capitolo trentatrè

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AMATEMI!
SONO RIUSCITA AD
AGGIORNARE ANCHE CON
LA SPALLA ROTTA <3


PER IL PROSSIMO
AGGIORNAMENTO
MI SA CHE DOVRETE
ASPETTARE.
SPERO CHE
QUESTO CAPITOLO
VI PIACCIA.



BUONA LETTURA
E BUONA SETTIMANA.











STILES

Sono qui dentro da un tempo che a me sembra infinito.

Deaton, Melissa non fanno che tranquillizzarmi, ma io voglio Derek accanto a me. Vorrei solo che questo bambino sia fuori di me, per poter stare tra le braccia di mio marito e di nessun altro, ma loro non sembrano capirlo.

<< Stiles, devi aiutarci, il bambino non può stare ancora dentro, rischia di morire >> mi dice Melissa lasciandomi una carezza frai i capelli.

Già la morte. Avrei preferito morire, invece che vivere, guadando ogni giorno mio figlio, sapendo che uno di loro, adesso non c'è più, e io non so se riuscirò a sopportare questo per il resto della mia vita.

Una lacrima scende sulla mia guancia tradendomi, e facendo avvicinare Melissa, me l'ha asciuga e mi bacia i capelli con fare materno.

<< Voglio Derek >> sussuro piano, << Appena sarà nato, lo faremo entrare. Ma adesso, dobbiamo farlo nascere >> annuisco alle parole di Melissa, e mi lascio guidare dalla sua voce.

Noto con la coda dell' occhio che Deaton mi ha somministrato qualcosa, ma non ci presto molta attenzione, mi giro dall'altra parte, e il mio sguardo si ferma fuori dalla finestra, e si perde a guardare due bambini che giocano, insieme ad un labrador, e non posso fare a meno di pensare che anche io, avrei potuto godermi quella scena, se solo Gerard, non mi avesse portato via, un pezzo di felicità.

<< Stiles senti nulla? >> nego con la testa alle parole del veterinario; li sento parlare, ma le loro voci sono lontane, non so quanto tempo sia passato e non voglio nemmeno saperlo, voglio Derek con me, vorrei avere una cazzo di macchina del tempo, per portare indietro il tempo, e riprendere quello che quel bastardo mi ha portato via, ma so che non è possibile.

Sento il pianto di mio figlio, ma non mi preoccupo minimamente a guardarlo.

Non mi interessa, << Piccolo guarda, il vostro bambino vi assomiglia. E bellissimo. Non ho mai visto bambino più bello al mondo >> mi dice con dolcezza Melissa, me lo mette sul petto, e dopo pochi secondi, sento qualcosa che mi stringe la maglia.

Abbasso lo sguardo cautamente, e vedo un piccolo esserino che sembra la foocopia di Derek, poso un bacio sulla fronte e gli lascio una carezza lungo la sua piccola schiena.

<< Che nome gli mettiamo? >> mi domanda Deaton, mostrandomi una penna e il bracialetto, guardo il piccolo, e sposto lo sguardo su di loro, << Io...non lo so. Non avevamo ancora deciso con Derek >> dico imbarazzato.

<< Oh beh allora in questo caso lo facciamo entrare, anche perchè credo che voglia sapere come state; visto che ho chiesto a Jeff di insonorizare la stanza >> dice allegramente Deaton, lo guardo confuso, non riuscendo a capire le sue parole. << Cosa?! Ma perchè l'hai fatto? >> gli domando perplesso, mi guarda e si avvicina, per poi lasciare una carezza al piccolo, << L'ho fatto per il bene di entrambi. Se fosse successo qualcosa a te o al bambino, Derek non mi avrebbe permesso di salvare chi era salvabile. Fidati è stato meglio così, per tutti. Adesso te lo chiamo, noi usciamo, così potete restare un pò da soli, ma non ti affaticare tanto >> si volta, e dopo qualche secondo la porta aprirsi, per poi ritrovarmi la cosa più bella di fronte. Derek.














Happy Father's Day ♥ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora