"Non ti ho neanche mai ringraziata per quello che hai fatto. Non hai idea di quanto te ne sia grata." Disse Hermione appoggiando la sua mano sopra quella di Luna.

"Lo so e non devi ringraziarmi. Draco l'ha fatto abbastanza per tutti e due." Sorrise.

Aveva parlato con Draco? O meglio, Draco era andato a parlarle? Che cosa le aveva detto? Perché a lei invece non diceva niente?

"Poi, è bello avere qualcuno con cui parlare ogni tanto." Hermione si sentì attraversare da una serie di sensi di colpa sentendo l'ultima parte.

Si era sempre rivolta a Luna per chiederle consigli o per parlare di lei, ma non si erano mai fermate a parlare come facevano dei veri amici. Era stato tutto quanto a un solo verso e l'idea di non essere stata una vera amica, la faceva sentire male; sopratutto per il fatto che Luna era stata splendida con lei.

"Quindi...a parte il malinteso con la nonna di Neville, come sono andate le vacanze? Non penso di avertelo chiesto." Cercò di rimediare.

"Non ti preoccupare; è stato bello comunque, mio padre pensa che Neville sia fantastico. Hanno molto in comune." Sorrise.

Hermione non sapeva se fosse effettivamente vero, ma Luna era un giudice migliore di quello che sarebbe mai potuto essere lei.

"Non hai dormito veramente in giardino, vero?"

"No, Neville le ha detto che aveva veramente esagerato. Solo, non posso neanche biasimarla,  semplicemente stava facendo quello che riteneva la cosa migliore per lui."

Hermione alzò un sopracciglio. "Mi stai dicendo che Neville si è effettivamente ribellato a sua nonna?"

"Oh sì, può essere molto sicuro di sé quando vuole." Hermione nascose il sorriso e Luna scoppiò a ridere. "Oh Hermione, non intendevo in quel senso."

"Scusa, è solo...scusa, non so neanche perché un pensiero del genere mia sia passato per la mente. Non riesco neanche ad immaginare Neville in quel modo."

"Ti ha salvato la vita una volta, non è vero?" Hermione alzò lo sguardo verso di lei guardandola perplessa, poi si ricordò.

"Il serpente..."

"Gli piace parlare di quello, molto spesso in effetti. Penso sia felice del fatto di essere stato l'eroe per una volta, di solito si sente sempre la damigella in pericolo." Luna sorrise tra sé e sé.

"Sì bhé, diciamo che ha sempre avuto un po' l'abitudine di mettersi nei guai." Rise Hermione.

"Non ce l'abbiamo tutti?" Chiese lei.

"Perché hai sempre una risposta filosofica per qualsiasi cosa? Sono sicura che troveresti la soluzione ai problemi di tutti quelli che venissero da te."

"Suppongo sia quello che succede quando hai molto tempo per pensare."

"Tu e Neville passate molto tempo lontani?" Chiese Hermione guardando l'enorme distesa verde di fronte a loro.

"Purtroppo di sì, in ogni caso non possiamo di certo passare tutto il tempo insieme. Ha tanto lavoro da fare se vuole diventare professore."

"È questo quello che vuole fare?" Hermione non sapeva che Neville avesse preso in considerazione la carriera scolastica, ma ancora, non è che gliel'avesse neanche chiesto.

"Oh si, sai che adora particolarmente Erbologia. Penso voglia veramente impegnarsi per portare a termine questa cosa, anche se entrambi sappiamo che ci porterà a passare molto tempo separati; poi Papà mi ha detto che mi troverà un posto nella direzione del Cavillo una volta finita la scuola. Alla fine non abbiamo problemi a comunicare via gufo." Sorrise per poi appoggiare il mento sulla sua mano.

Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]Where stories live. Discover now