai sistemato- Jocelyn sistemò varie volte la giacca del figlio senza mai guardarlo in faccia.
-Mamma, te lo prometto, tu dai questa a Clary e ricordati la promessa che mi hai fatto, solo quando sarà davvero pronta-
-promesso- disse Jocelyn piangendo.
Si abbracciarono a lungo e poi Sebastian si imbarcò.





-Jace- Clary entrò nella stanza dove lo trovò accovacciato per terra.
-Clary...-Jace provò a parlarle ma non disse una parola.
-ho sentito tutto, forse è meglio che io torni a casa.- Clary si affrettò a preparare la valigia.
-No Clary, ti prego resta! Ho bisogno di te!-
-Jace è una decisione che spetta solo a te, non puoi decidere insieme a me, è tuo figlio io non gli sono niente. Ci sentiamo domani- Clary lo sfiorò con una carezza e si diresse a casa sua nel cuore della notte.

Jace scese in cucina e trovò Isabelle intenta a bere una tazza di te.
-Scusa non volevo disturbarti- disse Jace facendo dietrofront.
-Oh no, rimani fammi compagnia, cosa turba i tuoi sogni?- domandò scherzosamente Izzy.
-sarò padre!- disse Jace prendendosi la testa fra le mani.
Izzy sputò tutto il tè per terra.
-Oh Mio Dio!Clary è incinta???!- urlò saltellando.
-cosa urli? No, non è incinta- riprese Jace calmandola.
-ma come...oh! No Jace, non me lo dire!-
-perché ci devono sempre essere problemi? Andava tutto bene io e Clary eravamo felice e boom...adesso è tutto così complicato. Non so che fare-
-Non chiedermi nessun consiglio!- Isabelle lo cinse per le spalle.
-Mi ha dato dei giorni per riflettere poi sparirà per sempre dalla mia vita-
-in quel caso potresti non conoscere mai tuo figlio o tua figlia-
-si ma se accetto potrei perdere Clary-
-non è detto, lei saprà capirti ogni decisione che prenderai però falla pensando a te stesso e non agli altri- gli diede un bacio sulla guancia lo lasciò da solo.




Quando Clary rincasò trovò stranamente sua madre sveglia nel salotto intenta a leggere un libro.
-Mamma- Clary le si avvicinò, aveva così voglia di piangere che dovette trattenersi solo per non farla preoccupare.
-Clary , ti stavo aspettando- disse la madre alzandosi e porgendogli una lettera.
-Cosa ?- domandò Clary dubbiosa.
-è per te sarò qui ad aspettarti dopo che l'avrai letta.-
Clary si precipitò in camera sua e la aprì.


"Cara Clary, so che non era così che volevi finisse la nostra storia, ma non c'è via di scampo. Ti amo e penso che una parte di me lo farà sempre, ma so che tu adesso sei felice, hai un ragazzo che ti merita e che farebbe di tutto per te e che forse sarà al tuo fianco per il resto della tua vita. Ho sempre pensato e sperato che un giorno io e te avremmo potuto vivere insieme come una coppia. Coma la mamma e Luke. Ho dovuto spiegare loro alcune cose senza scendere troppo nei dettagli, per far si che mi lasciassero andare. Mi hanno pregato di ripensarci mi hanno anche offerto una proposta , ma ho rifiutato perché sapevo che ti avrebbe fatta stare male. Non mi considero un uomo buono, ma so che sono una persona completamente diversa e migliore grazie a te. So che quando la leggerai probabilmente sarò già lontano. Il mio telefono non risponderà a nessuno dei tuoi messaggi o chiamate. Il mio indirizzo lo conoscono solo la mamma e Luke. Verranno a farmi visita sporadicamente e mi terranno aggiornato su di te. Non ti merito ma ti amo e se c'è anche una sola possibilità per noi due ti prego di avvisarmi. Fino a che non ti sentirai pronta e libera da ogni impegno non mi troverai, ma quando lo farai sarò lì ad aspettarti.
Con amore, Sebastian"

Clary finì di leggere la lettere e scoppiò in lacrime. Jocelyn entrò in camera sua e la abbracciò stretta a sé.
-Mamma ti prego dimmelo! Dimmi dov'è! Io non posso farcela senza di lui!-
-Shh, tesoro , è per il meglio! Tu hai Jace adesso, sei felice con lui!-
-Ma mamma! Io lo amo!- rispose Clary singhiozzando.
-Lo so tesoro, lo so!-

Help me sisterOnde histórias criam vida. Descubra agora