; six

109 7 0
                                    

Come dicevo, se gli sguardi fossero fenomeni naturali, di sicuro ci sarebbe un bel temporale con 72729137218282792 tuoni e fulmini. E voi direste, perchè?

Siamo qui, davanti Starbucks, e sono circa due minuti che siamo impalati e che Alex e Lety si lanciano occhiataccie.

"Entriamo?" chiedo io abbastanza insicura.

"Certo." dice Alex a denti chiusi.

Apro la porta e gli faccio cenno di entrare. La mia amica ci accompagna ad un tavolo dove é seduto un ragazzo moro con gli occhi color ghiaccio.

Ci sediamo, io vicino Lety, e lei ci presenta il suo amico.

"Lui è Jack Kol"

"Piacere, Ryan Lester" gli porgo una mano e lui la stringe a sua volta.

Dopo essersi presentato anche ad Alex, ordiniamo dei frullati.

"Allora, Ryan, come ti sembra New York?" mi chiede Jack.

"È bella. Dove vivevo io non c'erano così tanti negozi, bar era più piccola. Poi qui i ragazzi, e le ragazze, sono molto piu gentili" apparte qualche lunatico

"Si se escludiamo qualche oca." oca?

Aspetta, il biondo si deve riferire a Melanie, ma adesso che c'entra? E da come lo dice, sembra abbia fatto di proposito a dirlo, come per farsi sentire da qualcuno.

Ed ecco il mio caro amico silenzio.

Decido di chiarire un po' la situazione. Qualquadra non cosa tra noi quattro, o meglio, tra loro due.

"Alex, cosa c'entra Melanie?"

Appena sente quel nome Lety mi guarda abbastanza confusa, come per dire "Come la conosci?"

Entrambi fanno un gran respiro, alzano lo sguardo verso l'alto, e si girano dalla parte opposta.

"Ragazzi, cosa succede?" probabilmente deve aver capito anche Jack che qualcosa non va per il giusto modo.

"Io me ne vado." Alex si alza ed esce.

Ma che cosa sta accadendo? O che cosa è accaduto?

Lety mi guarda e mi fa un cenno che sta per "Poi ti spiegherò." e si alza, rincorrendo il biondo.

Rimaniamo solo io e Jack.

E riecco il SILENZIO.

Stavolta è lui ad interrompere l'imbarazzo che si è creato.

"Usciamo?"

"Okay."

Usciamo dal locale e facciamo una passeggiata.

Jack mi racconta un po' di lui.

Ha 16 anni (fa la 2C), è nato in Australia, ma si è trasferito qui dieci anni fa, e Lety è la sua migliore amica.

A quanto pare, nonostante siano "bff" non si raccontano tutto.
Lui non sapeva nemmeno dell'esistenza di Alex, e probabilmente questa cosa conta, o contava, nella vita di Lety. In non so quale modo.

"E te? Dimmi qualcosa su di te, dai." dice mentre camminiamo verso il parco, o almeno credo non so ancora ambientarmi

"Ehm okay. Mi chiamo Ryan Lester, ho 15 anni e faccio la 2E. Vengo da Londra e per uno scambio culturale vivrò qui a New York per un anno." spiego io.

"Dove alloggi?"

"A casa dei Dallas."

"La famiglia di Alex?" uh, intelligente il ragazzo.

"Si. Da Alex, e il fratello Cameron. Ed ovviamente, la madre Anne."

"Aah, okay."

Senza rendercene conto siamo arrivati davanti casa "mia".

"Bene, allora ci vediamo domani a scuola" dice lui.

Domani è domenica! Haha!!!

"Jack, domani non si va a scuola" dico ridendo come una pazza.

Lui arrossisce leggermente e si mette a ridere. Carino.

Passiamo circa cinque minuti a ridere, credo di aver un nuovo amico. Ne sono davvero felice. Sono solo due giorni che sono arrivata, e già mi sono trovata tre amici, credo.

Forse quattro, se vogliamo contare Cameron.

"Vero! Allora a lunedì!" fa lui interrompendomi dai miei pensieri.

"Si!" dico continuando a ridere.

Lui si avvicina, e per salutarmi mi da un bacio sulla guancia.

Al contatto delle sue labbra sulla mia pelle mi viene un brivido. Non riesco a capire perchè.

Mi sento euforica?

"Ciao Jack." lo saluto mentre si allontana.

"Ciao Ryan."

*Ho deciso di togliere il cast da ogni capitolo, perché lo potete vedere anche sotto la trama. Grazie per le oltre 200 visualizzazioni! Vi voglio bene ^-^ Vi va di fare un piccolo sforzo e mettere anche likes? Grazie!*

One Year || Collins-DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora