ventinove ( pt 1 )

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Il bip del cellulare mi fa distrarre dai miei pensieri, e quando recupero il cellulare e vedo che il messaggio e da parte di Lydia, la cosa mi preoccupa.

" Spero per voi tre che nel pomeriggio siate liberi. E se

non lo siete, LIBERATEVI.

Avete un impegno a cui non potete mancare.

Ci vediamo nella vecchia villa Hale.

A dopo Lydia. "

Cosa diavolo stanno combinando? L' idea di Lydia che sta combinando qualcosa non mi piace per nulla.

<< Perchè emetti odore di preoccupazione? >> smetto di fissare il cellulare e mi giro verso Peter, mi guarda con una faccia stanca e si accocola fra le mie braccia. << Oggi abbiamo un impegno, organizzato da Lydia nella tua vecchia villa di famiglia. Pet c'è qualcosa che vorresti dirmi? >>, mi guarda e ci pensa un paio di secondi, << In realtà si. Se quel piccolo nano si azzarda ad alzarsi dal letto e venirci a disturbare, te lo giuro Chris, morirà per mano mia >>, sto per rispondergli, ma una vocina risponde al posto mio << Papà mi dispiace ma Papi non te lo permetterebbe >> dice accocolandosi anche lui fra le mie braccia.

<< Ragazzi lo sentite questo odore? - mi guardano confusi – questo odore di famiglia >>, Peter e Thomas si guardano di sottecchi e mi sorridono, baciandomi entrambi gli angoli della bocca.

Quando si rendono conto di quello che hanno appena fatto iniziano a ridacchiare, e Peter in braccio al bimbo e si sistemano meglio su di me. Lascio una carezza ad entrambi e torno a dormire.

Quello che mi sembra un' eternità, sento il calore delle coperte abbandonarmi, mi copro gli occhi con il braccio e mi rimetto a dormire, o meglio ci provo.

<< Su amore alzati, dobbiamo andare all' appuntamento con Lydia. Ma sopratutto dobbiamo andare a pranzo. Abbiamo fame >>, mi rigiro dall' altra parte del letto e appena apro gli occhi vedo Tommy che mi guarda con un cipiglio sul viso e mi dice << Ho fame. Tanta fame. >> richiudo gli occhi e immergo la faccia nel cuscino.

<< Papi >> urla arrabbiato Thomas, << Ho capito. Sono sveglio >>, dico alzando il più lentamente possibile, << Chris muoviti, un bradipo in confronto a te sarebbe più veloce. Sbrigati abbiamo fame >>, mi faccio una doccia veloce e quando esco dal bagno mi ritrovo mio figlio e mio marito a braccia conserte che mi guardano male.

Mi vesto velocemente dopo neanche dieci minuti usciamo di casa.

Quando saliamo in macchina, guido verso una piccola caffetteria e appena parcheggio, mio figlio e mio marito si catapultano sul primo tavolino libero, appena li raggiungo, si lamentano che il cameriere non è ancora arrivato a prendere le ordinazioni.

Dopo aver aspettato per quasi dieci minuti; arriva un cameriere e prende le nostre ordinazioni, ma appena va via, una voce che non sentivo da tanto tempo, fa il suo ingresso nelle nostre vite.

<< Peter. O mio Dio, da quanto non ci vedevamo? >>, Peter la guarda per un paio di secondi e si alza ad abbracciarla, << Amanda. Che bello rivederti. Eh ne sono passati di anni, l' ultima volta che ti ho visto, mi sembra che avessi 16 anni giusto? >>, guardo mio marito con uno sguardo carico di gelosia, ma lui non mi guarda nemmeno, anzi è troppo impegnato nella sua conversazione con Amanda.

Thomas si mette in braccio a me e mi guarda con gli occhi blu elettrico, gli lascio un bacio all' attaccatura dei capelli e mi domanda chi è quella donna. << Faceva le scuole insieme a noi, quando eravamo adolescenti >>, Thomas rivolge lo sguardo verso Peter << Papà? >>, Peter si gira e gli sorride, lo prende in braccio e lo presenta ad Amanda; << Oddio Peter ma è bellissimo tuo figlio >> si avvicina per accarezzarlo, ma lui si scansa, << Papà abbiamo fame noi >>, a quelle parole, Amanda si sporge per vedere chi è la persona che nostro figlio ha appena nominato, << Chris che piacere rivederti >>, dice con uno tono di voce irritato, gli lancio uno sorriso irritato e rispondo nel suo stesso modo << Non si può dire lo stesso di te >>, Peter mi lancia uno sguardo ammonitore, ma sinceramente me ne frego.

<< Amanda, è stato un piacere rivederti. Scusa ma come avrai capito, mio figlio e mio marito hanno fame. Ci rivediamo in giro. Buona giornata >>, si salutano e appena Peter è ha sedere, Tommy ci chiede di come ci siamo conosciuti.

Ci guardiamo entrambi e Peter gli dice solamente che ci siamo conosciuti a scuola, quando facevamo entrambi il liceo, quella risposta sembra andargli bene al momento, vistp che non ha chiesto più nulla.

Sono rimasto in silenzio per tutto il tempo, fino a quando non siamo arrivati a villa Hale, appena scendiamo, sentiamo una Lydia incazzata che urla a qualcuno di sbrigarsi.

Appena stiamo per andare in direzione di Lydia, Stiles e Derek ci raggiungono; << Oh ma guardali Sourwolf ci hanno degnato della sua presenza. Vi giuro che questa me la pagherete sopratutto tu Peter >>, dice puntandogli l' indice contro. << Vi conviene andare da Lydia, i miei poveri timpani stanno sanguinando a forza di sentirla urlare >>, ci dice invece Derek al quanto disperato.

Ci dirigiamo da Lydia e appena ci vede, ci guarda con un' enorme sorriso stampato sul volto. Appena ci rendiamo conto di quello che sta succedendo ci blocchiamo entrambi sul posto. Matrimonio. I ricordi di quel giorno, mi investono come un treno, se è doloroso per me ricordare, figuriamoci per Peter. << Tutto bene? Pensavo che vi avrebbe fatto piacere, ma a vedere le vostre facce non si direbbe >>, Peter a quelle parole, lascia la mano del piccolo e si dirige verso casa. << Scusalo Lydia, non è colpa tua; perchè non finisci di organizzare il tutto? >> gli dice Deaton, gli fa un cenno della testa non troppo convinta.

<< Chris lo sapevate entrambi che sarebbe successo, ma a quanto pare per Peter è più difficile del previsto. Perchè non vai a parlargli mentre io tengo Tommy? >> mi incita Deaton, annuisco e lascio la mano al piccolo mentre io mi dirigo verso la vecchia casa ormai abbandonata da tanti anni.

Cerco nelle varie stanze, ma di Peter neanche l' ombra; lo trovo dopo dieci minuti in camera di sua sorella, che fissa fuori dalla finestra.

<< Eccolo qui lo sposo più bello del mondo >>, non si gira neanche a guardarmi, mi metto di fronte a lui e sospiro cercando di equilibrare le parole.

<< Non sarà come tanti anni fà Pet. Questa volta ci saremo solo noi due. Io e Te contro tutto il resto del mondo. Non dobbiamo più nasconderci. Adesso stiamo insieme e nessuno ci dividerà. Te lo prometto Pet, e sai che sono in grado di mantenere le promesse >> dico posando una mano sulla sua guancia. << Qualche volta, Chris eri e sei, l' unica ragione per cui desidero alzarmi la mattina. Quindi si facciamolo, solo non ci abbandonare >>, lo guardo un pò ferito e gli rispondo << Mai >>

to be continued....

NDA:

Lo so scusate, sono in ritardo di un mese, ma ho ripreso il lavoro e sono più incasinata di prima. Non so quando riuscirò a fare il prossimo aggiornamento. Spero che vi sia piaciuto.

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