~Capitolo 17 Il Coraggio di Aiden~

190 20 3
                                    

Ellison era seduta di fronte ad Aiden; quest'ultimo si alzò dalla sedia girevole, e si avvicinò alla finestra chiusa: dal vetro trasparente, osservava il paesaggio circostante; Ellison era alle spalle di Aiden pensò:
"Che strana reazione, si è alzato di scatto, aveva un espressione stravolta. Che cosa gli succede? Provo a parlargli". Con un filo di voce:
«Aiden? Tutto bene?» Nessuna risposta.

Aiden era assorto nei suoi pensieri; osservava il cielo azzurro di fronte a lui si scorgeva in lontananza: il Central Park, i grattacieli. Abbassò tristemente lo sguardo sconvolto dalla visione che aveva visto e che lo aveva turbato; aveva visto una ragazza: dai capelli neri di spalle su un cornicione di un ponte, che si sporgeva verso il vuoto decisa e gettandosi nelle acque gelide del lago Hudson.

Aiden con lo sguardo nel vuoto sussurrò:
«Mio Dio! Quella ragazza morirá se non farò qualcosa per evitarlo! È cosi' giovane. Devo fare qualcosa!» Si voltò verso Ellison disse:
«Scusami. Mi spiace ma devo andare». Detto ciò lasciò il Pc acceso e avanzò, stava per uscire dalla stanza ma Ellison lo prese per una mano lo afferrò con una presa forte, Aiden si fermò di colpo:
«Ellison, ti prego devo andare capisci? Una ragazza morirá se non interverrò l'ho vista morire! Annegare nel fiume Hudson!» Ellison incredula rispose:

«Aiden mio dio è orribile lascia che ti aiuti! Siamo colleghi no? Collaboriamo insieme ce la faremo».

Aiden strinse un pugno nella mano, e con gli occhi lucidi rispose:
«Ho paura, e se fallirò? Se non riuscirò a fermarla in tempo? Come possiamo salvarla Ellison? Hai un idea?» Aiden era teso, si passò le mani nei capelli, Ellison scostò il capo e rispose:
«Non ho nessuna idea. Mi spiace». Aiden con gli occhi lucidi disse:
«Ok andiamo il tempo è prezioso! Dobbiamo raggiungere il luogo giusto.. Andremo al Center Street e continueremo a piedi!» Aiden e Ellison uscirono dalla caserma, e salirono in auto. Ellison sorrise pensò:
"Da quando tempo che non salivo in auto insieme". Volse lo sguardo a Aiden che era intento a guidare ignaro che Ellison lo guardava; Aiden con un tono serio:
«Maledizione fatemi passare". C'era traffico e Aiden decise di passare alla modalità sportiva; evitava le auto e i pulman con manovre a zig zag, e a gran velocità sfrecciava sul asfalto, verso il ponte di Manhattan. Ellison con un sorriso:
«Da quanto tempo che non salivo nel auto con te». Aiden sorrise rispose:
«Hai ragione! Ecco il ponte di Manhattan stiamo arrivando».

Fermò l'auto nei pressi di Central Street e scesero dal auto, e iniziarono ad avanzare sulla pista del ponte: riservata ai pedoni. Aiden iniziò a avere i sintomi delle manifestazioni delle visioni: la vista gli si annebbiava ed il batticuore; iniziò a correre seguito da Ellison, corsero verso destra correndo a perdifiato, con il respiro trafelato per la corsa costante; sussurrò:
«Eccola li!»

ᴅᴇsᴛɪɴɪ ɪɴᴄʀᴏᴄɪᴀᴛɪ ʀᴇᴠᴇʟᴀᴛɪᴏɴ  #completa✅Onde as histórias ganham vida. Descobre agora