«Vicini ma lontani» Benjamin Mascolo

La festa e Matteo

POV'S LARA
Ignorai tutto la giornata benji anche se usava tutte le scuse per avvicinarsi a me.
Tornata a casa dopo poco mi arrivò un messaggio di Camilla e le raccontai quello che avevo oggi.
Poi arrivo un messaggio con scritto che sta sera c'era un festa a casa di uni della scuola, accettai insieme a Camilla e la invitai a casa mia.
Arrivata, parlammo un po' e decidemmo cosa mettere.

Arrivata l'ora di uscire mia madre mi fece tutte le raccomandazioni -che palle- pensavo mentre parlava.
Diedi un bacio sulla guancia a mia mamma, la salutai e uscimmo.

-bene eccomi qua. Wow che bella casa- rimasi scioccata era una villa enorme e bellissima, c'era tutta la scuola qua dentro.
Vi do Matteo che si avvicinò a me e mi disse che tra noi era tutto a posto.
L: menomale
Lo abbracciai e vidi lo sguardo e gli occhi di Beni o su di noi.
Mi staccai e Matteo si allontanò da me andando da alcuni suoi amici, vidi Benji avvicinarsi a me e io mi allontanai e sentì la sua voce chiamarmi e mi girai.
B: che hai?
L: nulla, te ti sei divertito ieri sera con la tua amica bionda?
B: sento puzza di gelosia
L: io gelosa? Mai, soprattutto di te
B: certo, come no
Disse ridendo, io li diedi un piccolo schiaffo sulla spalla e lui mi prese il braccio e si avvicinò a me, troppo.
M: non ti avvicinare mai più così a lei
L: matteo, tranquillo
B: ma scusa tu chi saresti?
M: uno che vuole che sia felice. Maiuscolo ti ho inquadrato ormai, so che tipo di relazione cerchi e non è seria
L: matteo, grazie di difendermi ma so farlo anche da sola. Ora basta però. Vado a ballare con Camilla, a dopo
Mi salutarono e andai verso la mia amica e incominciamo a ballare.
Poi io sono un'idiota e appena mi chiese di bere un goccio io esagerai, era ubriaca marcia, non ragionavo più, mentre lei era lucida perché si è trattenuta nel bere, io no!

*la mattina seguente*

Mi svegliai in una camera che non era di certo la mia.
L: ma dove sono?
Voce: buongiorno.....
Mi disse qualcuno entrando dalla porta.
L: tu?