Capitolo 10: Che sarà?

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-Allora cosa volevate?-

-Volevo proporvi un gioco, dovete rispondere a delle domande e chi delle due ne indovinerà di più, avrà in premio il mio numero di telefono, ci state?- dice il mio amico.

Chiara salta sul sedile a momenti dalla felicità, accetta immediatamente.

-Ma io...- inizio a dire

Jason mi guarda eloquente, sembra volermi dire "Stai al gioco, lo faccio per te."

-Eh va bene, ma non sono molto brava in questi giochi, sappiatelo.-

-Allora! Prima domanda: Chi era Eracle?-

-Un'eroe greco!- risponde subito Chiara.

Oh! Penso di sapere cosa sta facendo quello scaltro della mia guardia del corpo!

-Si, ma voglio sapere tutto sulla sua vita e la sua morte.-

-Aspetta, aspetta, ricordo di aver visto un film... SI! Era figlio di Zeus ed Era!-

Jason assume una faccia stupita, come se non può credere a ciò che ha appena sentito, avrebbe sputato qualcosa se avrebbe avuto qualcosa in bocca, poi scoppia a ridere improvvisamente e di gusto, anche!

-Ahahah! Questa è bella! Eracle figlio di Era! AHAHAH! Oh Santo Zeus! Scu...- non riesce a finire di parlare perchè ricomincia a ridere come in preda al solletico.

Io e la ragazza al mio fianco ci guardiamo "Ma che mega palazzo sta succedendo?" penso.

~Okay, lasciamo perdere il ragazzo.~

~Non eri tu quella che mi spingeva a lui?~

~Si, ma non hai visto quanto è andato di mente?~

-Ali! Le tue lenti! Dove sono finite?-

Ero così concentrata sulla mia guardia del corpo pazza, che mi ero completamente dimenticata di dirle che non le porterò più, non potendo.

-Oh, giusto Chicca. Ieri, a scuola, mi facevano malissimo gli occhi, così sono andata in infermeria e l'infermiera mi ha detto che è colpa delle lenti e che non devo più metterle purtroppo.- Invento una bugia al momento senza andare troppo lontana dalla realtà.

-Finalmente! Non nasconderai mai più i tuoi bellissimi occhi, scema!-

-Anch'io, ieri, le ho detto che sono bellissimi- interviene lo scemo dopo essersi calmato.

-Sì, dopo essere stato, almeno dieci minuti buoni, a fissarmi gli occhi come un pesce lesso!- lo derido io.

Io e la mia amica ci battiamo il cinque e scoppiamo a ridere, ma, subito dopo, mi rabbuio: era una cosa che io e lei facevamo sempre con Dani, lui era come un nostro fratello maggiore, il fratello che nessuna delle due ha mai avuto. Vedo Chiara rattristarsi, lei non lo ammetterà mai, ma so che, a lei, manca tanto quanto manca a me.

-Ehmm... Ragazze, non vorrei interrompere qualunque cosa io stia interrompendo, ma questa è la nostra fermata. Dobbiamo scendere.-

Ci alziamo subito e scendiamo dal bus.

-Allora questo Eracle?- chiede Chiara per cambiare argomento

-Oh, giusto! Lui era, sì, figlio di Zeus, ma non di Era! Oh no! Era lo odiava, un altro figlio di suo marito avuto da lui in una relazione fuori dal matrimonio, un semidio per la precisione. Fu lei a dire al cugino del figliastro di affidargli le fatiche che fece, poiché era infuriata perchè lui le morse un capezzolo mentre lo allattava, anche senza saperlo perchè stava dormendo.-

-Certo che sono veramente strani questi greci!-

"Jason! Nanetta! Aspettatemi!"

-Oh no! Conosco questa voce!- Jason scoppia a ridere dopo questa mia affermazione. Ci voltiamo verso la provenienza della voce e vediamo arrivare il mio-troppo-allegre-anche-di-prima-mattina compagno di banco.

The Her Saga #1 - The DaughterWhere stories live. Discover now