You're not alone. [sequel di don't let her go...again]

family

10 ANNI DOPO
pov Lauren
- Camila dobbiamo andare a casa di Jason; sbrigati!! - urlo a mia moglie mentre aiuto la piccola Natasha a mettersi le scarpe - ecco fatto amore - le bacio la testa sorridendo.

- Luke sei pronto? - chiedo al nostro figlio più grande - si mamma - bravo -.

sono passati dieci anni da quando Camila è scappata con me; dopo quel giorno Shawn non si è fatto più vivo, è stato molto male ma col tempo è riuscito a superarlo;

e dopo sei mesi io e Camz ci siamo sposate; dio mi ricordo ogni singolo dettaglio del suo vestito, era così bella e lo è ancora oggi, a distanza di molti anni.

- eccomi!! - urla una volta scese le scale - alleluia - dai amore, sai quanto ci tengo ad essere presentabile- mi bacia dolcemente - ahahah si lo so...su bambini andiamo- prendo in braccio Natasha ed esco dalla porta;

abbiamo avuto la piccola 3 anni fa; è stata camila a partorirla mentre Luke ha 5 anni e sono stata io a portarlo in grembo per nove mesi;

è stata l'esperienza più bella di tutta la mia vita e ringrazio Dio ogni giorno per avermi regalato una vita così stupenda, con una donna fantastica.

saliamo in auto guidando verso casa di Jason.

oggi è il compleanno del suo bambino.

Alla fine ha conosciuto un bravo ragazzo, Mark; e da quel momento sono inseparabili; mentre Normani e Dinah si sono innamorate ed ora stanno insieme;

chi lo avrebbe mai detto.

Ally invece si è trasferita a Chicago con il suo ragazzo; ma ogni tanto viene a farci visita.

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bussiamo alla porta aspettando che qualcuno venga ad aprirci -ragazze!!- ciao Mark ! - lo abbracciamo forte - su entrate vi stavamo aspettando - si sposta permettendoci così di passare;

camminiamo verso il salotto trovando tutte le persone più importanti della nostra vita - su bambini; andate a giocare con il festeggiato mentre le mamme stanno qui a parlare - annuiscono correndo nella cameretta di Zack.

- allora Normani quanto manca al grande giorno? - chiedo toccando il suo pancione - secondo il medico a breve dovrei partorire; dio sono così felice ma mia moglie è sempre in ansia - ride leggermente - simpatica - risponde Dinah - dovevi vedere Lauren quando ero incinta di Natasha non mi staccava gli occhi di dosso; era molto protettiva - Hei! io devo prendermi cura della mia bellissima moglie - dico prendendo la mano di Camz.

- al club delle mamme psicopatiche si aggiunge anche jason, allora... - dice Mark posando sul tavolino un piatto con alcuni stuzzichini -...non dormiva quasi mai; e guardava sempre il cellulare per vedere se la madre di Zack telefonasse per avvertirci che stava partorendo - ridiamo leggermente.

- quando si tratta dei figli, diventiamo tutti un po'...- gesticolo con le mani - pazzi? sclerati? folli? squilibrati? psicopatici? - si okay camz, hai reso l'idea - mi sorride leggermente.

pov camila
verso sera, saliamo in auto, pronte per tornare a casa;

è stata una splendida giornata;

- allora bambini, vi siete divertiti? - si; zack mi ha fatto giocare con i suoi supereroi - risponde Luke entusiasto - ne sono felice amore; hai badato a tua sorella, vero? - si; finché ci sono io, non si farà mai del male - mi giro giusto in tempo per vedere il piccolo darle un bacio sulla guancia.

- è protettivo...- guardo Lolo -...proprio come te - si gira sorridendomi - sei mia moglie, è mio compito proteggerti tra le mie braccia - ricambio il sorriso sussurrando un 'ti amo'.

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verso le dieci di sera arriviamo nel parcheggio della nostra dimora;

prendo in braccio Natasha portandola verso il bagno - amore; noi andiamo a fare un bagnetto...se hai bisogno sai dove trovarci - bacio lauren sulla guancia, sparendo dietro alla porta.

pov lauren
prendo Luke notando che si è addormentato; lo porto il camera adagiandolo sul letto - buonanotte amore mio - gli bacio la fronte prima di tornare da camila.

- ti serve una mano? - le chiedo appoggiandomi allo stipite - no, tranquilla amore; aspettami nel letto, che adesso vengo da te...ho bisogno anche io di coccole - le sorrido andando verso di lei - tutto quelle che vuoi, amore - le sussurro prima di andare verso la nostra camera da letto.

dopo essermi lavata e messa il pigiama mi infilo sotto le coperte insieme a mia moglie;

l'abbraccio da dietro riempiendola di baci - sei felice ? - le sussuro - si amore mio; ed è tutto merito tuo; mi stai regalando una vita davvero fantastica- le sorrido baciandola dolcemente - ti amo - ti amo - ripete lei.

restiamo in questa posizione per un po'; amo abbracciarla e sentire i nostri cuori così vicini tra di loro.

è l'amore della mia vita,

e sempre sarà così.

Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita. ( William Shakespeare).

ATTENZIONE
manca un capitolo alla fine di you're not alone, alla fine del terzo ed ultimo libro di omofobia; volevo avvisarvi di una cosa molto importante; quello che leggerete nel prossimo capitolo sarà definitivo, non ci sarà un'altro sequel...non sarà un finale "comune", ovvero sarà una fine diversa rispetto alla altre storie camren; magari è stata già scritta da qualcuno, non lo so; sta di fatto che mi è venuto in mente un finale alternativo. ASPETTATEVI DI TUTTO:)
al prossimo ed ultimo aggiornamento :)
bye<3