«Vicini ma lontani» Benjamin Mascolo

Piango per lui....

*in corridoio, fuori dalla classe*

Rimasi inpietrita alla scena che mi si presentò davanti.
Arrivò Fede.
F: andiamo via...Lara, andiamo
L: a-si
Le lacrime non tardarono a scendere.

*in classe*

C: che è successo?
Chiede preoccupata.
L: li ho v-visti capisci? Erano l-lì. Felici. Appiccicati
Già erano lì, si baciamano, lui aveva le.mani sul tuo sedere, più di così.
Eh già ora capisco, non gliel'ho data e ora sta con lei, facile.
C: Lara, a Ben non piace Giulia, piaci tu
L: avrei dovuto saperlo....
Dissi lasciandomi le lacrime.
F: che vuoi dire?
Mi chiede fede.
Io mi giro lo guardo, poi lo sguardo cade sulla porta e vedo Benjamin e rispondo
L: beh, non ho potuto darli quello che voleva, invece Giulia sì....
B: mi hai dato di più...
L: non dovresti stare qua...
Dissi voltandomi.
B: guardami in faccia...
L: perché?
Prof: buongiorno....andate al posto grazie
Ci sedemmo e dissi a Ben
L: non.Mi.rivolgere.la.parola
B: io...
L: ssssh.....

*all'intervallo*

Vado in bagno, mi lavo le mani e sento la porta aprirsi e chiudersi.
Mi gira di scatto....
B: ora parliamo per bene
Dice facendo muovere la chiave della porta tra le dita.
L: fai in fretta
B: dimmi la verità, diciamoci la verità anzi
L: inizio io, perché Ben? Perché? Ti ho detto che ti amo ancora e questo è quello che ricevo? Se non mi vuoi più....
B: io ti amo! E se è successo tutto a questo insomma....è un malinteso che risolveró. Ma tu mi devi dire se mi darai un altra opportunità....
L: sì...ma da amici
B: io vol....
L: Benjamin sei fidanzato. Ecco cosa succede. E poi ora come ora, non ho voglia di nessuna relazione
B: con chi ti senti?
L: nessuno. Ma non voglio relazioni...
Presi la chiave dalla sua mano, dandoli una leggere occhiataccia.
Poi aprì la porta e, prima di uscire, mi gira i e aggiunsi
L: soprattutto con chi mi ha ferita molto
B: ma...
Me ne tornai in classe.
Era dura dirlo di no, ma ormai ciò che è fatto è fatto.
Basta.