Dust to side chicks

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-credi che riusciremo mai ad uscire da qui?- domandò Sebastian camminando al fianco della sorella.
Clary lo guardò dritto negli occhi, un tempo neri come il vuoto, adesso quasi normali, umani .
-lo spero proprio- borbottò in risposta, si stavano spostando in una zona più coperta e meno esposta ai demoni, ora che Sebastian era guarito del tutto non c'era bisogno di fermarsi sempre.
-ti vuoi già liberare di me?- le chiese il fratello facendo del sarcasmo.
-smettila!- rispose Clary inviperita.- non c'è alcun bisogno di fare il carino con me, sei guarito mi fa piacere sono felice per te ma ora dobbiamo trovare un modo per uscire!-
-calma, volevo solo socializzare-
-perché? Non ti è mai interessato niente di me, perché proprio adesso?-
-Clary non ero in me lo sai bene! E poi sei mia sorella, è ovvio che voglia conoscerti!-
- Ma a quale scopo? Se e quando usciremo di qui prenderemo strade separate, non voglio credere che tu voglia venire da mia madre!-
-Nostra madre vorresti dire! Clary non so cosa tu abbia fatto e soprattutto come ci sia riuscita, ma io davvero mi sento diverso- Clary era molto restia a fidarsi del fratello, anche se sapeva che le sue rune avevano fatto effetto, era stato un piccolo dono degli angeli, ovviamente però non era una cura definitiva.
-Sebastian, non c'è né bisogno io non ti conosco, non so chi sei, non so nemmeno se tutte le cose che mi hai detto prima di curarti siano vere! Insomma so che sei pentito e tutto, ma tu avrai delle opinioni no? Una piccola parte di te doveva essere d'accordo con tutto questo! Regnare ad Edom non credo che fosse un'idea solo del mostro all'interno di te-
-che tu ci creda o no, questo non era il tipo di vita che avrei voluto fare, avrei voluto avere una bella casa , vivere con i miei genitori e con te, ma sono cose che mi sono state negate dal principio, se Jocelyn non mi avesse abbandonato..-
-non dare la colpa a mia madre! Lei non poteva fare nulla è stato Valentine a privarci di tutto!- Clary aveva perso la calma.
-Fermiamoci qui, vado a cercare un po' di legna- disse Clary allontanandosi da Sebastian.



Ritornare alla normalità sembrava una cosa facile per tutti, tutti tranne che Jace. Lui e Clary da quando si erano conosciuti non erano mai riusciti a stare insieme senza attirare guai, ovviamente il momento preferito di Jace era quando avevano fatto l'amore ad Edom per la prima volta due mesi fa, prima che tutto andasse in frantumi, non c'erano certezze che Clary riuscisse ad aprire le porte per ritornare da lui e dalla sua famiglia , e si sentì in colpa ad invidiare Jocelyn che con tanto dolore era riuscita ad andare avanti con la sua vita, pur sapendo che entrambi figli si trovavano in un'altra dimensione. Durante quel periodo la sua famiglia e suoi amici avevano cercato invano di farlo distrarre, andava a caccia come al solito, ma non era più lo stesso, si allenava, faceva le cose meccanicamente era come se una parte di lui fosse morta da quando Clary era scomparsa.
Sarebbe stato meglio se fosse morta, si trovò a pensare quella sera, almeno se ne sarebbe fatto una ragione. Che stupido che era, come poteva anche solo pensare una cosa del genere? Il suo volto era ricoperto di occhiaie, la notte non riusciva a dormire, faceva incubi su incubi in cui Clary gli veniva strappata via. È tutta colpa di Sebastian, se lui non fosse stato così malvagio, se avesse avuto l'occasione di ucciderlo prima, magari quando fossero stati ancora legati, Clary adesso sarebbe salva e in pace. Invece si trovava all'inferno con suo fratello.
-Jace si può?- domandò Alec affacciandosi alla sua porta.
-si- disse Jace debolmente.
-ti va di uscire stasera? Ti svaghi un po'?-
-No Alec, magari un altro giorno- disse Jace voltandosi.
-Andiamo, passiamo una serata tranquilla, soli io e te, non lo facciamo da tempo, potresti incontrare qualcuno..-
-Non voglio nessun'altro, voglio solo lei! Non lo capisci, non mi importa più di niente voglio ritrovarla e stare con lei per sempre!-
-Jace purtroppo non possiamo farci nulla, potrebbero volerci anni o di più-
-Non mi interessa, io devo aspettarla lei avrebbe fatto lo stesso per me.-
-Questo non puoi saperlo! Insomma se riuscirà a tornare e sono sicuro che ci riuscirà tu ci sarai, ma nel frattempo devi continuare a vivere, insomma lo ha detto pure lei, hai sentito Max vuole che andiamo avanti con le nostre vite!-
-Io...è troppo presto, non posso! –
-non ti sto dicendo di trovarti un'altra fidanzata adesso oppure di sposarti ed avere dei figli, ma ti sto dicendo di riprenderti e di andare avanti, non è standotene sdraiato nel letto che Clary ritornerà da te!-
Le parole di Alec facevano soffrire Jace, ma infondo stava dicendo la verità, starsene lì al letto non avrebbe portato a nulla di buono.


La stanza degli Accordi era addobbata a festa, ora che tutti gli Ottenebrati erano ritornati in vita, guariti, il Console pensò di organizzare un ricevimento.
-quella ragazza lo avrà guarito del tutto!- disse Jia a Maryse quella sera.
-si ho sentito che anche il Praetor Lupus è ritornato attivo, questo vuol dire che Sebastian sarà ritornato normale, o quasi- rispose Maryse stringendo delicatamente il più piccolo dei figli. Jace convinto da Alec e Izzy era al ricevimento, nonostante pensasse che non ci fosse ancora un motivo particolare per festeggiare, erano passati ormai 6 mesi, ma di Clary e Sebastian non vi erano tracce.
-Non capisco perché abbiano organizzato questa pagliacciata , infondo è merito di Clary se sono tutti qui, e lei non c'è!- esclamò Simon indignato. Izzy gli passò una mano sulle spalle per tranquillizzarlo.
Magnu che fino a poco tempo prima era stato in silenzio, prese i ragazzi in disparte.
-poiché faccio parte del consiglio ho preferito informarvi anticipatamente, il Console ha scoperto che le porte di Edom possono essere riaperte soltanto dall'interno e non viceversa, pertanto tutto sta nelle mani di Clary-
-Ma Clary lo saprà? Voglio dire è passato tanto tempo, magari sta ancora aspettando che qualcuno la cacci fuori- Izzy parlò sottovoce.
-Clary ce la farà, sarà complicato, alla fine Magnus è riuscito a cacciarci di li per un pelo.-
-Basta! Non voglio sentire più parlare di queste cose, ogni volta che qualcuno ritorna succede sempre questo! Ma Clary non c'è non è ancora tornata io non so più che fare!- Jace aveva alzato la voce catturando l'attenzione di tutti.
-Jace calmati- Maryse lo abbracciò teneramente.
-Jace mi dispiace abbiamo provato di tutto, abbiamo consultato i Fratelli Silenti e le Sorelle di Ferro, gli stregoni più potenti del mondo, ma non c'è nulla che possiamo fare, è merito di Clarissa se abbiamo potuto riabbracciare i nostri cari, ma purtroppo non la potremmo ringraziare mai di persona.- disse Jia parlando al di sopra di tutti. Jace sgranò gli occhi, allora era vero!Tutti ormai la davano per morta! Ma Clary non era morta, era viva, lui se lo sentiva dentro.


-Colore preferito?- domandò Sebastian prima di addormentarsi.
-non ne ho uno preferito, mi sono sempre piaciuti i colori, penso che dipenda dal tempo o dalla giornata, ora ti potrei dire che mi piace il nero, perché è quello che ci circonda.- Clary si girò per guardarlo ma già dormiva profondamente. Sospirò, beato lui pensò. Non riusciva mai a prendere sonno, soprattutto per paura di essere attaccati nel bel mezzo della notte. E poi la sua mente era piena di pensieri. Cosa starà facendo adesso Jace? Mi starà pensando? Mi starà cercando?
Quelle domande non ebbero mai risposta perché come una luce che divampa nel cielo la terra sotto i loro corpi tremò e Clary non fece in tempo ad afferrare suo fratello che cadde nel vuoto.

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