; twelve

44 2 0
                                    

Sono a casa di Lety, abbiamo appena finito di vedere un film "horror", ed ho messo horror tra le virgolette perché era tutto meno che horror quel film, ve lo giuro.

Penso abbiate sentito parlare di questo film (The Ring), comunque, ora Lety vuole giocare ad obbligo e verità ed io ho accettato. Possiamo conoscerci meglio così.

"Allora... inizia tu." propone lei mettendo il computer a posto.

"Uhm, okayy. Obbligo o verità?" le chiedo io mentre mi lego i capelli in una treccia... o per lo meno è quello che penso che sia il risultato...

"Vediamo... verità"

Non so mai cosa chiedere. Andrò sul semplice.

"Hai dato il tuo primo bacio?" le chiedo.

"Si." dice abbassando la testa. Spero di non averle ricordato niente di brutto, che bell'amica che sono..

"Hey, tutto okay? Se vuoi puoi parlarmene, io ci sono." le dico avvicinandomi e guardandola negli occhi.

"Sto bene, grazie." dice sorridendomi. "Tocca a me, allora. Obbligo o verità?"

Se scelgo obbligo rischio. Ho sempre avuto paura degli obblighi, haha. Vado sul sicuro scegliendo verità.

"Cosa posso chiederti? Ah, vediamo. Ti piace qualcuno?" mi chiede lei facendo la faccia come l'emoji perversa di Whatsapp.

Non mi piace quella faccia.

"Ehm, onestamente non saprei. Si? No? Forse?!" in queste situazioni non so che dire e do di matto. E quando dico "do di matto" intendo sul serio.

Divento tutta rossa.

"Calma Ryan." mi dice Lety.

"Si, certo. Scusami... è che nemmeno io lo so. Non lo capisco.. è strano.." sono nel panico.

"Dimmi tutto. Magari posso aiutarti." dice sorridendomi.

Con questo gesto mi rassicura, di lei mi posso fidare.

"Ti va di dirmi di chi parli?" mi chiede lei.

So che non lo chiede per ficcanasare o per andare a dirlo in giro, ma per aiutarmi.

Annuisco piano piano.

Sin da quando sono piccola mi è sempre stato difficile esprimere i miei sentimenti agli altri, per quanto vicine mi siano queste persone.

"Lo conosco?"

"Si."

Appoggia il mento sulla mano sinistra, per poi alzare gli occhi verso l'alto. Sta pensando a chi potrebbe essere.

Fa una faccia confusa. Probabilmente non le viene nessuna persona fattibile in mente.

A questa scena non posso fare a meno di ridere. È così buffa!

"Non ridere!" dice lanciandomi un cuscino in faccia. "Non riesco proprio a capire chi potrebbe essere!"

Io alzo le spalle, per farle capire che non glielo avrei mai detto esplicitamente.

"Cattiva Ryan! Dammi un indizio. Dimmi l'iniziale." dice tutta eccitata.

"Okay, ti dirò l'iniziale del cognome. D." dico alzando le mani in segno di resa.

"D... vediamo. Chi ha il cognome che inizia per D.? Ah! Dallas! Ti piace Cameron?!" dice lei abbassando la voce.

Non so perchè abbassi la voce.

I genitori sono ad una cena, e non penso abbia fratelli o sorelle..

"Ma che dici, Cameron no.." le rispondo io abbassando lo sguardo.

"Oh, ma allora... Alex??" chiede diventando leggermente pallida.

Piano piano le faccio cenno di sì con la testa.

Lei pare sbiancare per un attimo.

Okay, avevo capito che il rapporto tra lei ed Alex non fosse proprio il massimo, ma sono davvero messe così male le cose fra di loro? Devo chiarire.

Le sto per chiedere di questo quando mi fa una domanda.

"Cosa provi quando sei con lui?" mi chiede sempre china verso il pavimento.

Cosa provo quando sono con lui? Beh, tanto per iniziare mi sento come se fossi poco. Come se non fossi abbastanza per lui. Quando mi parla sento qualcosa che si annoda nel mio stomaco, come se ci fosse un vuoto incolmabile.

Quando per sbaglio i nostri occhi si incrociano è la fine. Nel suo azzurro riesco a perdermi. Potrei fissarlo per ore ed ora senza mai stancarmi.
Poi il suo piercing al labbro... Rende il tutto così perfetto.

Adoro quando mi abbraccia, mi sento al caldo e protetta in quella sua dura fortezza di muscoli.

Adoro il suo sorriso. Adoro quando ridiamo insieme per qualcosa, oppure semplicemente quando sorride.

Mi piace quando è protettivo, anche se certe volte ho paura che perda il senno...

E la cosa che preferisco di lui è che sembra che davvero ci tenga a me.
Ma tanto so che probabilmente tutto questo è una presa in giro.

Voglio dire... chi si innamorerebbe di me?

Mi accorgo di aver detto tutto questo a voce alta solo quando Lety mi guarda con la bocca spalancata e gli occhi come se fossero fuori dalle orbite.

Non mi sono mai espressa così esplicitamente con qualcuno.

Mi sento come... libera.

"Ryan..."

"Scusa... non avrei dovuto dirti tutto questo. Insomma, che cosa te ne può fregare?"

Si avvicina e mi mette le mani sulle spalle.

"Prima di tutto, ci tengo a dirti che sei una ragazza fantastica e che molti ragazzi si innamorerebbero di te. Secondo, sono felice che ci sia qualcuno che ti fa provare tutto questo."

La guardo negli occhi e capisco che tutto quello che mi ha detto è vero.

"Lety... posso farti una domanda?"

"Certo. Dimmi tutto."

"Cosa è successo tra te ed Alex? Non voglio intromettermi, ma non mi piace molto questa cosa che due delle persone più importanti per me in questo posto non vadano d'accordo..."

"È... complicato. Credimi Ryan, molto più di quello che si potrebbe pensare.."

Gli occhi le diventano rossi, ma so che non piangerà. La conosco.

"Se te la senti puoi raccontarmi tutto. Sfogarti fa bene. Guarda me, ti ho detto tutto ed ora mi sento allegra come se fosse il mio compleanno." le dico per buttarla sulla leggera.

Lei sorride. Poi si alza e si siede accanto a me stringendo un cuscino tra le sue braccia.

"Allora...

One Year || Collins-DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora