I did it again

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-Cosa significa da tuo padre?- domandò Alec confuso. Magnus non gli aveva mai parlato della sua famiglia.
-Risiede ad Edom, probabilmente sta giocando con i sentimenti di Clary, è molto esperto sul rubare ricordi.- rispose Magnus spostando lo sguardo.
-Tuo padre si trova ad Edom e solo ora ce lo dici? Avremmo potuto già salvare Clary!- urlò Simon.
-si e a quale prezzo? Ci sarebbero state delle conseguenze, e sono sicuro che Clary non le avrebbe accettate-
-scusate cosa c'è che non va nel mio cervello?- domandò Jace ancora sdraiato sul lettino.
-il tuo cervello sta bene, è la tua memoria che ha qualche problema- rispose Izzy annoiata.
-si può sistemare?-domandò Jace toccandosi la testa.
-l'incantesimo di mio padre è potente, forse troppo, potrei provarci ma non recupereresti al pieno tutti i ricordi.-
-allora non provarci proprio-
-cosa? Vuoi dimenticare per sempre Clary, tutto quello che ha significato per te,il tuo amore per lei?- domandò Alec.
-scusatemi, avete detto che stavo una miseria perché non riuscivamo a trovare Clary, mi avete detto che ero chiuso che non volevo partecipare più a nulla, che non dormivo perché lei non era qui, francamente non è questo che voglio avere, ora sono felice mi sento bene, se e quando questa ragazza ritornerà sarò anche pronto a provarci ma fino ad allora preferisco non sapere nulla- disse Jace uscendo dalla stanza.




Delle braccia possenti bloccarono Clary, mentre Sebastian veniva fatto inginocchiare al centro della sala.
-Lasciateci andare, hai tutto quello che vuoi, puoi farci di tutto ma lasciaci tornare a casa- urlò Clary dimenandosi.
-Vedi Clarissa quest'uomo ha osato regnare nel mio regno, ho osato profanarlo e anche se in qualche modo sei riuscita a curarlo resterà per sempre una feccia e merita di essere punito.- disse Asmodeo avvicinandosi a Clary.
-perché? Perché mi hai affidato questa missione, hai tolto i miei ricordi a Jace se poi non ci avresti lasciato andare via comunque?-
-mi sono abbastanza divertito, questa- disse indicando la pietra- è un falso, la vera la posseggo io da più di un millennio, vi ho mandato lì perché avevo altre questioni urgenti da sbrigare e la vostra presenza mi annoiava e ho giocato con la memoria di Jace perché non sopporto il vostro modo di amarvi- Asmodeo le sfiorò una guancia e la baciò.
-lasciala andare!.-urlò Sebastian.
-oh no! Ho tutto quello che desidero proprio davanti a me, tua sorella sarà mia e tu assisterai- gli scagnozzi costrinsero Sebastian a guardare la scena, mentre Clary urlando a squarciagola non potè far altro che chiudere gli occhi.



-Ho sentito che hai perso la memoria- disse Ivy seguendo Jace.
-cosi pare-
-quindi davvero non ricordi Clary?-
-non ho alcun ricordo di lei, ne della nostra storia d'amore.-
-meglio!- rispose Ivy piazzandosi davanti a lui.
-perché? Eri gelosa?-
-l'ho sempre considerata sbagliata per te, troppo perfettina per i miei gusti e tu pendevi dalle sue labbra, si ha salvato il mondo e tutto il resto ma non era niente di speciale.-
-guarda che non è morta!- puntualizzò Jace.
-per quanto ne sappiamo lo potrebbe essere da anni, sia lei che quel sudicio del fratello, i Morgenstern dovrebbero tutti bruciare all'inferno- disse Ivy come se fosse veleno.
-si può sapere cos'hai contro di loro?- disse Jace sbattendola contro il muro.
-hanno ucciso la mia famiglia e quel Sebastian ha rischiato di distruggerci tutti, mi chiedi ancora perché ho tanta voglia di vederli morti? Tuo padre e tua madre sono morti a causa di Valentine! –
-Non nominare i miei genitori- disse Jace avvicinandosi a lei.
-non toccarmi.- rispose Ivy spingendolo via.
-altrimenti?- continuò Jace.
Ivy lo baciò.
Jace aprì gli occhi di scatto ma poi rispose al bacio. La prese in braccio e piano piano iniziò a morderle il labbro.
-però le voci su di te erano vere!- disse Ivy riprendendo fiato.
-quali voci?-
-sei un ottimo baciatore- disse Ivy togliendogli la camicia.
Jace la trasportò in camera sua e la posizionò sul suo letto. Ivy iniziò a spogliarsi aveva un corpo magnifico.
-sei bellissima- disse Jace baciandole il ventre.
Ivy sorrise teneramente per poi sbottonargli i jeans.
Jace la baciò con passione, non ricordò di essersi sentito così attratto da qualcuno, Ivy gemette sonoramente quando Jace si infilò dentro di lei.
I movimenti erano forti e decisi, Jace continuò a baciarla per tutto il tempo , aveva quasi raggiunto il culmine quando Izzy entrò nella stanza.



Quando Asmodeo la lasciò nuda , ferita e sola nella sua cella, Clary temette il peggio. Era stata violentata davanti al fratello che non aveva potuto fare nulla per salvarla. Lo avevano incatenato e tenuto fermo e nonostante le grida non era servito a nulla.
Clary pianse silenziosamente , poi Sebastian entrò nella sua cella.
-Clary- disse con gli occhi lucidi. Clary non riuscì a guardarlo in faccia, aveva addosso solo una lurida coperta e tremava dalla testa ai piedi.
Sebastian l'abbracciò e Clary pianse a dirotto.
-shh sono qui, stai tranquilla non permetterò che ti succeda più nulla- la cullò dolcemente.
-non ..riesco...a ... respirare- Clary stava avendo un attacco di panico.
-Ehi piccola, concentrati su di me, blocca il respiro.- disse Sebastian prendendole il viso tra le mani.
-non...respiro.- continuò Clary piangendo.
-ce la puoi fare.- continuò Sebastian.
Clary scosse la testa stava diventando quasi blu, quindi Sebastian la baciò dolcemente sulle labbra e Clary riuscì a calmarsi.

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