Chapter 33.

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È mattina presto e come sempre decido di andare a correre ma stranamente Ryan non c'è...finalmente ha capito che non deve starmi addosso.

Anche se in realtà dovrei parlargli,cioè non possiamo andare avanti così,nel senso che lui deve fare il bambino e deve cambiare dei passi bellissimi e rovinare una coreografia.

Arrivo in spiaggia e noto Ryan seduto in riva mentre lancia dei sassi verso il mare.

Bene.

Sbuffo e mi guardo intorno...vado a parlare con lui?

Mi avvicino e mi siedo.

"Sei tu quella che ora mi sta addosso."Dice.

"Sei tu quello che mi risponde in modo scontroso adesso."Dico.

"Cosa ci fai qui?"Mi guarda finalmente negli occhi.

"Corro,come sempre."

"Allora corri."Sbotta.

"Per quanto mi ignorerai?"

"Tu l'hai fatto dall'inizio."

"La finisci?Ieri ho detto solo quello che pensavo...cioè la verità.Quando una cosa non mi piace la dico senza problemi."

"Guarda che lo avevo capito."

"Hai solo messo insieme dei passi in pochi secondi solo perchè il giorno prima abbiamo discusso e quindi sei abbastanza permaloso e hai deciso di cambire dei passi bellissimi con dei passi orrendi."

"Permaloso io?"

"Lo sei,su questo non puoi dire niente perchè io non sono permalosa...tutto ma permalosa no.Tu invece troppo."Faccio una smorfia.

Ryan è tanto ma tanto permaloso,l'ho notato in questi pochi giorni.

"Comunque puoi dirmi anche scusa o Ryan sono stata troppo arrogante nei tuoi confronti."Parla gesticolando.

"Non lo faró mai...e poi io sono arrogate già di mio figuriamoci quando litigo con qualcuno."Ridacchio.

"Giusto."

"E poi dico quello che penso."

"Lo so Lucy...l'ho notato dalla prima volta che ci siamo incontrati."

"Amici?"Continua.

"Devo pensarci.."

"Lucy!"Mi richiama.

"Amici dai."Ridacchio dandogli una piccola spinta.

Amici...non lo avrei mai detto.Comunque ho avuto modo di conoscerlo,passiamo diverso tempo insieme e faccio parte della sua crew,siamo amici,si.

"Finalmente...hai cambito idea."

"Non farmela cambiare di nuovo."

"Chi arriva prima alla roccia."Dice alzandosi.

"Hey non vale."Urlo seguendolo.

"Primo."Se la vanta.

"Per questa volta."Dico con il fiatone.

"Ti va di fare colazione insieme?"Domanda.

"Non ti allargare adesso."

"Voglio una risposta Lucy,"Sorride.

"Si ma prima dobbiamo farci una doccia."

"Io non voglio farla."

"Stai scherzando?"Lo guardo.

"Andiamo a cambiarci."Dice mettendo una mano sulla mia spalla.

"Togli la mano."

"Scusa."Alza le mani.

Lucy.Where stories live. Discover now