Chapter 26.

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Scendo le scale di casa senza far alcun rumore..mi correggo facendo rumore andando a finire con il ginocchio sul piede del piccolo tavolino che si trova alla fine delle scale.

"Merda."Impreco.

Resto per un minuto ferma e dopo essermi assicurata che dormono ancora tutti prendo le chiavi di casa ed esco mettendole sotto al vaso di una piantina.
Collego le cuffie al mio telefono e inizio la corsa,sono appena le sei del mattino e questa sensazione di benessere mi è mancata tanto in questi mesi.A Londra quasi tutte le mattine uscivo di casa la mattina presto e mi facevo una bella corsetta,scaricavo tutta la tensione e mi preparavo per la giornata,per la danza.
Sono stata sempre una ragazza che in un modo nell'altro con tutta la sua pigrizzia ha trovato sempre un'ora da dedicare allo sport,grazie anche a mia zia,già ho detto che lei e la palestra sono una cosa sola.

Correndo arrivo alla spiaggia,conosco ormai abbastanza bene i posti in cui vado spesso,ormai stiamo ad agosto e sono due mesi che mi sono trasferita.

Corro lungo la riva,poche volte ho corso sulla spiaggia,in realtà solo quando andavo in vacanza ed è bellissimo,l'aria del mare e l'alba che sta per spuntare.Mi fermo solo due minuti per vedere lo spettacolo di questo posto di prima mattina e intanto mi sistemo bene la mia catenina per poi appoggiare le mani su i fianchi scoperti,ho messo un top e dei shorts e legato bene i capelli in una coda.
Il bello di correre a prima mattina è anche che non incontri tutta quella gente che invece vedi durante la giornata.

Riprendo di nuovo a correre immersa nella musica.
Il momento dura pochi minuti fino a quando una persona non mi sfila la cuffia sinistra.

"Che cavolo fai?"Urlo.

"Buongiorno anche a te."Dice la persona che si è messa di fianco..Ryan.

"Adesso mi segui anche mentre corro?"

"Non sei tu che forse segui me?Vengo qui per correre la mattina presto."

"Guarda un pó ho avuto la tua stessa idea."

"Abbiamo diverse cose in comune sai?"Dice sorridendo.

"Io non penso."

"Come mai sei venuta qui?"Domanda.

"Anche di prima mattina fai domande,volevo solo correre."

"Sei sportiva."

"Anche,sono molte cose Ryan."Dico mentre entrambi corriamo.

"L'ho notato."Ridacchia ed io gli rivolgo uno sguardo,anche di prima mattina è tutto pimpante e non ha un filo di imperfezioni,io sembro uno zombie.

"Evita qualsiasi commento sul mio aspetto,la mattina sono così poi non ho dormito per niente quindi evita."Metto in chiaro.

"Ma se non stavo dicendo niente,parti sempre prevenuta e comunque anche io non sono miss perfezione la mattina."

"Tu credi?"Ridacchio..sa troppo bene che lo è.

"Grazie ancora per ieri sera."Dice.

"Ryan,basta."

"Ma ti sto ringraziando."

"Ma già l'hai fatto."Dico facendo una smorfia.

Lucy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora