Chapter 14.

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"Allora noi andiamo."Mi avvete mia sorella.

"Ci vediamo stasera."Le saluto.

"Se esci,non ti perdere."Sorride Gigi chiudendo la porta.Dice questo perchè ieri mi sono completamente persa per Los Angeles non so neanche io come ho fatto a ritornare a casa,il gps aveva deciso di non collaborare.

Mia zia è a lavoro mentre Gigi e Rowan sono appena uscite ed io invece ho appena deciso di andare al mare,andare su quella piccola spiaggia e godermi un pó di sole in tranquillità.

Sono quasi le tre e mezza del pomeriggio e il sole batte talmente forte che la macchina sembra bruciare come il mio sedere non appena mi siedo.

Accendo la radio e metto in moto.
Una volta arrivata sono grata che non ci sia tanta gente,apparte alcuni bambini che giocano sulla sabbia.

Dopo aver fatto un bagno nell'acqua limpida mi sdraio sulla 'mia' roccia e mi godo il sole,il suono del mare e le risate dei bambini.

Ormai sono giorni che non faccio quell'incubo è successo solo una volta e sono felice per questo,ripensare a tutto mi fa stare solo ancora più male..tanto male.
Ma devo andare avanti,io devo farlo.

Mentre sono immersa fra i miei pensieri i miei occhi chiusi non vedono più la luce del sonno.

"Bimbo o bimba,chiunque tu sia sposati di qualche centimetro."Dico sempre con gli occhi chiusi,qualcuno si è piantato di fronte.

"In realtà non sono un bimbo e neanche una bimba."Ridacchia una voce ed io apro gli occhi e mi basta poco per riconoscere la persona.

"Grandioso."Faccio una risata ironica.

"Anche io sono felice di vederti."Mi dice scendendo dalla roccia.

"Bene,vai."Sbuffo ritornando a prendere il sole.

"Vuoi stare davvero lì a prendere il sole?Penso che ormai ne hai preso fin troppo."Urla.

"Ma che cavolo ti urli."Alzo la voce per farmi sentire da lui che si trova a pochi mentre da me.

"Scusa mi ero dimenticato che odii essere al centro dell'attenzione."Ridacchia.

"Ti sei dimenticato anche che non dovevi più dirmi scusa."Ridacchio io questa volta ma in modo ironico.

"Giusto."Dice facendo schioccare le dita.

All'improvviso sento una musica,mi metto a sedere e vedo Ryan che inizia a muoversi.

"Stai ballando qui?"Domando.

"Quando voglio ballare da solo vengo sempre qui."

"Guarda che non sei da solo adesso."Indico le poche persone che ci sono.

"Dettagli,la spiaggia mi aiuta a rilassarmi."

Bene,non sono l'unica che ama questo posto.

"Si ma non rompere le scatole a me."

"Come vuoi."Dice mentre inizia a togliersi la sua canottiera bianca facendo vedere tutti i suoi pettorali,facendo vedere praticamente tutta la sua immensa bellezza,non lo avevo mai visto così bello,con il sole che gli batte sul corpo,che riflette il colore nocciola dei suoi occhi,che fa notare i suoi lineamenti perfetti del viso e il suo splendido sorriso.

"Dice mentre inizia a togliersi la sua canottiera bianca facendo vedere tutti i suoi pettorali,facendo vedere praticamente tutta la sua immensa bellezza,non lo avevo mai visto così bello,con il sole che gli batte sul corpo,che riflette il colore n...

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Lucy.Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz