9

111 30 61
                                    

Allora... Siccome wattpad mi ha dato vari problemi per il fatto che molte volte a voi non arriva la notifica che ho aggiornato, ho deciso di dirvi prima in cui posterò il prossimo capitolo. Il capitolo 10 di "The Other Side" sarà disponibile da venerdì 25 salvo se ci fossero dei problemi. Buona lettura a tutti!!



ZAIKO

"Sai Cody, dovresti limitarti a morire invece di continuare ad urlare." E' già parecchio che le mie orecchie udono i suoi lamenti di dolore.
"Ormai la tua vita si è ridotta a qualche istante di esitazione... Basta, mi hai rotto" Mi alzo e sfilo il mio coltellino, premo la mia mano sulla sua fronte e con un taglio netto gli lacero la gola, i suoi sussulti svaniscono tutti in quel preciso istante, muove la bocca come per cercare di dire qualcosa, ma le sue corde vocali non obbediscono.
Il silenzio tramonta sulla rumorosa situazione, i mugoli dell'uomo ormai sono solamente un lontano ricordo. E adesso tocca al figlio.
Sfilo la pistola e la punto dritta alla testa del ragazzo. Stranamente il grilletto mi sembra un'opzione forzata. Sto tremando, tremo di fronte ad un bamboccio.


BAKER

2 ore dopo


La scrivania vuota, le sue cose sempre allo stesso punto, la foto di famiglia in cui è venuto male, ma a lui non importava, quello che veramente voleva era vedere il viso di sua madre e della sua sorellina ogni giorno, per ricordarsi ogni tanto di essere felice. Jake è stato rapito da quel bastardo, ma io continuo ad immaginarlo in quella maledetta scrivania, a ridere e litigare, soprattutto per chi avrebbe mangiato l'ultima ciambella, quella al cioccolato che ha segnato l'inizio della nostra amicizia...

Molto tempo prima...

"Sceeeemo! Sceeeeemo! Sceeeeemo!" Continuavano con questi insulti già da un po'... "Baker! Ei Baker! Che fai, piangi?" Non riesco a capire perchè la mia bocca non risponda al mio cervello, fosse per lui, li avrei già mandati a quel paese da molto...

"Smettetela... Perchè ve la prendete sempre con me!?"

"Perchè sei figlio di una troia e di un alcolizzato! La tua vita è di per se inutile!"

"Lascia stare i miei genitori Trevor, prenditela con me!"

"Altrimenti che fai? Ci picchi?"

"Dai ragazzi, adesso basta, non è più divertente!" Una voce dietro di me interviene nel discorso, una voce per niente familiare."

"Eccone un  altro che le vuole prendere!"

"Se proprio volete picchiare qualcuno prendetevela con me... Lui non vi ha fatto nulla di che mi pare"

"Dai ragazzi, abbassiamo la cresta a questo stronzo!!" I quattro lo accerchiano, uno lo prende da dietro, cerca di liberarsi ma prima di riuscire nell'intento un altro ragazzo lo colpisce dritto nello stomaco. "Tenetelo fermo cazzo! Lo ammazzo!" Trevor è di fronte a lui mentre altri due lo tengono fermo per le braccia. Trevor sferra il primo pugno che si infrange nella mandibola del ragazzo, gliene tira altri due prima di lasciarlo cadere a terra ormai stremato.

"Così impari bastardo! La prossima volta tocca a te Baker, oggi sono particolarmente di buon umore, quindi sei perdonato!" Le mie labbra tremano, tutto il mio corpo sta tremando, il ragazzo è sempre a terra e non ha per niente una bella cera. Aspetto che gli stronzi si allontanino e poi mi dirigo verso di lui, le mie mani non riescono comunque a muoversi, il suo viso è gonfio in  più punti.

"Mi chiamo Jake, piacere di conoscerti Clayton" La sua voce mi sorprende, non mi aspettavo fosse così calmo... "Aiutami ad alzarmi dai" Con un braccio lo aiuto a rimettersi in piedi.

"Senti io stavo andando a prendere delle ciambelle prima di incontrare voi, ti va di accompagnarmi?" Non riesco ancora a parlare, non capisco cosa me lo impedisca. Annuisco.
Il viaggio non è molto lungo, la pasticceria era vicina. Una volta comprate ci dirigiamo verso il parco e ci sediamo sotto l'ombra di un albero.

"Questa la dividiamo, purtroppo le altre non sono per noi" Segue una sua gran risata. "Guarda che per dividere una ciambella al cioccolato vuol dire molto eh! Mostra un po' di felicità!" A queste parole un piccolo sorriso mi scappa. "Per poco ho creduto che non sapessi ridere" Segue un'altra sonora risata.

"Perchè sei intervenuto prima?"Finalmente la mia bocca risponde al cervello.
Quello che segue è solo silenzio, lui continua a masticare la sua ciambella.

"Io penso che ogni tanto dovremmo aiutare il prossimo senza pensare alle conseuenze, anche se questo significa soffrire... Mio padre era un soldato... Morì in Vietnam, decise di sacrificare la sua vita per salvare i suoi compagni, i vietnamiti tirarono una granata, lui per impedire il maggior numero di vittime si buttò sopra di essa, così da soffocarne anche di poco l'esplosione... Tutti i suoi compagni si sono salvati e sono tornati tra le braccia dei loro cari... Ma io ho perso mio padre. Sono comunque fiero di lui, lo considero un eroe, anche se il resto del mondo nemmeno sa quello che ha fatto..."

"Io... Scusa... Non volevo-"

"Tranquillo... Allora, prendi la metà di questa ciambella dai, senti com'è buona!!" Dice vantandosi.


Oggi

Mi manchi amico mio...

"Questo è per te, Zaiko!!!!" Qualcuno urla questo alle mie spalle...


Spazio autore:

Eh, voleeeevi!! Ahahahah so che posso essermi fermato in punto abbastanza critico, però lo faccio solo affinchè leggiate anche il prossimo capitolo ahahah!!

Cosa ne pensate dell'inizio dell'amicizia di Clay e Jake? Spero vi piaccia. So bene che questo non è un capitolo con molta tortura o robe simili, sono anche consapevole che questa era una parte che poteva esserci come poteva benissimo non esserci, ma l'ho fatto per farvi conoscere quello che ha passato Clay e di conseguenza anche una piccola parte del passatop di Jake!!

Ovviamente commentate e votate(Se vi piace)

IL prossimo capitolo sarà disponibile il 25!!

Ciaoooooooooo!!!

 

The Other SideWhere stories live. Discover now